tag:blogger.com,1999:blog-11602530655142948122024-02-03T00:00:42.711+01:00Bdsm creuza du maleRoccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.comBlogger31125truetag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-11068241803886550332017-09-17T19:44:00.001+02:002018-06-17T09:38:13.454+02:00“A HUMBLE BOW”. IL VIAGGIO FOTOGRAFICO DI TOMASO CLAVARINO NEL MONDO SADOMASOhttp://www.nuovasocieta.it/luci-della-ribalta/a-humble-bow-il-viaggio-fotografico-di-tomaso-clavarino-nel-mondo-sadomaso/<br />
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di Emanuele Rebuffini<br />
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Un viaggio in un mondo nascosto, fatto di catene, corde e vestiti di latex. Due anni di lavoro in giro per l’Italia tra party privati, incontri occasionali, appartamenti e alberghi. Tomaso Clavarino (Torino, 1986) è un fotografo documentarista che si è sempre occupato di diritti umani, conflitti, tematiche sociali, lavorando per prestigiose testate nazionali ed internazionali (Newsweek, Vanity Fair, Der Spiegel, Washington Post). “A Humble Bow (Un Umile Inchino)” è il titolo del progetto fotografico dedicato all’universo del BDSM (Bondage, Disciplina, SadoMasochismo): una sessantina di fotografie raccolte nel volume pubblicato dall’editore portoghese The Unknown Books, venti delle quali sono diventate una mostra ospitata dalla galleria d’arte Paolo Tonin (fino al 21 febbraio) ed organizzata come un evento collaterale alla rassegna internazionale sul cinema erotico Fish&Chips Film Festival. Fotografie che turbano e disturbano e che aprono uno squarcio su un universo sommerso che viene solitamente rappresentato in modo stereotipato.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/cd/54/18/cd54183377e81d7bd705ee7694191fc5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/cd/54/18/cd54183377e81d7bd705ee7694191fc5.jpg" width="320" height="240" data-original-width="800" data-original-height="600" /></a></div><br />
Perché un fotografo che ha realizzato reportage in Europa, Africa e Nord America, occupandosi sempre di conflitti e diritti umani, decide di dedicarsi a un mondo così particolare come quello del bondage e del sadomaso?<br />
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«Da un po’ di tempo desideravo affiancare al mio lavoro quotidiano dei progetti più personali da poter sviluppare sul lungo periodo. Lavorando per i media prevale un’informazione veloce, c’è poco tempo da dedicare alle singole storie e questo fa sì che sia difficile entrare davvero nelle realtà che si vogliono raccontare. Per andare in profondità occorre calarsi dentro per un certo arco di tempo. Questo progetto sul BDSM l’ho iniziato quasi per caso, perché mi incuriosisce il substrato culturale e sociale del nostro Paese, soprattutto laddove va a scontrarsi con l’anima più bigotta e conservatrice. Siamo bombardati di preconcetti, mentre io volevo indagare ciò che sta sotto la facciata di quello che leggiamo sul BDSM. Non avevo alcuna conoscenza di questo mondo, non ne facevo parte, così ho iniziato a navigare sul web dove esistono numerose chat e forum per gli appassionati del genere, quindi ho iniziato a contattare le persone dicendo subito con chiarezza chi ero e cosa volevo fare. Poco per volta si sono sviluppati rapporti di fiducia, e questa è la cosa più importante dal punto di vista fotografico. Per un fotografo documentarista come me che crede nell’empatia come strumento e obiettivo del lavoro fotografico, è determinante instaurare un rapporto di fiducia con i soggetti che si vogliono fotografare, ancor di più se affronti un tema così hard. È un lavoro che ha richiesto due anni, tra ricerca, contatti e tempo necessario a instaurare un rapporto di fiducia per poi poter iniziare a scattare.»<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvwrs_DVpDWBoOS1RkEli00U1cGCXae42qFme5wlOzfnanv5R8gsFdVvyE2PE2pCsyhtuCXcV9yjc5tlbxADBTHNlKF4VVrkkWGrOxcHkjlhmrWHi92iyL4IqZmXJhpcVIlX8u_KE_Thw/s1600/769fe-kr5qpp9rwvc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvwrs_DVpDWBoOS1RkEli00U1cGCXae42qFme5wlOzfnanv5R8gsFdVvyE2PE2pCsyhtuCXcV9yjc5tlbxADBTHNlKF4VVrkkWGrOxcHkjlhmrWHi92iyL4IqZmXJhpcVIlX8u_KE_Thw/s320/769fe-kr5qpp9rwvc.jpg" width="320" height="271" data-original-width="500" data-original-height="423" /></a></div><br />
Chi sono i protagonisti delle tue foto? Che cosa è il BDSM dal punto di vista sociale e geografico?<br />
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«Il mondo BDSM è decisamente eterogeneo, troviamo un po’ di tutto, direi più uomini che donne, nel Nord Italia è più sviluppato e strutturato, da Torino a Milano fino a Venezia, con Bologna come epicentro perché lì si registra un particolare fermento. Per quanto riguarda le classi sociali si va dall’operaio al programmatore informatico, dall’avvocato al manager, anche se sicuramente molti dispongono di un buon reddito, visto che partecipare a feste private o andare da una mistress comporta dei costi.»<br />
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Perché il titolo “A Humble Bow”?<br />
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«In un forum mi sono imbattuto in un messaggio di uno ‘schiavo’ alla sua mistress che si concludeva con queste parole: “un umile inchino”. Una frase che mi ha colpito, e che contrasta anche con quanto emerge dalle mie foto, perché in un mondo che appare come fatto di violenza e rapporti duri e crudi, alludeva a una qualche dolcezza, a dei sentimenti che effettivamente esistono. BDSM non vuol dire “vado a farmi gonfiare di botte e faccio un po’ di sesso”. Leggiamo molto sul BDSM, ma la realtà di questo mondo ‘nascosto’ è decisamente diversa da come ci viene normalmente presentata.»<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.oralsexacademy.com/blog/wp-content/uploads/2016/07/oral-sex-academy-11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.oralsexacademy.com/blog/wp-content/uploads/2016/07/oral-sex-academy-11.jpg" width="320" height="213" data-original-width="800" data-original-height="533" /></a></div><br />
Nei tuoi scatti non c’è esibizione di nudo. Il BDSM ha a che fare più con il potere e la denominazione che con il sesso?<br />
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«Non volevo dare vita ad un lavoro voyeuristico o rendere queste persone delle macchiette. Il primo stereotipo che emerge dalla narrazione sui media è che si tratti di pervertiti dal punto di vista sessuale. Cosa falsa, non solo perché non sono dei pazzi, degli psicopatici con deviazioni sessuali, ma perché nel mondo BDSM non esiste il rapporto sessuale o, meglio, quelle pratiche non sono finalizzate al rapporto sessuale. Non è quello ciò che conta, ma il rapporto di dominanza tra due persone. Un rapporto ben definito, anche se non ci sono contratti firmati come in Mille sfumature di grigio, ma ci sono regole ben chiare, codici, parole d’ordine che si usano quando ci si deve fermare, non si oltrepassa mai il limite, c’è un profondo rispetto tra le persone. Più che il sesso, c’è la sessualità. Ciò che conta sono la dominazione e la sottomissione, sia fisica sia psicologica, tra due persone, il poter disporre, in certi contesti e in certi momenti, di una persona nella sua totalità. Una persona che ti si dedica o a cui dedicarsi in modo totale. Per qualcuno il BDSM è parte della propria sensualità nella sua interezza, per altri un percorso per scoprire nel profondo la propria sessualità ed andare alla ricerca del proprio Io, per alcuni è uno stile di vita oppure un gioco. Fantasia e humour sono alla base del BDSM, e molte delle pratiche, che al di fuori di un contesto di consensualità sarebbero trattate come violenza sessuale, diventano qui una fonte di mutua soddisfazione e stimolazione per la costruzione di più profonde relazioni interpersonali. Con i miei scatti volevo raccontare le dinamiche interpersonali e psicologiche che si vengono a creare, il nudo in sé non mi interessava in quanto non mi dava nulla in più rispetto a quanto mi premeva narrare.»<br />
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www.toningallery.com<br />
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www.tomasoclavarino.com<br />
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Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-18986908861405582512017-07-08T19:34:00.001+02:002017-08-02T17:12:16.510+02:00L’estasi del dolore: l'universo Bdsm negli scatti di Francesco Cabras http://www.lanouvellevague.it/lestasi-del-dolore-luniverso-bdsm-negli-scatti-di-francesco-cabras/<br />
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Oscena è la perdita di sé cui l’esposizione reiterata di immagini espone chi ne è oggetto. <br />
Oscena è l’identificazione con icone che cancellano le identità piuttosto che rivelarle. <br />
Oscena è l’intercambiabilità con cui il corpo si offre allo sguardo, divenendo corpo di tutti. <br />
Oscena è la perdita di singolarità cui la figura è stata sottoposta<br />
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Ho ripensato alle parole di Anna D’Elia quando mi sono imbattuta nelle foto di Francesco Cabras,in quei corpi legati, ingabbiati, avvinghiati, congiunti, intrappolati ho visto il pathos di antiche icone cristiane di martirio, ho sentito l’esigenza di annusare una dimensione lontana ma che ho pensato sin da subito estremamente affascinante. Francesco Cabras nella sua carriera ha sperimentato diversi veicoli di comunicazione, la fotografia è stata la prima scoperta, a soli undici anni, quasi un enfant prodige, inizia a scattare immagini divenendo qualche anno dopo corrispondente per diverse testate giornalistiche dove sperimenta molteplici linguaggi legati alla figura: dai reportage di viaggio ai racconti musicali, dimensioni differenti da sondare ma che non riuscivano ad appagare pienamente quella sete di trasparenza, quella voglia di vedere attraverso.<br />
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Cabras raccoglie l’eredità fotografica anche nei suoi lavori dedicati alla regia, è da poco tempo però che hacaring-48 ricominciato a scattare e gli sviluppi di questo suo ritorno alle origini sono divenuti una mostra visibile a Milano nello spazio De Chirico e Udovich dove le immagini svelano l’intricato mondo del BDSM. Una lunga chiacchierata con Cabras ha dato luce alla curiosità di capire cosa si cela realmente dietro certe pratiche di costrizione del corpo laddove quel superficiale senso di perversione diviene un elemento tangibile per comprendere la parte invisibile di noi stessi, scoprendo così che nel sotto celato mondo del bondage e del sadomasochismo possiamo rivelare una parte inconscia del nostro essere.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM-6.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM-6.png" width="320" height="240" data-original-width="475" data-original-height="356"></a></div>Francesco da cosa nasce il tuo immaginario? Quali sono stati gli apporti visivi che hanno influenzato la tua sensibilità compositiva?<br />
