martedì 25 novembre 2014

Pratiche bdsm: lista

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LISTA PRATICHE BDSM

Bendaggio
Bondage (luce)
Bondage (pesante)
immobilizzazione
Bondage (più giorni)
Bondage (pubblico, sotto i vestiti)
restrizioni di cuoio
catene
Corde
Intricato (giapponese) bondage
Corda corpo imbracatura
Arm & manicotti delle gambe (armbinders)
Imbracature (pelle)
Imbracature (corda)
Polsini (pelle)
Polsini (metallo)
Manette e Ferri da stiro
Bavaglio (panno)
Bavaglio (gomma)
Bavaglio (nastro)
Bavaglio (fallica)
Bavaglio (anello)
Bavaglio (palla)
bit Bocca
Cappe testa piena
Mummificazione / saran wrapping
camicie di forza
Sleepsacks
letti vuoto
barre di sollevamento
Gabbie (bloccati all'interno di)
Cellule / Armadi (chiuso dentro di)
riserve
Sospensione (verticale)
Sospensione (orizzontale)
Sospensione (invertito)
Sospensioni (ganci)
Impatto / Percussione
sculacciata
fustigazione
Fruste Single-coda
Canes
cinture
cinghie di cuoio
frustini
spazzole per capelli
pale di legno
schiaffeggiare il seno
fustigazione del seno
Figa / cazzo da montare
Schiaffeggiare / Punzonatura (schiena, glutei, petto)
Strapping (pestaggio di tutto il corpo)
tirare i capelli
Schiaffegiando




Attività sessuale

sesso vaginale
Barebacking
fellatio
cunnilingus
Ingoiare sperma
Cumming su Partner
seghe
Il sesso anale
Spine anali (piccolo)
Spine anali (grande)
Anal plug (pubblico, sotto i vestiti)
palline anali
Figging / radishing
dildo vaginale
Vibratore sui genitali
dilatazione
masturbazione
Fisting (vaginale)
Fisting (anale)
Speculum (vaginale)
Speculum (anale)
Oral play / anale (rimming)
Doppia penetrazione (orale e vaginale)
Doppia penetrazione (orale e anale)
Doppia penetrazione (vaginale e anale)
penetrazione tripla
l'omosessualità forzata
eterosessualità forzata
masturbazione forzata
Sesso telefonico (con il partner)
Sesso telefonico (con gli altri)
Strap-on-dildo (penetrato da)
Strap-on-dildo (succhiare)
Strap-on-dildo (usura)
sesso di gruppo
sesso all'aperto
controllo dell'orgasmo
Privazione sessuale (a breve termine)
Privazione sessuale (a lungo termine)
Scambio (con un'altra coppia)
Swinging (più coppie)
Sesso a tre (due maschi e una femmina)
Sesso a tre (un maschio, due femmine)
Sesso a tre (stesso sesso)



Sensation gioco

abrasione
graffiare
mordace
solletico
baciare
Violet bacchetta
decine unità
Zapping (ad esempio elecric scacciamosche)
cubetti di ghiaccio
Cera gioco
coppettazione
Fuoco coppettazione
gioco Fuoco
drumming
coltello gioco
mollette
deprivazione sensoriale
Oli caldi (su genitali)



Taglio / Piercing / Body Modification

taglio
Branding
scarificazione
tatuaggio
iniezioni
Piercing (temporanea, gioco Pierce)
Piercing (permanente)
cateterismo



Controllo del respiro

asfissia
controllo del respiro
soffocamento


umiliazione

canzonatura
Umiliazione (privato)
Umiliazione (pubblico)
l'umiliazione verbale
Spitting
Lavare la bocca con il sapone
Oggettivazione (arte, mobili ...)
Rasatura (peli del corpo)
Rasatura (capelli testa)
Abbigliamento Troia (privato)
Abbigliamento Troia (pubblico)
scene all'aperto
l'esposizione della popolazione
Posacenere umano



Parte del corpo tortura

Cock and ball torture (maschio)
Gates of Hell (maschio)
barelle a sfera
frantoi a sfera
Cavalcando il "cavallo" (cavallo di tortura)
clips per capezzoli
pesi capezzoli
Ventose con i capezzoli
clip clitoride


Feticci

piedi
stivali
I tacchi alti
Strumenti di castità
Corsetti
Maschere
crossdressing
Sesso-flessione
maschere antigas
piume
Tessuti
biancheria intima
pizzo
nylon
seta
Specchi
abbigliamento in pelle
Gomma / latex / abbigliamento PVC
abbigliamento Spandex
mutandine
collant
Uniformi
gravidanza
lattazione
cibo
generale Giochi di Ruolo
gioco Paura
Fantasy abbandono
sequestro
interrogatorio
privazione del sonno
stupro
Gang bang
gioco Whore
riti di iniziazione
scene religiose
scene mediche
scene della prigione
scene aula
gioco Race
Scenari Fantasy (pirati, alieni, vampiri, ciclisti ...)
lotta
ipnotismo
Mind Control
femminilizzazione
mascolinizzazione
fumo



