martedì 17 maggio 2016

Dietro la "met art" un mercato di foto proibite

http://www.affaritaliani.it/roma/la-piu-alta-espressione-erotica-di-una-ragazzina-dietro-la-met-art-un-mercato-di-foto-proibite2315.html

di Claudio Roma

"Ciao sono una fotomodella di 27 anni italiana ho molta esperienza in tutti gli stili di fotografie. Il nudo il met-art,pose per pittori ecc.... Sono una ragazza seria felice di sperimentare sempre stili innovativi e originali per il rinnovo portafoglio di fotografi professionisti e per fotoamatori purché persone serie". E' uno dei tanti annunci "civetta" di un mercato sotterraneo sempre più florido e che, dietro l'alibi della met art, nasconde un po' di tutto: prostituzione mascherata e pedofilia; finti fotografi, modelle delle prima ora e veri appassionati che arrivano alla mania. E proprio la pedofilia, insieme alla violenza sui minori, è l'accusa che ha portato in carcere 5 persone tra Genova, Savona, Alessandria, Milano e Brescia. Si tratta perlopiù di fotografi e tra questi c'è anche un nome abbastanza noto nell'ambiente dei fotoamatori romani.
Per spiegare il fenomeno e le "perversioni" affaritaliani.it ha intervistato un fotografo romano, un professionista del settore, che da più di 15 anni lavora con le modelle e che ha al suo attivo centinaia di shooting. Ovvio che chiede l'anonimato.

Allora cosa è la met art?

"Intanto è il nome di una rivista on line nata alla fine degli anni '90. Un must per gli amanti del nudo che ha dato vita a questo genere. Metart sta per "must erotic teeen art" ed è un'arte che ferma con l'obiettivo quella che chiamano "la massima espressione erotica di una ragazza appena maggiorenne". Poi come tutte le cose è degenerata e oggi siamo di fronte ad un mercato che spesso supera l'asticella della legalità".


In che senso?

"Nel senso che per met art certi ambienti intendono la fotografia di parti genitali femminili con gli obiettivi che le sfiorano. La diffusione delle macchine digitali ha trasformato molti maniaci in fotoamatori e anche l'esplosione delle modelle giovanissime ha creato un mercato pazzesco. C'è tanta domanda e tanta offerta e quindi è facile che dietro un fotografo si nasconda un malato e dietro una modella una ragazza che si fa attirare con qualche promessa e si spoglia in cambio di denaro".
Ma quanto può costare uno shooting di met art?
"Intanto diciamo che un fotografo professionista paga solo se una modella merita. E i compensi possono arrivare anche a 200/300 eiuro per un paio di ore. Ma siamo nel mondo della legalità e della professionalità...".


E l'altro mondo?

"Sinceramente uno schifo. C'è gente che cerca ragazzine da fotografare nude; le contatta, offre denaro e poi contratta le prestazioni dopo qualche fotografia. E ci sono ragazzine che per 100 euro si vendono come modelle e si fanno toccare durante i finti servizi. iì è adescamento e prostituzione vera e propria e di fotografia non c'è nulla".


Il mercato italiano?

"Impossibile da "pesare". Nell'ambiente si vocifera di almeno 100 fotoamatori e altrettante ragazzine".
E come distinguere un fotografo vero da uno "fasullo".
"Semplice, i fotografi i loro lavori li pubblicano sui siti, nelle pagine dei social. Gli altri no. Anche perché non potrebbero. E così nasce un mercato sotterraneo".

In che senso?

"Che si scambiano le foto e i recapiti delle modelle. E' un giro a livello europeo, dove la Germania la fa da padrone. Ci sono personaggi che per immortalare parti intime spendono fortune e poi fanno fotoscambio".


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