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15-bdsm-23 Mi colpiscono e interessano molto la comprensione e la forza del potere psichico delle immagini. L’immagine, come il suono, prima della parola compresa o letta, ha un potere evocativo che non ha necessariamente bisogno di strumenti cognitivi o culturali. Non sempre perlomeno. Un’immagine, se possiede spessore, può attivare la possibilità di sviluppare il senso poetico della vita in chiunque. Il mio immaginario come quello di moltissimi è stato influenzato anche dalla pittura e dalla storia dell’arte. Per esempio i ritratti degli impressionisti, l’iconografia della scuola fiamminga e la ieraticità di certe icone sacre bizantine. Riuscire a ritrarre un volto i cui tratti somatici comunicano qualcosa di sottile o poco comprensibile mi attrae molto. Non è mai stato un procedimento razionale ma quando cerco un viso ho la percezione esatta del tipo di sguardo o di temperatura degli occhi che voglio provare a ritrarre. Nella tradizione iconografica russa i pittori impiegavano molti anni per imparare a cogliere nei santi e nei beati cristiani lo sguardo che dovesse rappresentare la porta di percezione tra il reale e il mondo metafisico, quello che per i cattolici e gli ortodossi rappresentava l’accesso al regno dei cieli. Ecco, mi sembra un buon parametro cui ispirarsi, a prescindere dai risultati ovviamente!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://pbs.twimg.com/media/CFDXx_CWIAA3GHo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://pbs.twimg.com/media/CFDXx_CWIAA3GHo.jpg" width="320" height="240" data-original-width="600" data-original-height="450" /></a></div><br />
Un’altra influenza essenziale è stata la scoperta stupefatta della bellezza nella materia comune, quella, per intenderci, di Burri e Fontana. E’ un po’ come se abbia avuto sempre bisogno di una dicotomia esistenziale oltre che di espressione: rigore formale ed esplosione emozionale, due elementi che in realtà separiamo spesso solo a causa dei nostri limiti ma che in qualche modo sono parti di una stessa cosa.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM.png" width="320" height="135" data-original-width="800" data-original-height="337"></a></div><br />
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Le tue fotografie che in questi giorni sono in mostra a Milano mi hanno colpito perché osservando quelle trasgressioni attraverso un filtro ben delimitato, quasi ci fosse una distanza di sicurezza, un limite invalicabile ho riscontrato la possibilità di sondare un mondo che non mi appartiene ma che credo inevitabilmente dica qualcosa di ognuno di noi, in quella distanza di protezione lo spettatore si lascia trasportare da una dimensione sconosciuta e lontana. Da cosa è scaturita la ricerca di questo tipo di immaginario?<br />
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Non ho mai avuto una vera o cosciente attrazione erotica ne’ razionale verso l’estetica del BDSM. Non mi sono mai4-bdsm-7-2 appassionato a quel tipo di pratiche su cui non ho interesse a dare alcun tipo di giudizio etico. Ciò che più mi ha colpito è che in quegli scambi basati sulla punizione e sulla costrizione ho visto un’articolazione di rapporti modulati da uno scambio affettivo e di tenerezza complessi. Per questo motivo ho chiamato il lavoro ‘Tecniche di consolazione’. In mezzo alla cera bollente, ai nodi, alle gabbie, esiste uno scambio fisico che non è sessuale, di sesso ce n’è abbastanza poco, mi appariva più come un bisogno di essere cullati, protetti, curati. Le nostre esperienze infantili sono determinate dai genitori attraverso il premio o la punizione, e questo meccanismo può restare molto presente anche nei rapporti tra adulti. Le relazioni di coppia contengono inevitabilmente giochi di sopraffazione consapevoli o meno, sono aspetti apparentemente più animali che fanno parte di ognuno. Parlare così brevemente e superficialmente come sto facendo di questi temi complessi potrebbe suonare un po’ confusivo guardando ai tanti casi di cronaca che quotidianamente leggiamo, femminicidio eccetera, ma questo legame spesso interscambiabile tra dominatore e dominato è un elemento abbastanza naturale nelle logiche di una relazione e non ha niente a che fare con la criminologia.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://i1.wp.com/www.alcova.biz/blog/wp-content/uploads/2016/08/posizione2.jpg?resize=559%2C314" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://i1.wp.com/www.alcova.biz/blog/wp-content/uploads/2016/08/posizione2.jpg?resize=559%2C314" width="320" height="180" data-original-width="559" data-original-height="314" /></a></div><br />
La pornografia è ciò che trasforma un corpo in un cadavere. Ho pensato a queste parole mentre riflettevo sul concetto di osceno, che cos’è per te pornografia?<br />
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5-bdsm-5E’ una domanda molto difficile. Forse la pornografia è un tentativo fallito di rappresentazione della sessualità. E’ un paradosso, una messa in scena anche molto realistica che desacralizza ed elimina qualsiasi vero rapporto con i sensi e con l’eros. Dopo un’inevitabile seduzione iniziale ciò che rimane fastidioso della pornografia è il grande inganno che mette in scena perché tenta di mostrare il più complesso e semplice momento di intimità personale e cosmica senza riuscirci. L’inganno consiste nell’impossibilità di comunicare quell’atto così misterioso e cruciale. Si potrebbe dire che non siano quelli gli intenti della pornografia, ma credo che sotto tutta questo spiegamento di mezzi ci sia qualcosa riconducibile a quella tensione.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM-21.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/Francesco-Cabras-BDSM-21.png" width="320" height="212" data-original-width="753" data-original-height="498"></a></div><br />
Nell’istante in cui hai scelto di scattare quel tipo di immagini cosa hai cercato realmente? Qual è stata la visione che ha fatto scaturire le tue fotografie?<br />
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C’era una componente invisibile al di là di quanto si potesse osservare, diciamo che le forze in gioco erano tante e le più interessanti per me non erano percepibili dalla retina o dal ccd. Ho cercato presuntuosamente di rendere quello. Quindi per risponderti, la visione che ha fatto scaturire le mie fotografie non era visibile! Oltre ai tagli e alle corde esisteva una modalità di affetto e ricerca di amore che in quel contesto acquisivano un forte valore romantico direi. Le pratiche del BDSM vengono messe in atto da tutti noi in misure diverse, non c’è necessariamente bisogno di fruste o lattex.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/BDSM-c-Francesco-Cabras.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2013/11/BDSM-c-Francesco-Cabras.png" width="320" height="316" data-original-width="464" data-original-height="458"></a></div><br />
Photo credit ©Francesco Cabras ‘Courtesy: De Chirico e Udovich Con Temporary’<br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/KMQszwSD8ZQ" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-5526812956212760332017-03-12T19:24:00.001+01:002017-06-28T09:48:00.883+02:00Urbex photograpfy: esplorazione urbana di luoghi abbandonati e il racconto de 'La soffitta'da Wikipedia<br />
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L'Urban Exploration (spesso abbreviata in urbex o UE), tradotta letteralmente dall'inglese come "esplorazione urbana", consiste nell'esplorazione di strutture costruite dall'uomo, spesso rovine abbandonate o componenti poco visibili dell'ambiente urbano. La fotografia e la documentazione storica sono ingredienti essenziali di questo hobby e, anche se talvolta esso può condurre allo sconfinamento su proprietà private, non è questa la regola e comunque le intenzioni sono oneste.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixRjY6oX2r4yEQvl5wsLLzA-iyt-j3qwSfMyKdgctml5uRmCwSFa9MX0_OCQ9pltN2yqfc_omeWWlRpPLZlwiRt5QbHBHkhrnT_RCeWAUtJlALqX_DYIvhDsaDpl0BccjopjGJIPF5F-0/s1600/urbex+8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixRjY6oX2r4yEQvl5wsLLzA-iyt-j3qwSfMyKdgctml5uRmCwSFa9MX0_OCQ9pltN2yqfc_omeWWlRpPLZlwiRt5QbHBHkhrnT_RCeWAUtJlALqX_DYIvhDsaDpl0BccjopjGJIPF5F-0/s320/urbex+8.jpg" width="320" height="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp_fy_Ncg6LiQ-_3GBFkQcsigdoAUp7V3MHB_bEkF5UpKtyd5I6gT2uea_VTSJ3U1cmOXZrZhOfwz9bqliDlTx7GpCZemwgsJPL-7wlucK6oc2y5Qech5Q2dC8vqzj4fgoJEEhfD4meN8/s1600/stock-photo-123004565.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp_fy_Ncg6LiQ-_3GBFkQcsigdoAUp7V3MHB_bEkF5UpKtyd5I6gT2uea_VTSJ3U1cmOXZrZhOfwz9bqliDlTx7GpCZemwgsJPL-7wlucK6oc2y5Qech5Q2dC8vqzj4fgoJEEhfD4meN8/s320/stock-photo-123004565.jpg" width="320" height="214" /></a></div><br />
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L'Urban Exploration è anche comunemente indicata come "infiltrazione"; tuttavia alcuni praticanti preferiscono limitare tale denominazione alla sola esplorazione di siti attivi o abitati. Talvolta viene anche chiamata "speleologia urbana" o "arrampicata urbana", a seconda dei luoghi visitati. Esempi di questa attività sono l'esplorazione di palazzi sia abbandonati che ancora abitati, di sistemi urbani di drenaggio delle acque, di tunnel di servizio, di passaggi sotterranei e simili.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_lVA_ZK6qPoMI10ZA_5NsDKQNfPZKSh38NK4sER2BTzrLxiZp6-8dNJpP93e7FTNPbrpdOgR1pxj2Rhjt0Tw9NCfmk0-3eU3dVJ7Ruq_IiqlFsyW0TNCUnPmY4Fp1hosGdFlm-V85mQs/s1600/urbex_cover.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_lVA_ZK6qPoMI10ZA_5NsDKQNfPZKSh38NK4sER2BTzrLxiZp6-8dNJpP93e7FTNPbrpdOgR1pxj2Rhjt0Tw9NCfmk0-3eU3dVJ7Ruq_IiqlFsyW0TNCUnPmY4Fp1hosGdFlm-V85mQs/s320/urbex_cover.jpg" width="320" height="218" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNAY-R19qHB5a06OxCWbduvaEiWzabyde38OpkuEbU-9tTmGxXvHmKFvKxVZvcT2Qcmc_FCytzIXqR5aBleoC6cyyk5DCFjD0GFwc1snpY2fyEYZQ-fOcWpopSEobC1a0ZsdBRuDf9Z-8/s1600/stock-photo-71926983.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNAY-R19qHB5a06OxCWbduvaEiWzabyde38OpkuEbU-9tTmGxXvHmKFvKxVZvcT2Qcmc_FCytzIXqR5aBleoC6cyyk5DCFjD0GFwc1snpY2fyEYZQ-fOcWpopSEobC1a0ZsdBRuDf9Z-8/s320/stock-photo-71926983.jpg" width="320" height="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg06Jm5nBCnbuP_K-Lf_P2CDT9suFJKCeerNWFijbvjawWQAv2Atb0UqkyGNwOq9954VZrZu-2X439LJDS9WSexJHulHodJXvWA8EztGzGqvxlTtKjW8HT3d6fJAg4bbyo6bnSWTnfl2dY/s1600/stock-photo-55359150+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg06Jm5nBCnbuP_K-Lf_P2CDT9suFJKCeerNWFijbvjawWQAv2Atb0UqkyGNwOq9954VZrZu-2X439LJDS9WSexJHulHodJXvWA8EztGzGqvxlTtKjW8HT3d6fJAg4bbyo6bnSWTnfl2dY/s320/stock-photo-55359150+%25281%2529.jpg" width="320" height="213" /></a></div><br />