Servizio e comportamento restrittivo

A seguito di ordini
servitù forzata
Regole restrittive sul comportamento
Restrizioni Contatto con gli occhi
Restrizioni Discorso (quando, cosa, a chi)
restrizioni per stanza da bagno
Inginocchiare
Crawling
accattonaggio
In piedi in angolo
posture Learned
rituali
nuovi nomi
Lezioni per comportamento scorretto
esami fisici
esercizio forzato
medicazione forzata
abiti scelti
cibo scelto
essendo alimentato
Indossare gioielli simbolico
Collari (indossati in privato)
Collari (indossato in pubblico)
Guinzagli
chauffeur
lavori di casa
manicure
massaggio
Leccare (non sessuale)
Servire
Servire come cameriera
Servire come cameriera / cameriere
Servire altri Dominatori (supervisione)
Servire altri Dominatori (non custodito)
Compresi altri
Competizioni (con altri Subs)
harem
Fornitura di nuovi partner
Dato via ad un altro Dom (per il gioco)
Dato via ad un altro Dom (per la formazione)
Dato via ad un altro Dom (permanente)
Mancato consenso Consensuale



Voyeurismo / Esibizionismo

La nudità forzata (privato)
La nudità forzata (circa altri)
Esibizionismo (amici)
Esibizionismo (sconosciuti)
Modellazione per le foto erotiche
Video (guardare gli altri)
Video (registrazioni di voi)
Voyeurismo (guardare gli altri)
Voyeurismo (il vostro Dom w / altri)



Roleplay animali

gioco puppy
gioco Pony
Kitty gioco
gioco furry
brutalità



età Roleplay

gioco papà
mamma gioco
Gioca con altri oneri
Attività Infanzia (Fingerpainting, blocchi, ecc)
adolescente gioco
Infantilismo (bambino adulto, amante pannolino)
gioco anziani



Liquidi corporei e funzioni

Sport acquatici / docce d'oro
urine di deglutizione
clisteri
Docce Brown (scat)
Servire come WC
sangue
mestruazione



venerdì 26 settembre 2014

Giro dei forti hot e tortura



Scenderai le scale e ti troverai nell'inferno


Un gancio scende dal soffitto dove verrai appesa


La sedia inquisitoria ti aspetta: confesserai la tua perversione e l'accoppiamento con il diavolo



Orrende gabbie contengono i resti di chi ti ha preceduta. Attenta a quello che dirai, potresti esserci rinchiusa


..oppure essere costretta ad indossare questo. Lo sai cosa è? Le tue membra verranno bloccate e al centro si trova un punteruolo. Se qualcuno ti abbraccerà verrai trapassata e...immagina!



Immagini sono appese alle lugubri pareti a monito. Il cilicio che indosserai è contenuto nella vetrina: lo vedi? Lo porterai per Lui e verrai prima sferzata a lungo


Il tavolo dello stiramento che temi: ci passerai ore e dopo non potrai più muoverti. La tua mente navigherà nel subspace. Lo sai cosa provi quando vieni adagiata su quel tavolo.

Ora si inizia....

Visita al Museo della tortura di Lucca

Tutti i diritti riservati- copyright Roccia Dell'Acquaviva



venerdì 8 agosto 2014

E lei lo prese. Tutto. Fino in fondo.

E lei lo prese. Tutto. Fino in fondo.


Non dimenticherà mai quel giorno nel quale Lui le prese la verginità. Non le chiese nulla. Si prese quello che voleva. La legò al palo. Iniziò subito a infilarle le dita. Uno alla volta implacabile. Se lei osava irrigidirsi o opporre resistenza la colpiva con il cane.


Urlò, pianse ma Lui fu implacabile. La spaccò poco alla volta. Glielo ficcò dentro con decisione, sempre più giù con foga animalesca. E lei si arrese. Imparò come doveva fare fra un colpo e l’altro.
Il dolore era al culmine. Solo dolore, tanto dolore. Pompava, stantuffava, la dilaniava. Era come se lei non fosse una persona ma un buco da riempire. E Lui lo disse:

“Sei solo un buco, il buco del tuo Padrone. Tu non sei niente e il bello deve ancora venire”.


Andò avanti così per lungo tempo. Avevo il buco del culo in fiamme. Mi pareva che mi fosse entrato una mazza enorme. All’improvviso lo sfilò e dopo essersi lubrificato la mano me la infilò. Spingeva, girava, dentro e fuori. Persi ogni ritegno. Urlai,mi dimenai. Infilò di nuovo il suo cazzo. Tutto in una volta, me lo spinse con violenza. Uscì un’altra volta e infilò di nuovo la mano. Andò avanti così all’infinito. Squassata, gemevo ma ne volevo ancora.