Per sua stessa natura l'urbex comporta diversi fattori di rischio, dai pericoli fisici veri e propri alla possibilità di infrangere la legge con relative sanzioni sia pecuniarie che penali. In diversi paesi, infatti, alcuni comportamenti connessi con l'esplorazione urbana possono violare leggi nazionali, regolamenti locali e interpretazioni più o meno libere delle normative contro il terrorismo, oppure possono essere anche considerati forme abusive di accesso o lesioni della privacy.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhTGv0ElVHywJehfb1WVlp4YoQgxLDu-kyPT1H7im9rh096MBe94sUdBEQKiLNrfiKpuprhalgU-FNWpNWZKODP9M2sniJNpPAB0WisFgrSqnwXEPqv7vWLeu0daL8KlK9BHbN4y_41aY/s1600/13411694865_aedc852284_b.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhTGv0ElVHywJehfb1WVlp4YoQgxLDu-kyPT1H7im9rh096MBe94sUdBEQKiLNrfiKpuprhalgU-FNWpNWZKODP9M2sniJNpPAB0WisFgrSqnwXEPqv7vWLeu0daL8KlK9BHbN4y_41aY/s320/13411694865_aedc852284_b.jpg" width="320" height="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmajeXD6DjE73tY5JdgfQcbwAF0YhhaLnt5WLfa9JL7E737xWDgp6s3vB2qOG7RDK9gjrMNd1ccrxQzjs7zNKxgDzKfoT0DZivklSlcv78tBVAZbI1yMsUQopYm1CeY2tJQVVrfp3Y_os/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmajeXD6DjE73tY5JdgfQcbwAF0YhhaLnt5WLfa9JL7E737xWDgp6s3vB2qOG7RDK9gjrMNd1ccrxQzjs7zNKxgDzKfoT0DZivklSlcv78tBVAZbI1yMsUQopYm1CeY2tJQVVrfp3Y_os/s320/download.jpg" width="320" height="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuqwjB_uqeN2PI0yO2HNYWiTCBvR1eYZHJWTc0tQmf8gQiU5UO769fTlINPiLv2rCSov842Hhu1AFTpu4iYYMye-v5k18-z73-NGmvI41_1_yUd6jA8KaZLir6kIz38sep7rP314w2NiQ/s1600/BVG-Stadion-Freibad-Lichtenberg-Lost-Place-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuqwjB_uqeN2PI0yO2HNYWiTCBvR1eYZHJWTc0tQmf8gQiU5UO769fTlINPiLv2rCSov842Hhu1AFTpu4iYYMye-v5k18-z73-NGmvI41_1_yUd6jA8KaZLir6kIz38sep7rP314w2NiQ/s320/BVG-Stadion-Freibad-Lichtenberg-Lost-Place-1.jpg" width="320" height="213" /></a></div><br />
Nella fotografia vi sono molti generi. Uno di questi è l'urbex ossia cercare luoghi abbandonati per fare servizi fotografici di forte impatto emozionale e visivo. Nel Bdsm questi luoghi possono essere interessanti per sessioni un pò particolari e diverse dal solito. Il consiglio è quello di andarci sempre accompagnati per evitare brutte esperienze non sapendo chi ci possa essere in questi luoghi che attirano persone di vario genere.<br />
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Sicuramente ne uscirà un bel lavoro sia fotograficamente parlando che sado-maso. A volte per raggiungere queste location occorre camminare come ad esempio resti di castelli e fortezze, interi paesi abbandonati. Penso che la fatica per raggiungerli sia ben spesa venendo ripagata anche dal lato emozionale e di forte impatto.<br />
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Scrivo racconti e vi lascio l'inizio di uno di questi, intitolato 'La soffitta'.<br />
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Lei sapeva di dover essere punita; Lui l'aveva rinchiusa in quella soffitta umida e polverosa con la benda sugli occhi. <br />
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Dal vecchio grammofono funzionante la musica si diffondeva nell'ambiente, musica sensuale che accendeva i suoi sensi già abbastanza caldi. <br />
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Dal suo petto usciva il suo respiro in maniera sempre più veloce...sapeva che Lui era lì e la stava osservando, sentiva la sua presenza e a volte udiva l'asse del pavimento cigolare. <br />
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Quell'attesa la snervava...era questo il suo gioco; lei immobile, a capo chino attendeva e più il tempo passava, più temeva e agognava la sua meritata punizione.(continua)<br />
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©Lara Bianchi copyright -pubblicato in data 12 Marzo 2017<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLTwZ2pNr-q0f45Fr24Deb8y5Uth39W5AoTCtvuPCg2fUfJs-alWWNvtxynIPH34IhBoMn7iDlv9QKB3qFBne6xyEoctmENxur_S6kOO-1dt0DEcL3Dix21fcJtLE1RTuWlkaCWH5kyw/s1600/la+soffitta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLTwZ2pNr-q0f45Fr24Deb8y5Uth39W5AoTCtvuPCg2fUfJs-alWWNvtxynIPH34IhBoMn7iDlv9QKB3qFBne6xyEoctmENxur_S6kOO-1dt0DEcL3Dix21fcJtLE1RTuWlkaCWH5kyw/s320/la+soffitta.jpg" width="320" height="240" /></a></div><br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/RB_qsKGjTrg?list=PLc3eJp_V3PgV1oU7sXOwqVjjl7_OiyykS" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
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Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-72625258923277712092017-01-16T11:21:00.001+01:002017-06-28T09:48:27.929+02:00Helmut Newton e la sua visione della donna discinta nella fotografiahttp://www.viaggiofotografico.it/3491/helmut-newton-roma/<br />
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Helmut Newton, senza dubbio un nome che ha fatto la storia della fotografia anche quando era ancora vivo. Famosissimo e amatissimo da tutti Helmut Newton è sempre stato un personaggio di grande spicco, un divo a tutti gli effetti, parte integrante dello star system che ha sempre raccontato e descritto nelle sue immagini. Newton insomma non è mai stato un osservatore di un certo mondo, non un narratore reporter affascinato dai suoi soggetti, lui raccontava il suo mondo vivendoci dall’interno come suo stile di vita e mostrandoli all’esterno con le sue fotografie come icone di un mondo altrimenti inaccessibile ai più.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh15rYBN91hOesm3C1wB5qvXS-6A7WYeUKZsT8303qqmqLYgtR8Xh_NHdinF1xIJ9hca9J1Xs_b0eugG-7bQViB6659mphWMUd_CnZHZtnDVrWvHDPr_aXbtTubPabSZ8a_pJq80ycJR5Y/s1600/000saddle-2-paris-76-newton.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh15rYBN91hOesm3C1wB5qvXS-6A7WYeUKZsT8303qqmqLYgtR8Xh_NHdinF1xIJ9hca9J1Xs_b0eugG-7bQViB6659mphWMUd_CnZHZtnDVrWvHDPr_aXbtTubPabSZ8a_pJq80ycJR5Y/s320/000saddle-2-paris-76-newton.jpg" width="320" height="214" /></a></div><br />
Le sue immagini ci raccontano di ville con piscina a Montecarlo, di attici a Manhattan o ai piedi delle Torre Eiffel, lui scattava per lo più in casa di amici o in quelle delle persone che ritraeva o nelle sue case che aveva sparse per il mondo. Le sue location preferite erano le grandi città come Parigi o Berlino, o le ville monumentali del lago di Como… Visioni di vita quotidiana, la sua. Concessioni fatte all’umanità di poter dare uno sguardo ad un mondo abitato da donne bellissime, discinte e disponibili, che vivono in case da film. Quelle di Newton sono delle visioni voyeuristiche di una società occidentale ricca e opulenta, arrogante e trasgressiva. Le donne di Newton sono annoiate, prepotenti, capricciose e fisicamente perfette, sono le donne che tutti gli uomini vorrebbero avere ma nessuno vorrebbe sposare, ma sono donne spesso tristi, insoddisfatte, la loro disponibilità è solo fisica, non morale.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyGPq5NsuHUqyfzzH5iCLFgYYt9yAbww1NTsshSwYNjayTPkySwBZ3vl_Hdsbo6Cujk-Y-fo3RPxcSWdEf8HMGxLUyj6ghSyzyjQFoGlZlA8Tzxpt_icHYFPd1_Ov2O116rw7-RwV0-1s/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyGPq5NsuHUqyfzzH5iCLFgYYt9yAbww1NTsshSwYNjayTPkySwBZ3vl_Hdsbo6Cujk-Y-fo3RPxcSWdEf8HMGxLUyj6ghSyzyjQFoGlZlA8Tzxpt_icHYFPd1_Ov2O116rw7-RwV0-1s/s320/download.jpg" width="320" height="215" /></a></div><br />
Queste donne si baciano tra loro per noia, perchè vivono da sole in case senza uomini troppo affaccendati a fare altro. Le rare volte che gli uomini appaiono al cospetto di queste donne languide hanno sempre un ruolo subalterno, sottomesso, servile. Ecco quindi uomini baciare manichini o stare con lo sguardo basso, preso da altri pensieri mentre ci sono due donne davanti a lui riflesse nello specchio che amoreggiano tra loro completamente nude. Le donne di Newton arrivano ad interpretare il ruolo dell’altro sesso fino al punto di indossare abiti maschili e a tagliarsi i capelli in un continuo gioco fatto di ruoli e di identità. Gli uomini nel migliore dei casi stanno a guardare o sono schiavi della bellezza femminile.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqlOBsm4sS5Dm0CMoYbyZsa24oJA2liOvc3dI2cRCDl48dAGO1Uw-F4D1pUT552fSDer_ts3bnnJpCwvP0veDLK85Tc5u-7dwdsa586hBTSviH9zLg_Bt0OEq_Q2NPrHbiCUc9fwJCZOA/s1600/233PF1650_8TQ3C_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqlOBsm4sS5Dm0CMoYbyZsa24oJA2liOvc3dI2cRCDl48dAGO1Uw-F4D1pUT552fSDer_ts3bnnJpCwvP0veDLK85Tc5u-7dwdsa586hBTSviH9zLg_Bt0OEq_Q2NPrHbiCUc9fwJCZOA/s320/233PF1650_8TQ3C_1.jpg" width="320" height="262" /></a></div><br />
Le modelle che il grande maestro tedesco sceglie per le sue visioni fotografiche giocano alla cavallina con tanto di frustino tra i denti all’interno di lussuosissime residenze, vestono con vertiginosi tacchi a spillo e ostentano la loro superba bellezza facendone un uso di fortissimo erotismo, mai volgare, mai pornografico. Per primo Newton ha portato il nudo nella fotografia di moda, pubblicizzando gli abiti e gli atelier internazionali con modelle in nudo integrale.<br />
Vedendo la mostra di Roma, con oltre 200 foto tratte da 3 libri che sono stati diffusi in tutto il mondo, si ripercorre la storia della poetica visiva di questo grande artista. L’osservatore poco attento viene immancabilmente rapito dalla bellezza plastica delle modelle che qui vengono usate nel vero e proprio senso letterale del termine per interpretare il loro quotidiano, per quanto questo sia distante dal vissuto comune. Ad uno sguardo più approfondito ci si rende conto di come queste foto abbiano dettato 40 anni fa gli stili della fotografia moderna e contemporanea, di come le sue inquadrature, i suoi tagli e lo stile cromatico che otteneva in camera oscura siano oggi del tutto attuali e gli stessi che cerchiamo di ottenere con gli effetti di Photoshop.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcKZH9nqt5FdE-q-4K-hreXHKNVSfFaSraNxi3FXxPOC3xNShyphenhyphen1HarL_CMKQzFIfdDP1FMMFUt5IR-m5q8iJEnqotFhRAcvzRYWdV7C0TooWJHu_KL41wY7XWpw2iLZXH_MpDvs9qt1CM/s1600/3455-helmut_newton_taschen_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcKZH9nqt5FdE-q-4K-hreXHKNVSfFaSraNxi3FXxPOC3xNShyphenhyphen1HarL_CMKQzFIfdDP1FMMFUt5IR-m5q8iJEnqotFhRAcvzRYWdV7C0TooWJHu_KL41wY7XWpw2iLZXH_MpDvs9qt1CM/s320/3455-helmut_newton_taschen_3.jpg" width="320" height="180" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNZm4n2RK9WneFEBAobvEfe8JIBttDxZx0SdpgXsTjKUg9RSekP9INUz-JFWza3BcNeNV0PLCeT_ckbXW6REuSdSgXPQ8lpG5sX6EabEiwxgeuqhH95ykd5JlkruRFYFP7jPSjULxthw/s1600/helmut_newton.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyNZm4n2RK9WneFEBAobvEfe8JIBttDxZx0SdpgXsTjKUg9RSekP9INUz-JFWza3BcNeNV0PLCeT_ckbXW6REuSdSgXPQ8lpG5sX6EabEiwxgeuqhH95ykd5JlkruRFYFP7jPSjULxthw/s320/helmut_newton.jpg" width="320" height="215" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXd8PV5WMkMvzmLS8_xsM2EQr4BFQny2jrm8-kFThHYySPUqMZ7mna_l0q4EnzdG0-BiMiVAYHoCPdlwEJUT1KXpBG4euhqoLF4g_h2W8GnALA3LZSB7Gmee8EmJS-bWwesL5DE3ao3dQ/s1600/Helmut-Newton-Bergstrom-over-Paris-1976.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXd8PV5WMkMvzmLS8_xsM2EQr4BFQny2jrm8-kFThHYySPUqMZ7mna_l0q4EnzdG0-BiMiVAYHoCPdlwEJUT1KXpBG4euhqoLF4g_h2W8GnALA3LZSB7Gmee8EmJS-bWwesL5DE3ao3dQ/s320/Helmut-Newton-Bergstrom-over-Paris-1976.jpg" width="320" height="216" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha3B6J4pFrlGqhu3sbcWVrYPl5V-vkg-r1xaU3YKFWtO5kJnx7GwtFGh0PJBB4z_f8NAbQFIG5ZHtqDgnuQIyMS8JXXd5jAYZg3xnKDjwYLW7tvNdWAejlj1YqMNvkWVLwv503gPR7sSQ/s1600/helmut_newton_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha3B6J4pFrlGqhu3sbcWVrYPl5V-vkg-r1xaU3YKFWtO5kJnx7GwtFGh0PJBB4z_f8NAbQFIG5ZHtqDgnuQIyMS8JXXd5jAYZg3xnKDjwYLW7tvNdWAejlj1YqMNvkWVLwv503gPR7sSQ/s320/helmut_newton_1.jpg" width="320" height="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5IqwtvYsphTNlA4dIe4MbagIgdykmutR2O-TT05zUStLVAy261jc814pcrB3QtOA09EsAoLJ39eKF1gDfHr57ygELVF24Cl85PuvsW9t0W609dKWkj9m3eSVDYn2-xPlPuTdeEMWrXx8/s1600/images+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5IqwtvYsphTNlA4dIe4MbagIgdykmutR2O-TT05zUStLVAy261jc814pcrB3QtOA09EsAoLJ39eKF1gDfHr57ygELVF24Cl85PuvsW9t0W609dKWkj9m3eSVDYn2-xPlPuTdeEMWrXx8/s320/images+%25281%2529.jpg" width="257" height="320" /></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/V1yjjTlsCTE?list=PLOEFe3K6kNHy7bev_mY-9DT7EUR2dq-wf" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/i3vsiiRK5GU" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-41969308194604158942016-11-11T17:31:00.001+01:002016-11-11T18:08:00.193+01:00La sculacciata erotica nella pittura dell’800http://www.stilearte.it/la-sculacciata-erotica-dalla-pittura-dell800-a-50-sfumature-di-grigio/<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.20min.ch/dyim/8ec46a/M600,1000/images/content/2/8/0/28022783/23/topelement.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.20min.ch/dyim/8ec46a/M600,1000/images/content/2/8/0/28022783/23/topelement.jpg" width="320" height="208"></a></div><br />
Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, assistiamo al moltiplicarsi, all’interno delle tavole e dei dipinti di arte erotica, della sculacciata. Sopraffazione e sottomissione, ricordi di antiche punizioni corporali – legate a un’educazione punitiva – ammissione di essere in una condizione pre-erotica che va al tempo stesso punita e portata a termine nel disdicevole e nel peccato, coscienza dell’imminente liberazione di pulsioni proibite costituiscono i complessi rinvii di una pratica che oggi non alligna più come un tempo, in modo ossessivo, nel rapporto tra educazione repressiva e spudoratezza nell’esercizio della sessualità, ma che trova uno spazio diverso, come esplorazione delle diverse integrazioni tra corpi. Anche Balthus (qui sotto) ha prodotto un dipinto, La lezione di chitarra, in cui la lotta tra la ragazza e l’insegnante, contiene tutti gli elementi di contrasto, ma al tempo stesso di violenta sensualità, che si instauravano tra adulti e ragazzi, nel momento della ribellione e delle punizioni corporali ad essa collegati....<br />
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.........Oggi, evidentemente, il cosiddetto spanking, rientra più nelle varietà offerte nell’ambito di un rapporto sado-maso, nella connotazione del dolore e della sottomissione, ma forse non conosce le sfumature di tipo culturale – intense nell’ambito della cultura materiale dell’atto educativo – che avevano caratterizzato la pratica erotica dello sculacciata nelle generazioni precedenti. prima che anche questa punizione fosse ufficialmente bandita e considerata deleteria sotto il profilo pedagogico.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://bettinazagnoli.files.wordpress.com/2013/01/bob-carlos-clarke-022-660x371-big.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://bettinazagnoli.files.wordpress.com/2013/01/bob-carlos-clarke-022-660x371-big.jpg" width="320" height="180" /></a></div><br />
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Nell’ambito iconografico assistiamo molto spesso all’intensificarsi dell’apparire di scene a mani nude o con minuscoli frustini vegetali, che sembrano precedere il rapporto sessuale vero e proprio, in cui è il maschio (che rappresenta la figura autoritaria, fortemente attiva sessualmente) a picchiare la propria donna. Da sottolineare la presenza di un filone tedesco degli anni Venti, interpretato da un disegnatore/ice che si firma Helga Bode, fortemente punitiva e sadomaso, legata alla gerarchia e ai rapporti di potere, nelle cui tavole appaiono, molto spesso. sculacciate da parte di militari nei confronti di ragazze....<br />
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In diversi casi, si registra, sotto il profilo iconografico, anche tra donne, in rapporti omo-erotici, nel corso dei quali si evidenzia una netta differenziazione dei ruoli o in giochi tra due donne per un uomo che guarda.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://67.media.tumblr.com/f8a4b2a48e5a2ea09e95e74c0ce4865d/tumblr_inline_nho5cuDLv11sts8ex.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://67.media.tumblr.com/f8a4b2a48e5a2ea09e95e74c0ce4865d/tumblr_inline_nho5cuDLv11sts8ex.jpg" width="197" height="320"></a></div><br />
La donna, nelle illustrazioni di matrice francese, sembra accettare con piacere, poichè sente di essere punita per i pensieri “impudichi” alimentati fino a quel momento; e al tempo stesso risulta eccitata dall’evoluzione di elementi arcaici di imprinting della propria sessualità e avverte la necessità di alternare sottomissione e ribellione, attraverso il libero esercizio delle azioni che ella compirà successivamente. Sotto il profilo puramente meccanico questa azione non doveva essere mai particolarmente pesante, ma intendeva far emergere i “pensieri impuri” dell’infanzia e a far affluire maggiore quantità di sangue nelle zone erogene. L’addio alla sculacciata erotica intesa come evoluzione simbolica di punizioni corporali infantili -e non solo come una variante dei preliminari erotici – si può registrare nei primi anni Settanta, con un paio di film ad essa dedicati. Questo tipo di pratica (detta appunto spanking in inglese e fessée in francese) è stata celebrata dal film francese La fessée del 1976 del regista Burd Tranbaree,<br />
la-fessee-<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://media.gamaniak.com/gal/gifs-sexy-12/tn/gif-fessee-fille.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://media.gamaniak.com/gal/gifs-sexy-12/tn/gif-fessee-fille.jpg" width="320" height="181"></a></div><br />
Questo tipo di pratica (detta appunto spanking in inglese e fessée in francese) è stata celebrata dal film francese La fessée del 1976 del regista Burd Tranbaree,<br />
la-fessee- dal film italiano La sculacciata, del 1974, del regista Pasquale Festa Campanile, con Sydne Rome.Ritorni alla nuova sculacciata-spanking si registrano nella canzone Hanky Panky del 1990 della cantante Madonna con il relativo videoclip.Si menzionano poi L’arte della sculacciata del 1989 di Jean-Pierre Enard con le illustrazioni di Milo Manara, Elogio della sculacciata del 1997 di Jacques Serguine e Sculacciate e sculacciati del 2000 di Paul Stoves.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://images.multiplayer.com/thumbs/35/bf/product.product-image-250570-600x0-q85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://images.multiplayer.com/thumbs/35/bf/product.product-image-250570-600x0-q85.jpg" width="229" height="320" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://66.media.tumblr.com/b737a036dcaba53c0cbc639a9ee7c1ec/tumblr_nvkor0R3s61ry3f5jo3_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://66.media.tumblr.com/b737a036dcaba53c0cbc639a9ee7c1ec/tumblr_nvkor0R3s61ry3f5jo3_400.gif" width="320" height="180"></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://asset-9.soupcdn.com/asset/16091/7542_9848.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://asset-9.soupcdn.com/asset/16091/7542_9848.gif" width="186" height="320"></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/PBgljdTH9WQ" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
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Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-26472096253025916122016-09-16T19:46:00.003+02:002017-06-23T10:44:51.158+02:00FILM SUL BDSM<b>HISTOIRE D'O</b><br />
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E' stato il primo film sul genere Bdsm che ho guardato. Successivamente ho letto il libro. Ero rimasta intrigata e nello stesso tempo, stupita dalla trama. Una donna che accetta in silenzio una sottomissione all'uomo che ama. Con il trascorrere del tempo ho fatto le mie scelte non in linea con quello raccontato nel film. (Lara Bianchi-16/9/2016)<br />
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E' un film del 1975, censurato ai tempi e ora liberamente distribuito sul web. Schiava d’amore di René, la bella O s’acconcia docilmente a essere usata da altri uomini mascherati secondo il volere del suo amante e padrone, persino a farsi seviziare da un sadico nobile britannico che, però, s’innamora di lei, docilmente disposto alle sue ritorsioni. <br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/ko4FLAcpdjE" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
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<b>A DANGEROUS METHOD</b><br />
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Questo film è stato per me una piacevole e interessante visione e non lo etichetterei come film Bdsm. Ambientato all'interno di un ospedale psichiatrico racconta la storia di una malata di mente entrando nei particolari del pensiero di Freud sull'isteria . Particolare l'impeto dell'amicizia di quest'ultimo con Jung, uno dei più noti e influenti seguaci di Freud. (Lara Bianchi-16/9/2016)<br />
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'Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri' Jung<br />
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http://bdsmcreuzadumale.blogspot.it/2013/06/a-dangerous-method-trailer-italiano-2011.html<br />
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https://it.wikipedia.org/wiki/A_Dangerous_Method<br />