In mezzo alle gambe, ero un lago. Mi maledii. Maledizione al mio corpo che ancora una volta mi aveva tradito. Poi, il nulla.


“Vacca, il tuo buco ora è sfondato. Per mantenerlo così ora infilo questo dildo. Sarà parecchio fastidioso ma ora che sei vacca ci devi rimanere. Fra poco tornerò e ti allargherò ancora di più.
Arriverai alla larghezza che io deciderò. Giorno dopo giorno, sempre più larga. Ora resta lì. “


E me lo mostrò. Era grosso e lungo con un anello alla base, larga per impedire che lo risucchiassi dentro. Lo fissai inorridita. Lo infilò dentro e lo bloccò con una catena tirata al palo alla quale ero legata. Rimasi così per ore.


Tutti i diritti riservati –copyright Lara Bianchi


lunedì 4 agosto 2014

UNA CAGNA SCHIFOSA E LUSSURIOSA



‘Sei una cagna. Un essere lussurioso e oggi farai godere con la tua depravata lussuria chi io deciderò’



Nuda e legata. Mi ha bendata . Non so dove mi trovo anche se capisco di trovarmi in un luogo all’aperto. Tremo, ho freddo. Sono dolorante dopo il trattamento ricevuto precedentemente. I piedi mi fanno male. Le braccia sono legate dietro alla schiena.
Uno scocchio di dita. E’ il Suo ordine. So cosa devo fare e mi metto in ginocchio.

‘Brava, cagna.’ Mi dà una spinta con il piede. Cado. ‘Ora rotola’.

Obbedisco. Sento un odore forte. Urina ed escrementi. Mi ha portata in un porcile.


‘Fai schifo, ora sei proprio una scrofa completa. Possiamo iniziare.’

Mi prende per i capelli e mi trascina. ‘ Sai quello che devi fare.’
Cerco la patta dei Suoi pantaloni. La trovo. Con i denti gli tiro giù la cerniera. E’ faticoso. Mi sento umiliata, trattata da oggetto. Il mio ollezzo è insopportabile. E’ il mio destino. Usata, abusata, trattata peggio di un animale.



‘Forza, dacci dentro.’ E tira fuori il Suo membro. Inizio a leccarlo. C’è la già duro. Un’asta turgida, vogliosa che sa domarmi. ‘Apri la bocca’. Un fiotto caldo mi innonda. ‘Bevi, cagna fino all’ultima goccia e poi pulisci il tuo Padrone’
Lo prendo in bocca e inizio a lavorargli la cappella. La bacio, la idolatro, la vezzeggio. Con la lingua lo stimolo. Lo prendo di più. E’ grosso, quasi non riesco a prenderlo tutto.
‘Apri quella schifosa fogna’ Mi prende per i capelli e inizia a muoversi dentro.
‘Ferma ho detto. Voglio usare la tua bocca come se fosse la tua inutile figa. La voglio sfondare. Infilartelo fino in gola. Soffocarti. Vedere le tue lacrime.’

Non mi risparmia. Aumenta la velocità. Me lo infila sempre più in fondo. Annaspo, non respiro. Vengo presa dai conati di vomito. Non mangio dalla sera precedente ma vomito l’inverosimile. Le lacrime scendono dai miei occhi coperti dalla benda. Viene in me, calda, sbrodolante, vischiosa.
Non mi dà respiro. Mi sbatte a novanta e mi incula.

‘Sei bella lubrificata, troia. ‘ E’ senza pietà. Spinge, perfora, mi leva ogni forza. Dura poco e mi viene dentro. Crollo al suolo.
‘Una splendida vacca da monta. Sporca, puzzolente, lordosa. Non è finita qua.’
Mi mette un collare di cuoio, puzzolente anche quello. Lo stringe e lo blocca con una catena.
‘Ora ti lascio qua, da sola. Mettiti a quattro zampe, culo all’aria, gambe larghe. Non ti muovere perché io osservo. Fra poco arriverà qualcuno. Voglio che tu lo serva egregiamente. Lo sai che pagherai pegno”.
E se ne va.
Copyright Lara Bianchi






mercoledì 2 aprile 2014

IL PIACERE DEL PADRONE: la schiava esposta e usata


La serata della festa di carnevale ha reso particolare il momento.

La voglia di inventarsi non dando mai nulla per scontato.

Io timorosa ma nello stesso audace quando Lui ha detto che mi avrebbe legata al letto. Mi ha portata nella stanza e mi ha fatta spogliare.

'Pancia in giù'. Eseguo ed ecco che, prima le polsiere e poi le cavigliere, vengono posizionate. Braccia aperte, sedere alto ed il mio sesso esposto. Mi benda.