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A Dangerous Method è un film biografico del 2011 diretto da David Cronenberg.<br />
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Il film, ambientato tra Zurigo e Vienna alla vigilia della prima guerra mondiale, si basa sui rapporti turbolenti tra lo psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud, il loro collega Otto Gross[1] e Sabina Spielrein, una donna bella e tormentata, che si frappone tra loro, instaurando una relazione amorosa con il primo di questi.<br />
<br />
La sceneggiatura è curata da Christopher Hampton, che ha basato per il grande schermo un suo lavoro teatrale del 2002, a sua volta basato sul libro di John Kerr Un metodo molto pericoloso del 1993.<br />
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Trama<br />
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Zurigo, 1904. Lo psichiatra ventinovenne Carl Gustav Jung è all'inizio della sua carriera, e vive con sua moglie Emma, incinta, presso l'ospedale Burghölzli. Ispirandosi al lavoro di Sigmund Freud, Jung decide di tentare sulla paziente diciottenne Sabina Spielrein il trattamento sperimentale di Freud noto come psicoanalisi o “terapia delle parole”.<br />
<br />
Sabina è una ragazza russa di cultura elevata, che parla correntemente il tedesco: le è stata diagnosticata una grave forma di schizofrenia e ha fama di essere pericolosamente aggressiva. Nei colloqui con Jung rivela un'infanzia segnata da umiliazioni e maltrattamenti da parte del padre, un uomo autoritario e violento, e successivamente rivelerà di provare piacere sessuale nell'essere picchiata e umiliata. A poco a poco, iniziata la terapia, tra medico e paziente inizia ad accendersi un'attrazione reciproca.<br />
<br />
In seguito alla corrispondenza sul caso Spielrein, Jung stabilisce un rapporto di amicizia con Freud, ma mentre va approfondendosi la relazione tra lui e Freud, che vede nel giovane collega il suo erede intellettuale, si ispessisce anche quella fra Jung e Sabina, che, nonostante la malattia, rivela una mente brillante. Il suo trattamento ha successo e Sabina intraprende la carriera di psichiatra su incoraggiamento di Jung.<br />
<br />
Quest'ultimo intanto, violando l'etica professionale, inizia una relazione con Sabina, decidendo poi di troncarla, a malincuore, poco tempo dopo, spezzando il cuore della donna ed il proprio. La decisione che fa esplodere la rabbia di Sabina, che decide di diventare paziente di Freud, mantenendo comunque un legame sentimentale con Jung, che riprenderà, più forte di prima, poco tempo dopo, per poi concludersi definitivamente e dolorosamente. La contestata relazione è causa della rottura del rapporto di amicizia tra Freud e Jung, che entrano in conflitto professionale tra di loro.<br />
<br />
Anni dopo, avviene un ultimo incontro tra Sabina e Jung, durante il quale si viene a sapere che Jung ha una nuova amante, anch'ella in passato sua paziente, ma che egli è ancora innamorato di Sabina, alla quale rivela di essere stata la donna più importante della sua vita e di essere dispiaciuto di non essere riuscito ad essere lui il padre del figlio che la Spielrein porta in grembo. Quest'ultima infatti, si è sposata ed è incinta, ma è rimasta innamorata di Jung, le cui cure ed il cui amore non potrà mai dimenticare.<br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/JdnepN0sDUk" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
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1986 » <b>Velluto Blu</b><br />
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In una quieta cittadina della California un giovane trova un orecchio umano in un prato e lo porta alla polizia. Insieme a Sandy, comincia a investigare e presto i due scoprono che devono cercare nella vita di Dorothy Vallens.<br />
<br />
Un'opera preparatoria, interessante per le sue simbologie, che hanno concimato il terreno per la più feconda filmografia lynchiana successiva<br />
Annalice Furfari * * * - -<br />
Lumberton è una tranquilla cittadina americana di provincia, dove non succede mai niente di memorabile. Eppure, un giorno, il giovane studente Jeffrey Beaumont, di ritorno a casa dal campus universitario per far visita al padre malato, fa una macabra scoperta: in un campo vicino casa trova un orecchio umano. Portandolo alla polizia, Jeffrey conosce Sandy, la bella figlia del detective Williams. Spinti dalla curiosità e dal desiderio di fare nuove esperienze, spezzando la monotonia delle loro giornate, i due giovani cominciano a investigare sullo strano caso dell'orecchio mozzato. L'indagine in proprio porta Jeffrey a casa di Dorothy Vallens, seducente e misteriosa cantante di un night club. <br />
È nella sequenza iniziale che il cineasta David Lynch ha racchiuso il senso del suo quarto film, il tanto discusso e ciò nonostante apprezzato Velluto blu. Blu come il cielo che apre il lungometraggio, sulle note rasserenanti della "Blue Velvet" di Bobby Vinton, leitmotiv dell'opera. Così come rassicurante è il passaggio in camera di un pompiere che saluta sorridente, mentre veglia sulla sicurezza degli abitanti di una cittadina dalle villette a schiera, rigorosamente bianche, perfettamente intonate al verde dei prati e al giallo dei fiori che le ornano. Ma la serenità - tanto accentuata da risultare quasi finta - di questa immagine da cartolina della lieta provincia americana viene subito turbata da un evento stonato: un uomo è colto da un malore. <br />
Così, alla melodia idilliaca di "Blue Velvet" si contrappongono gli aspri e stridenti suoni del sottosuolo brulicante di insetti minacciosi. A mettere in comunicazione il mondo di sopra con quello di sotto, in un film giocato su simbologie uditive, è un orecchio. Il macabro oggetto che dà vita all'intreccio è la chiave che spalanca al giovane protagonista le porte dell'età adulta. Come in un rito di iniziazione, Jeffrey si lancia in un'avventura - dapprima un gioco, poi sempre più pericoloso - che lo condurrà alla consapevolezza della raggiunta maturità. Il prezzo da pagare è la perdita dell'innocenza, la presa di coscienza del male che sporca i colori di un mondo pastello, albergando in società ma soprattutto nel lato oscuro di ognuno di noi. <br />
Dalle simbologie uditive - valorizzate da questo primo fortunato incontro con il compositore Angelo Badalamenti - il genio folle e visionario di Lynch passa alle simbologie visive, cromatiche, supportate dalla bella fotografia di Frederick Elmes, che ci regala il contrasto tra un mondo azzurro e un altro blu notte. Blu come il velluto della vestaglia di Dorothy e come le note tristi e seducenti che intona ogni sera. Blu come la malattia della violenza che la avvolge e la contagia ogni notte, mentre viene spiata, dalle ante di un armadio, dal giovane Jeffrey, che con lei perde l'innocenza e trova il desiderio. Diviso tra due donne agli antipodi (la bionda e angelica Laura Dern, la bruna e oscura seduttrice Isabella Rossellini), Jeffrey (il Kyle MacLachlan futuro agente Cooper di Twin Peaks) testa la propria mascolinità, scegliendo la strada da intraprendere, a costo di perdersi. <br />
Non sono solo i bravi interpreti di questo film che ritroveremo in parte nella fortunata serie tv del 1990. L'intero Velluto blu appare come la prova generale de I segreti di Twin Peaks e del suo indagare tra le staccionate e le lenzuola della sonnolenta provincia americana, portandone allo scoperto, con metodo psicanalitico, il volto sordido e violento. Se nella serie tv il disvelamento, per quanto scioccante, sarà intriso di ironia e visionarietà grottesca e surreale, qui la pratica è soprattutto grottesca e volutamente disturbante. Ecco perché questo film è facile da odiare, se si ignorano le sue simbologie e ci si ferma a una superficie ributtante (per quanto visivamente e sonoramente affascinante, ancorché senza mai sfiorare le vette del più recente Mulholland Drive), in cui la tensione non è data dalla suspense dell'intreccio (svelato a metà del film), ma dalla violenza sadica di certe scene. Letta in prospettiva, Velluto blu appare, quindi, come un'opera preparatoria, interessante per le sue simbologie, che hanno concimato il terreno per la più feconda filmografia lynchiana successiva.<br />
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http://www.mymovies.it/film/1986/vellutoblu/<br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/AVXceRJz_AM" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
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<b>TOKYO DECADENCE</b><br />
https://it.wikipedia.org/wiki/Tokyo_Decadence<br />
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tokyo Decadence (トパーズ Topazu?) è un film giapponese diretto da Ryu Murakami nel 1992, tratto dall'omonimo romanzo scritto da Murakami stesso. La regia del seguito, Topaz II, verrà affidata ad Hideaki Anno con il titolo Love & Pop.<br />
<br />
Trama<br />
Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta.<br />
<br />
Schiacciata dal meccanismo di cui è parte e dal disprezzo di sé, Ai cercherà per un'ultima volta di ritrovare l'amore in un celebre artista (Satoh), di cui è ancora innamorata. La protagonista chiederà consiglio ad una fattucchiera che le dirà di portare un anello; ma l'anello che le consiglierà di portare, un topazio rosa (che dà il nome al film nel titolo originale giapponese), non servirà a recuperare il tempo perduto e il suo posto nella società. Infatti all'arrivo a casa di Satoh, con un vestito che sarà simbolicamente macchiato nel tragitto, la troverà vuota.<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/86CnbaCaTGA" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
<b>il portiere di notte</b><br />
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https://it.wikipedia.org/wiki/Il_portiere_di_notte<br />
<br />
"Non illudiamoci che la memoria sia fatta di vaghe ombre. È fatta di occhi, che ti guardano dritto in faccia; e di dita, che ti accusano. »<br />
Il portiere di notte è un film del 1973, diretto e sceneggiato dalla regista italiana Liliana Cavani, che ha come protagonisti Dirk Bogarde e Charlotte Rampling<br />
Nel 1957, anni dopo la seconda guerra mondiale, s'incontrano per puro caso Lucia, un'ebrea sopravvissuta al campo di concentramento e il suo aguzzino Maximilian che, sotto falso nome, lavora come portiere di notte in un albergo di Vienna. Il loro reincontro li fa precipitare in una relazione sadomasochista, con la variante che l'ex-vittima è a conoscenza del passato del suo aguzzino e può fuggire oppure denunciarlo. Per occultarsi, Maximillian lavora ossessivamente per compiacere gli ospiti, specialmente la "contessa" - una confidente che richiede i suoi servigi come procacciatore di giovani che le fanno da partners sessuali.<br />
<br />
I processi "prova", per far sparire prove e senso di colpa<br />
<br />
Molti degli ospiti dell'albergo sono criminali di guerra, che tengono riunioni segrete nell'hotel per sviluppare strategie atte a far sparire qualsiasi prova che li colleghi ai loro crimini di guerra. Max prepara con questi ex-nazisti la sua posizione per un suo ipotetico imminente processo di guerra condotto dagli Alleati, sviluppando così un finto processo segreto al fine di capire come reagirebbe durante gli interrogatori, per sopprimere ogni residuo senso di colpa e, anche, per ricordarsi ogni possibile dettaglio eventualmente presente negli archivi, che in questo caso doveva essere distrutto, o ricordarsi i nomi di possibili testimoni da intimidire o "eliminare". In questo micro-ambiente dell'albergo, dove si alimenta la nostalgia per il Führer, casualmente arriva per un breve soggiorno una delle poche persone viventi che potrebbe testimoniare contro di loro - la giovane prigioniera del campo di Vienna che nel frattempo ha sposato un americano, direttore d'opera lirica. Durante la prigionia lei era stata violentata da Max, allora ufficiale delle SS, che però è subito ossessionato dalla loro passata relazione torturatoria di vittima e carnefice. I due subiscono reciprocamente un'attrazione incontrollabile che li porta a legare i loro destini nonostante il passato oscuro che entrambi condividono e per il palese, e forse in parte eccitante, pericolo rappresentato dai camerati di Max, Klaus e Hans, che non sembrano cambiati affatto nel loro atteggiamento da nazisti fanatici e assetati di sangue.<br />
<br />
<br />
Il paesaggio della Vienna del 1957, dalle atmosfere livide e decadenti<br />
Il film Il portiere di notte utilizza per caratterizzarsi anche il paesaggio decadente, dimesso e lievemente funebre di Vienna, come se fosse un personaggio, e la sua fotografia desaturata evoca memorie dell'Olocausto e di un'ombrosa Vienna degli anni cinquanta, piegata dal senso di colpa postumo alla seconda guerra mondiale. In effetti, questo è un film torbido, pieno di ombre e di vergogna, e Max e Lucia sono vittime di questo spaventoso mondo di transizione, non ancora redento, pieno di vecchi e loschi figuri ancora ansiosi di una demenziale rivalsa. Nessuno può essere considerato affidabile e l'amore proibito che i protagonisti si ostinano a vivere sembra condannato a non essere compreso da nessuna delle due parti, vincitori e vinti. Il film mostra non soltanto la continuità politica tra gli ex-nazisti e i politici loro successori nell'Europa "liberata", ma anche la continuità psicologica dei personaggi intrappolati nella ripetizione compulsiva del loro cruento passato. In questo senso, lo scavo nella memoria compiuto dagli ex-nazisti durante i loro incontri all'albergo sembra replicarsi nel loro presente, che per tutti i personaggi del film è il prolungamento grottesco di un tempo finito eppure bloccato in se stesso. Perciò non è chiaro se il finale libera almeno Max e Lucia dalla gabbia del passato.<br />
<br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/decu1KMUoUo" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
<b>La frusta e il corpo</b><br />
<br />
La frusta e il corpo è un film del 1963, diretto da Mario Bava (con lo pseudonimo John M. Old).<br />
<br />
Trama<br />
<br />
<br />
La storia narra della morbosa relazione fra il sadico barone Kurt Menliff e sua cognata Nevenka, moglie di Cristiano Menliff, fratello di Kurt. Dopo la morte di Kurt, avvenuta per mano di un ignoto assassino, Nevenka continua a vedere lo spettro dell'uomo che la minaccia e la percuote. Kurt, anche dopo la sua morte, si rivela essere tanto malvagio quanto lo fu in vita. Da sempre, Kurt, aveva maltrattato Nevenka, mantenendo con lei un rapporto di odio-amore sadico. In un crescendo di tensione anche il vecchio padre di Kurt e Cristiano viene assassinato. Nevenka è convinta che Kurt non sia affatto morto e che sia proprio lui l'omicida del padre. In realtà l'assassina è proprio Nevenka: aveva ucciso Kurt per liberarsi definitivamente di quell'insano loro rapporto ma, poi, la sua mente aveva ceduto. Convinta di vedere lo spettro di Kurt (in realtà inesistente) aveva ubbidito agli ordini dello spettro, uccidendo anche il padre dell'uomo. In realtà gli ordini provenivano solo dalla sua fragile mente. Nel finale, Nevenka, nel tentativo di colpire Kurt, che continua ad apparirle nella sua irrealtà, finirà col colpirsi a morte con un pugnale. La donna spirerà fra le braccia di suo marito, il barone Cristiano.<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/0sP2YkAuYLc" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
<b>SECRETARY</b><br />
<br />
Secretary è un film del 2002 diretto da Steven Shainberg con Maggie Gyllenhaal e James Spader. È una commedia con elementi di humour nero, basata su un racconto breve tratto dalla raccolta di racconti Bad Behavior di Mary Gaitskill.<br />
<br />
Trama<br />
Lee Holloway è appena ritornata a casa da una clinica psichiatrica dopo essere stata ricoverata per autolesionismo. Determinata a volersi guadagnare un posto nella società, impara a battere a macchina e viene assunta come segretaria nello studio dell'avvocato E. Edward Grey. Una particolare sensibilità lega i due, prima professionalmente, poi personalmente.<br />
<br />
Nel film vengono affrontati temi come la dominazione, la sottomissione e il BDSM. A questa aspirazione naturale di Lee ad (auto)infliggersi dolore si sostituirà la scoperta di un nuovo mondo. Lee diventerà il ritratto della consapevolezza sessuale, formando, infine, una felice relazione con Mr. Grey.<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/e5z04hHOpjw" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
http://www.filmaboutit.com/it/shop/topic/bdsm-320/?page=2<br />
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<br />
Cinquanta sfumature di grigio sono anche quelle che separano i giudizi sull'atteso film erotico: c'è chi lo ha apprezzato e chi lo ha trovato troppo "soft", con vari gradi intermedi di apprezzamento. Chi vuole esplorare la materia può consultare questa lista di film su sadomaso, bondage e dominazione, con alcune opere indimenticabili come il nipponico Tokio Decadence e l'arguto Secretary. Rimarchevole è anche il contributo dei grandi autori sull'argomento: Bunuel, Polanski, Fassbinder, Oshima, Cronenberg sono solo alcuni dei registi che hanno voluto raccontare il lato violento e prevaricatorio della sessualità.<br />
<br />
2015<br />
<b>Das Zimmermädchen Lynn<br />
Das Zimmermädchen Lynn</b><br />
- <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
2015<br />
<br />
<b>Cinquanta sfumature di grigio<br />
Fifty Shades of Grey</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2015<br />
<b>The Duke of Burgundy<br />
The Duke of Burgundy</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
2014<br />
<b>De Overgave<br />
De Overgave</b><br />
- <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2013<br />
<b>Nymphomaniac - Volume 2<br />
Nymphomaniac: Vol. II</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2013<br />
<b>Kelly + Victor<br />
Kelly + Victor</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2013<br />
<b>Kink - Sesso Estremo<br />
Kink</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2012<br />
L<b>a vera storia di Bettie Page<br />
Bettie Page Reveals All</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2011<br />
<b>A Dangerous Method<br />
A Dangerous Method</b><br />
6,0 <br />
<br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
2011<br />
<b>Little Deaths<br />
Little Deaths</b><br />
4,3 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2010<br />
<b>Vlees<br />
Vlees</b><br />
5,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2010<br />
<b>L.A. Zombie<br />
L.A. Zombie</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2010<br />
<b>Bibliothèque Pascal<br />
Bibliothèque Pascal</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2010<br />
<b>Qualcuno bussa alla porta<br />
Someone's Knocking at the Door</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2010<br />
<b>The Killer Inside Me<br />
The Killer Inside Me</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2009<br />
<b>Les nuits rouges du bourreau de jade<br />
Les nuits rouges du bourreau de jade</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2009<br />
<b>Kynodontas<br />
Κυνόδοντας</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2009<br />
<b>Antichrist<br />
Antichrist</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2008<br />
<b>Loft<br />
Loft</b><br />
7,3 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2008<br />
<b>Sacro e profano<br />
Filth and Wisdom</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2008<br />
<b>Donkey Punch<br />
Donkey Punch</b><br />
4,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2008<br />
<b>Downloading Nancy<br />
Downloading Nancy</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2007<br />
<b>Walk All Over Me<br />
Walk All Over Me</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2005<br />
<b>La scandalosa vita di Bettie Page<br />
The Notorious Bettie Page</b><br />
6,7 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2005<br />
<b>乱歩地獄<br />
乱歩地獄</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2004<br />
<b>Out for blood - La paura dilaga<br />
Vampires Out For Blood</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2004<br />
<b>Mango Kiss<br />
Mango Kiss</b><br />
5,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2004<br />
<b>Bettie Page: Dark Angel<br />
Bettie Page: Dark Angel</b><br />
3,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
2003<br />
<b>August Underground's Mordum<br />
August Underground's Mordum</b><br />
3,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2002<br />
<b>Killing me softly - Uccidimi dolcemente<br />
Killing Me Softly</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2002<br />
<b>Secretary<br />
Secretary</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2001<br />
<b>La pianista<br />
La Pianiste</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2000<br />
<b>La Captive<br />
La Captive</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2000<br />
<b>Quills - La penna dello scandalo<br />
Quills</b><br />
7,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2000<br />
<b>Sade<br />
Sade</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2000<br />
<b>The Cell<br />
The Cell</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
2000<br />
<b>Sadistic and Masochistic<br />
Sadistic and Masochistic</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