'Allora cagna, sei comoda in questa posizione?' sussurrando nel mio orecchio. 'Sono tutti qua a vederti. Sei proprio un bello spettacolo. Sei contenta?'

Rispondo con un mezzo grugnito fra l'eccitato e l'infastidito. Immagino le persone presenti nella stanza . Sento dei bisbigli. Non riesco a capire quello che dicono. Inizio ad eccitarmi. Ringrazio la benda che mi copre gli occhi. Così copre anche il mio imbarazzo per essere lì, in quella posizione davanti a tutti.
Una carezza sulle mie natiche ma non è quella di una mano. Sfuggente quasi pare solletico.
Un colpo. Ecco si inizia. Lui mi scalda la pelle con il flogger. Prima colpi dati piano, poi aumenta il ritmo; diventa incalzante, bruciante, fa roteare le lacinie. Gemo.

‘Queste sono carezze. Ora facciamo sul serio.’

La mia schiena viene sferzata dal gatto. Lui è implacabile. Il dolore è diverso da prima. E’ più ‘spesso’. Non risparmia nulla; fianchi, lati della schiena e il mio sesso. Tiro le corde, strattono le polsiere. E’ un movimento inutile ma inevitabile. Brucia e fa male. Dò un ritmo al mio respiro. Solo così riesco a gestire il dolore trasformandolo in piacere. Si ferma. Si avvicina e mi accarezza il viso.

‘Come va?’. Mi giro verso di Lui, quasi poi,potessi vederlo. Borbotto qualcosa.
‘Cosa hai detto? Non ho capito. Ripetilo ad alta voce. Loro non hanno sentito’ mi dice Lui
Lo sa cosa ho detto ma vuole che lo ripeta. Vuole avere la scusa per continuare.
‘Sei un bastardo’ . Dalla mia bocca escono queste parole.
‘A bene. Ora vediamo se sono un bastardo’
Mi maledico per la mia esuberanza e rincaro la dose. ‘Aff…..’

Dolore. Accidenti. Riconosco il tocco della ‘whip’. Uno, due, tre…colpi in successione. Incalzanti, mi smorzano il respiro.

‘Cosa hai detto? Questa insubordinazione la paghi cara ora.’
Lo so, non posso farne a meno. Lui, sadico, sa dove e come colpire. Sa qual è il punto debole delle parti del mio corpo. Gestisco il dolore. Lo annullo e il piacere arriva. Mi porta all’estasi. Potrei essere su una pubblica piazza davanti a milioni di persone. Gemo, mi lamento, grido senza ritegno. Colpisce il mio inguine. Male, il piacere sciaborda e i miei umori colano. Si ferma e infila le dita. Mi masturba, prima piano, poi veloce. Le sue dita arrivano al collo dell’utero. Inizia a massaggiare. Rimango di nuovo senza fiato. Sento che sto per crollare. Poi estasi. Silenzio.

‘Ora ti giro così potranno prendere visione dell’altro lato’

Mi slega e mi lega sulla schiena, gambe aperte, braccia spalancate a ‘x’. La posizione canonica dove non c’è spazio per la fantasia. Impudica, esposta, aperta. Così mi sento in quel momento. Vorrei levarmi la benda per vedere chi c’è; quasi pudicamente coprirmi per non mostrami. Ecco la frusta mi accarezza. Percorre piano il mio corpo. Mi dà l’illusione di un soffio di brezza. Sopra, di lato, il viso, le braccia, le gambe, l’inguine. L’illusione di un momento di pietà. Si ferma. Prende le pinze e attanaglia i miei capezzoli. Li tira bloccandoli alla testata del letto e poi ricomincia a frustarmi. Cerco di stare ferma il più possibile ma tiro facendomi male da sola. Altro dolore, ancora piacere. Va avanti così non so per quanto. Mi tocca i seni ma sento altre mani. Non potrebbe essere Lui a toccarmi l’inguine e il seno contemporaneamente. Comprendo che c’è qualcun altro che mi tocca. Me l’aveva promesso e l’ha fatto. Ha invitato qualcuno dei presenti a toccarmi.
Mani prepotenti che palpano, stringono, attanagliano.
‘Sei bella, una meraviglia’ qualcuno mi dice ‘Siiiiiiii…….’
Nulla viene risparmiato. Di nuovo dita che si insinuano. Mi lascio andare e colo vergognosamente, indecementemente.

‘Brava cagna, dai spettacolo di quanto sei t….’
‘Si Padrone; per te Padrone’

Momenti particolari, fra il sacro e profano. Sensazioni infinite. Emozioni. E’ la mia libertà di essere quella che sono; solo per Lui. Lara Bianchi copyright








La filosofia nel boudoir-Bdsm creuza du male