<b>1999<br />
Gekkô no sasayaki<br />
Sasayaki</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1999<br />
<b>Bugie<br />
Gojitmal</b><br />
- <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1999<br />
<b>Romance<br />
Romance</b><br />
5,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1999<br />
<b>8MM - Delitto a luci rosse<br />
8MM</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1998<br />
<b>The Bondage Master<br />
The Bondage Master</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1998<br />
<b>L'ultimo capodanno<br />
L'ultimo capodanno</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1997<br />
<b>Preaching to the Perverted<br />
Preaching to the Perverted</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1996<br />
<b></b>Crash<br />
Crash<br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1996<br />
<b>Fetishes<br />
Fetishes</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1994<br />
<b>Exit to Eden<br />
Exit to Eden</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1993<br />
<b>Mit moon cham on: Yit saat<br />
Mit moon cham on: Yit saat</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1992<br />
<b>Luna di fiele<br />
Bitter Moon</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1992<br />
<b>Tokio decadence<br />
Topâzu</b><br />
traduzione disponibile<br />
<br />
<br />
1990<br />
<b>L'età di Lulù<br />
Las edades de Lulú</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1990<br />
<b>Singapore sling: O anthropos pou agapise ena ptoma<br />
Singapore sling</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1989<br />
<b>Légami!<br />
¡Átame!</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1987<br />
<b>Open House<br />
Open House</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1987<br />
<b>Personal Services<br />
Personal Services</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1986<br />
<b>La piccola bottega degli orrori<br />
Little Shop of Horrors</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1986<br />
<b>Velluto blu<br />
Blue Velvet</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1986<br />
<b>From beyond - Terrore dall'ignoto<br />
From Beyond</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1985<br />
<b>Verführung: Die grausame Frau<br />
Verführung: Die grausame Frau</b><br />
5,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1984<br />
<b>China Blue<br />
Crimes of Passion</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1984<br />
<b>Gwendoline<br />
Gwendoline</b><br />
5,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1983<br />
<b>La donna in fiamme<br />
Die flambierte Frau</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1983<br />
<b>Videodrome<br />
Videodrome</b><br />
7,3 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1982<br />
<b>Eating Raoul<br />
Eating Raoul</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1977<br />
<b>La bella e la bestia<br />
La bella e la bestia</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1977<br />
<b>Amori vizi e depravazioni di Justine<br />
Cruel Passion</b><br />
4,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1976<br />
<b>Blood Sucking Freaks<br />
Blood Sucking Freaks</b><br />
4,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1976<br />
<b>Ecco l'impero dei sensi<br />
愛のコリーダ</b><br />
6,3 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1975<br />
<b>The Rocky Horror Picture Show<br />
The Rocky Horror Picture Show</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1975<br />
<b>Il patto con il diavolo<br />
Lifespan</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1975<br />
<b>Histoire d'O<br />
The Story of O</b><br />
5,3 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1975<br />
<b>Maîtresse<br />
Maîtresse</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1974<br />
<b>Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto<br />
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1974<br />
<b>Il portiere di notte<br />
Il portiere di notte</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1972<br />
<b>Le lacrime amare di Petra Von Kant<br />
Die bitteren Tränen der Petra von Kant</b><br />
7,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1972<br />
<b>La cagna<br />
Liza</b><br />
6,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1971<br />
<b>Improvvisamente, un uomo nella notte<br />
The Nightcomers</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1970<br />
<b>Sadismo<br />
Performance</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1970<br />
<b>O Ritual dos Sádicos<br />
O Ritual dos Sádicos</b><br />
6,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1969<br />
<b>De Sade<br />
De Sade</b><br />
4,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1969<br />
<b>Justine ovvero le disavventure della virtù<br />
Marquis de Sade: Justine</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1968<br />
<b>The Curse of Her Flesh<br />
The Curse of Her Flesh</b><br />
5,7 <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1968<br />
<b>La prigioniera<br />
La prisonnière</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1968<br />
<b>Delirium<br />
Necronomicon - Geträumte Sünden</b><br />
5,5 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1967<br />
<b>Bella di giorno<br />
Belle de jour</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1967<br />
<b>The Image<br />
The Image</b><br />
- <br />
BDSM<br />
Traduzione non disponibile <br />
<br />
1966<br />
<b>Embrione<br />
Taiji Ga Mitsuryô Suru Toki</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
1963<br />
<b>La frusta e il corpo<br />
La frusta e il corpo</b><br />
7,0 <br />
BDSM<br />
Traduzione disponibile <br />
<br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-30402697059428399752016-08-08T17:53:00.002+02:002016-08-08T18:06:27.739+02:00Nudo artistico o pornografia?http://www.clubfotografia.com/nudo-artistico-o-pornografia<br />
<br />
Posted by: Antonio Lo Torto<br />
<br />
Anche se la fotografia non è antica come altre forme di espressione artistica, nondimeno molte sue forme vengono legittimamente considerate arte. Ciò non significa che tutte le “buone immagini” siano automaticamente artistiche (ma questo, a nostro avviso, vale anche per molti quadri e sculture…). Pertanto non tutte le fotografie si eleveranno alla dignità di seri nudi artistici soltanto perché mostrano donne o uomini privi di abiti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiJfg9sYATmxuXpCLCNmhmzH01JXl5D3G44WYQFrkqsXhXUl17e8MsAjTato_IuylhNTLS96wCBo1CbGmqMAFdtkNtBaFQ8fFvcJtG0afTtObdGL0dP2z4I49a-YZ1QOsSdXH2_hq1Q24/s1600/DSC_0242.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiJfg9sYATmxuXpCLCNmhmzH01JXl5D3G44WYQFrkqsXhXUl17e8MsAjTato_IuylhNTLS96wCBo1CbGmqMAFdtkNtBaFQ8fFvcJtG0afTtObdGL0dP2z4I49a-YZ1QOsSdXH2_hq1Q24/s320/DSC_0242.JPG" width="214" height="320" /></a></div><br />
Basta consultare un qualsiasi vocabolario per rendersi conto che il termine “nudo” può essere infatti sia un aggettivo (che indica la condizione di chi non è coperto da vesti, cioè la nudità), sia un sostantivo (la rappresentazione artistica di un soggetto nudo). Il primo ha sicuramente una connotazione oggettiva, quasi “clinica”, mentre il secondo suggerisce un’interpretazione che attiene al campo dell’arte. Per un fotografo questa è una distinzione fondamentale, infatti possiamo affermare che l’immagine di un corpo nudo diventa un nudo, nel senso artistico, solo quando tale corpo viene messo in posa, illuminato, modellato e descritto non a fini documentativi, clinici o informativi che dir si voglia, bensì per scopi estetici ed interpretativi. Ma non basta.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilXGJuriZx20SXgFZEuwEAWoeqR2QjnuR_Qc74PaztJFj1X30lpt5DiqfugA-0DqnBirhVq-AB9koYBTdG_gv-lv0itbdGRJWeSdAmGb6jLwUs3JCxD_AUtfeEZPvEjeFyQH3ADvKt0cc/s1600/DSC_0248.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilXGJuriZx20SXgFZEuwEAWoeqR2QjnuR_Qc74PaztJFj1X30lpt5DiqfugA-0DqnBirhVq-AB9koYBTdG_gv-lv0itbdGRJWeSdAmGb6jLwUs3JCxD_AUtfeEZPvEjeFyQH3ADvKt0cc/s320/DSC_0248.JPG" width="214" height="320" /></a></div><br />
Esiste un sottile confine tra “bello e brutto”, tra “morale e immorale”. Soprattutto quando si parla di fotografia di nudo. Il fotografo e il pubblico delle sue immagini devono poter stabilire se una data fotografia sia definibile un’opera d’arte o una rappresentazione oscena. Il confine tra i due i campi è quasi impossibile da fissare, sia esteticamente, sia legalmente (Potter Steward, giudice della Suprema Corte di Giustizia USA, ha affermato: “Io non so esattamente cosa sia la pornografia, né so esattemente come descriverla; però quando la vedo, la riconosco!”).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCuoOl9hAj5_VhceKxxrni1p6NaeoIVvqPWHtLAfXahrOpbndCg2pott_OKMkje683QXCPA8SV8RXg632qid0UWMSLQ6mhje2kXfHp4JX3zpFZ5ql-euyFXZzZZADvay7BA12IhgHVXqA/s1600/DSC_0237.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCuoOl9hAj5_VhceKxxrni1p6NaeoIVvqPWHtLAfXahrOpbndCg2pott_OKMkje683QXCPA8SV8RXg632qid0UWMSLQ6mhje2kXfHp4JX3zpFZ5ql-euyFXZzZZADvay7BA12IhgHVXqA/s320/DSC_0237.JPG" width="320" height="214" /></a></div><br />
In linea di principio, ritengo che un’immagine sia da definirsi pornografica quando offenda il buon gusto di chi la osserva, non solo per la presenza dell’erotismo, ma soprattutto per quella sensazione di degrado della femminilità in generale e della donna ritratta in particolare che risulta inevitabile da una sua lettura. Quando un’immagine “sfrutti”, piuttosto che esaltare, le qualità erotiche e umane di un soggetto ci troviamo di fronte ad un lampante esempio di fotografia pornografica.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOGKfzWi0tjx37WKFeytSQLgFkg-xPCW7Gkpg4bUxIEqbiRixJDtStPbTb-zXdYEDtLF6id7bnVt21fGfz36TH05RAlDeY_Hef0wBlRy8_nRMI0ng3v5NeJEogaWoZphxSHzUEX6EiH40/s1600/DSC_0264.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOGKfzWi0tjx37WKFeytSQLgFkg-xPCW7Gkpg4bUxIEqbiRixJDtStPbTb-zXdYEDtLF6id7bnVt21fGfz36TH05RAlDeY_Hef0wBlRy8_nRMI0ng3v5NeJEogaWoZphxSHzUEX6EiH40/s320/DSC_0264.JPG" width="214" height="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI-aU0S0-TQmC8ZEAkmkM5d-RkgbZVEUHtNg0VCCBmbGUrQppVLWWLvl8Fp_59feoHcwXPQ8DDdF7sp9pZ7eMk3Ozm7Yy4TYPs3YOS_xH6ayqq_eYoljBfxDQ4M43ccD0M_Be2EvXBsw4/s1600/DSC_0272.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgI-aU0S0-TQmC8ZEAkmkM5d-RkgbZVEUHtNg0VCCBmbGUrQppVLWWLvl8Fp_59feoHcwXPQ8DDdF7sp9pZ7eMk3Ozm7Yy4TYPs3YOS_xH6ayqq_eYoljBfxDQ4M43ccD0M_Be2EvXBsw4/s320/DSC_0272.JPG" width="214" height="320" /></a></div><br />
( Fotografie sono di proprietà © Lara Bianchi- workshop Genova 22/5/2016 model Natasha Guarnieri- Master Fabio Berg)<br />
<br />
<br />
Sebbene la pornografia sia spesso associata alla rappresentazione visiva della figura umana, una fotografia di nudo realizzata con onestà, sensibilità ed integrità è non soltanto una delle forme di espressione artistica più impegnative e difficili da creare, ma arriva a situarsi quasi agli antipodi del concetto di osceno. Un nudo magistrale può rappresentare uno dei massimi doni offerti al soggetto ritratto, un qualcosa che con la pornografia non ha assolutamente nulla a che fare… (continua)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKoeVUISpjwShVzde2wkNdDzDjINy9AF2pQQlTNsJLCTql_eeGQkE2zbQLVnAEq_iwOmqpLBYkhkYF2qsjLiMzLH3FXJJajrTLwzbHcGegluYxLCNp5_21Bmm6NJDvwDziMgVquvUPIoU/s1600/lara-3+a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKoeVUISpjwShVzde2wkNdDzDjINy9AF2pQQlTNsJLCTql_eeGQkE2zbQLVnAEq_iwOmqpLBYkhkYF2qsjLiMzLH3FXJJajrTLwzbHcGegluYxLCNp5_21Bmm6NJDvwDziMgVquvUPIoU/s320/lara-3+a.jpg" width="320" height="255" /></a></div><br />
<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/BAh2YVEJFME" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-51023365394278932132016-05-17T11:49:00.000+02:002016-05-17T12:01:36.199+02:00Dietro la "met art" un mercato di foto proibitehttp://www.affaritaliani.it/roma/la-piu-alta-espressione-erotica-di-una-ragazzina-dietro-la-met-art-un-mercato-di-foto-proibite2315.html<br />
<br />
di Claudio Roma<br />
<br />
"Ciao sono una fotomodella di 27 anni italiana ho molta esperienza in tutti gli stili di fotografie. Il nudo il met-art,pose per pittori ecc.... Sono una ragazza seria felice di sperimentare sempre stili innovativi e originali per il rinnovo portafoglio di fotografi professionisti e per fotoamatori purché persone serie". E' uno dei tanti annunci "civetta" di un mercato sotterraneo sempre più florido e che, dietro l'alibi della met art, nasconde un po' di tutto: prostituzione mascherata e pedofilia; finti fotografi, modelle delle prima ora e veri appassionati che arrivano alla mania. E proprio la pedofilia, insieme alla violenza sui minori, è l'accusa che ha portato in carcere 5 persone tra Genova, Savona, Alessandria, Milano e Brescia. Si tratta perlopiù di fotografi e tra questi c'è anche un nome abbastanza noto nell'ambiente dei fotoamatori romani.<br />
Per spiegare il fenomeno e le "perversioni" affaritaliani.it ha intervistato un fotografo romano, un professionista del settore, che da più di 15 anni lavora con le modelle e che ha al suo attivo centinaia di shooting. Ovvio che chiede l'anonimato.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVRjxqaJsds4CCiV-mpVqu3W5rkwkdcGbpJkHpS30L266bi8xUtMS2dEMmLeLfGlCvIPJraZli4MqH9IwDazYLOg0O57deo4ksUTRnlW_BucNLhnIWxyKrz5WNnECHOgsfReZFFS-jbo8/s1600/zone-del-corpo-femminile-nella-notte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVRjxqaJsds4CCiV-mpVqu3W5rkwkdcGbpJkHpS30L266bi8xUtMS2dEMmLeLfGlCvIPJraZli4MqH9IwDazYLOg0O57deo4ksUTRnlW_BucNLhnIWxyKrz5WNnECHOgsfReZFFS-jbo8/s320/zone-del-corpo-femminile-nella-notte.jpg" /></a></div>Allora cosa è la met art?<br />
<br />
"Intanto è il nome di una rivista on line nata alla fine degli anni '90. Un must per gli amanti del nudo che ha dato vita a questo genere. Metart sta per "must erotic teeen art" ed è un'arte che ferma con l'obiettivo quella che chiamano "la massima espressione erotica di una ragazza appena maggiorenne". Poi come tutte le cose è degenerata e oggi siamo di fronte ad un mercato che spesso supera l'asticella della legalità".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://photographyindonesia.files.wordpress.com/2014/04/deden4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://photographyindonesia.files.wordpress.com/2014/04/deden4.jpg" /></a></div><br />
In che senso?<br />
<br />
"Nel senso che per met art certi ambienti intendono la fotografia di parti genitali femminili con gli obiettivi che le sfiorano. La diffusione delle macchine digitali ha trasformato molti maniaci in fotoamatori e anche l'esplosione delle modelle giovanissime ha creato un mercato pazzesco. C'è tanta domanda e tanta offerta e quindi è facile che dietro un fotografo si nasconda un malato e dietro una modella una ragazza che si fa attirare con qualche promessa e si spoglia in cambio di denaro".<br />
Ma quanto può costare uno shooting di met art?<br />
"Intanto diciamo che un fotografo professionista paga solo se una modella merita. E i compensi possono arrivare anche a 200/300 eiuro per un paio di ore. Ma siamo nel mondo della legalità e della professionalità...".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJPqdBXO35SAcbkm-CaIg4TOPKoA4OgNI-p82W5eQ6jW4sdIwxpKl2hDzpM7B3cyBYChX9hGiA_6yejCgnaqn3iKP9a1J6ARmyXTMPxisTVWA23SWSmAvY8bBO8dOju7dIuK9VCxA5GWI/s1600/002_Robertoandreini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJPqdBXO35SAcbkm-CaIg4TOPKoA4OgNI-p82W5eQ6jW4sdIwxpKl2hDzpM7B3cyBYChX9hGiA_6yejCgnaqn3iKP9a1J6ARmyXTMPxisTVWA23SWSmAvY8bBO8dOju7dIuK9VCxA5GWI/s320/002_Robertoandreini.jpg" /></a></div><br />
E l'altro mondo?<br />
<br />
"Sinceramente uno schifo. C'è gente che cerca ragazzine da fotografare nude; le contatta, offre denaro e poi contratta le prestazioni dopo qualche fotografia. E ci sono ragazzine che per 100 euro si vendono come modelle e si fanno toccare durante i finti servizi. iì è adescamento e prostituzione vera e propria e di fotografia non c'è nulla".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvE9SKYaMjD2MGlsxtP2YMkR6G5P-Ae5aSycVIOEh4OgkkjLNpgHJwbkirIV1rw9tM1PtiS2XdL6b8IyXmz7mNPmpSp8L6OVoBTYl74HSxKyoJVFfvlo1oQAyV5DQq-247w39rp6shFpU/s1600/%25210003--DSCF6659Platinum600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvE9SKYaMjD2MGlsxtP2YMkR6G5P-Ae5aSycVIOEh4OgkkjLNpgHJwbkirIV1rw9tM1PtiS2XdL6b8IyXmz7mNPmpSp8L6OVoBTYl74HSxKyoJVFfvlo1oQAyV5DQq-247w39rp6shFpU/s320/%25210003--DSCF6659Platinum600.jpg" /></a></div><br />
Il mercato italiano?<br />
<br />
"Impossibile da "pesare". Nell'ambiente si vocifera di almeno 100 fotoamatori e altrettante ragazzine".<br />
E come distinguere un fotografo vero da uno "fasullo".<br />
"Semplice, i fotografi i loro lavori li pubblicano sui siti, nelle pagine dei social. Gli altri no. Anche perché non potrebbero. E così nasce un mercato sotterraneo".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHdtxlNFVZmaLfrB8teE_2nQvpkGq195lcwavC-grJNkHK71VuW6PHC790aX9OhxibQtOrucd8vpRehqBWoQreCzMClGz-Bzv0E86zL085ijj4B0Bq5HIt_d1cQAZZdVV4EfKUs93r6mI/s1600/wpid-Photo-29ott2011-1655.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHdtxlNFVZmaLfrB8teE_2nQvpkGq195lcwavC-grJNkHK71VuW6PHC790aX9OhxibQtOrucd8vpRehqBWoQreCzMClGz-Bzv0E86zL085ijj4B0Bq5HIt_d1cQAZZdVV4EfKUs93r6mI/s320/wpid-Photo-29ott2011-1655.jpg" /></a></div>In che senso?<br />
<br />
"Che si scambiano le foto e i recapiti delle modelle. E' un giro a livello europeo, dove la Germania la fa da padrone. Ci sono personaggi che per immortalare parti intime spendono fortune e poi fanno fotoscambio".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjY-4Lbm6798OlSAWLHFeQ-CZm2mBSiPCxn6lCj33HTZbgIT2f0-mFSqN-gBXjdCE1Fm3MCLlfl6rkPyuEhVIxjUZuxnpyxaC7Oujeg4NkYNP3yYcy8K8ByGwhwKSToiTafkmlIa3eHzk/s1600/1_by_Fozekosh.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjY-4Lbm6798OlSAWLHFeQ-CZm2mBSiPCxn6lCj33HTZbgIT2f0-mFSqN-gBXjdCE1Fm3MCLlfl6rkPyuEhVIxjUZuxnpyxaC7Oujeg4NkYNP3yYcy8K8ByGwhwKSToiTafkmlIa3eHzk/s320/1_by_Fozekosh.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1e17_QZiBCIFmvNqOwThFIUh1-52F1tnS9cQWy6t9AeJLlNDUjZVNR9Tk_asGtwX3vZLvszLlZb8s1HZg4XmMXWe5yn-NKiuvlYyoFya5E5VMqIKqpekm7581BWQs59yGiXCTu_ZdZg4/s1600/2a88e55fe1b1fa5660be5e225bfeaead+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1e17_QZiBCIFmvNqOwThFIUh1-52F1tnS9cQWy6t9AeJLlNDUjZVNR9Tk_asGtwX3vZLvszLlZb8s1HZg4XmMXWe5yn-NKiuvlYyoFya5E5VMqIKqpekm7581BWQs59yGiXCTu_ZdZg4/s320/2a88e55fe1b1fa5660be5e225bfeaead+%25281%2529.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlyHlSas__fqEMDKF-UTG-rOkBSkVoGVUxS0LHKcSUMSkq55nVLALiR1aGRPovbkRbk10QScaXFL5JGVL2CWVC0AIKa4WUMdhrpDQmtf5VTfscXfy5o4BGEty1w7YFxO-vCinbsokGxE/s1600/7RGgy4cxipt2zcduAI2n545go1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXlyHlSas__fqEMDKF-UTG-rOkBSkVoGVUxS0LHKcSUMSkq55nVLALiR1aGRPovbkRbk10QScaXFL5JGVL2CWVC0AIKa4WUMdhrpDQmtf5VTfscXfy5o4BGEty1w7YFxO-vCinbsokGxE/s320/7RGgy4cxipt2zcduAI2n545go1_500.jpg" /></a></div><a href="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2011/10/briannelson0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2011/10/briannelson0.jpg" /></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/LY2kKPGDc24" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-29301052341259676962016-04-18T12:36:00.002+02:002022-08-15T13:07:07.452+02:00E un giorno accade.....l'insuccesso del Generale che rimane 'a bocca asciutta'!Le cose accadono così, senza un perché. Un giorno di primavera; un contatto per e mail. Un invito a un incontro:<br />
<br />
‘Ci prendiamo un caffè?’.<br />
<br />
Penso, eccone qua un altro di quelli ‘furbi’. Non rispondo; nei giorni seguenti ci penso. In fondo mi scappa da ridere e rispondo:<br />
<br />
‘Il caffè mi rende nervosa’ e iniziamo a scriverci.<br />
<br />
Una persona particolare; subito penso a un mitomane in vena di manie di grandezza. Esalta la sua persona, il suo lavoro e il suo essere. Indago, lo lascio scrivere e la cosa si fa interessante. Voglio proprio vedere fino a dove si spingerà. Le e mail si ‘infittiscono’ ; solito scambio di fotografie e io mi diverto ancora di più inviando miei scatti frutto della mia esperienza fotografica. Mi piace farmi fotografare e mi definisco una fotomodella amatoriale. Ho bisogno di questo. Adoro sentirmi desiderata e non concedere, per lo meno così, tanto per fare.Sono un vulcano di idee e con me non ci si annoia mai.<br />
Vuole conoscermi. Non è un master ma mi spiega che il Bdsm per lui è un gioco visto che la sua esperienza professionale ha incluso una pesante esperienza militare in zone di guerra. Quello che noi definiamo sado/maso, per lui è qualcosa di altro. Descrive torture alle quali ha assistito ma mai ha fatto in prima persona, per lo meno da quando è diventato ufficiale. Mi spiega che risiede all’estero ma viene in Italia per lavoro e che questo non sarà un problema.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV5Ed18_1TcEu2KPfsJwOwYuHb2b7W-nZL2WLU52svcyHoRQEr-_4wlUKi3jyIZ8XRDFOQoTkvbDxYgl6BJJQ76oy1l_uon_grSnHTusyAhe5TcGYmzfs59NC6tAl32VswRKebavK94iw/s1600/1+%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjV5Ed18_1TcEu2KPfsJwOwYuHb2b7W-nZL2WLU52svcyHoRQEr-_4wlUKi3jyIZ8XRDFOQoTkvbDxYgl6BJJQ76oy1l_uon_grSnHTusyAhe5TcGYmzfs59NC6tAl32VswRKebavK94iw/s320/1+%25283%2529.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1Y3mMJf-CRrTYBnWJWcWbu9Sw24Dm-F3JmUrnOb1ocx6AHqZnYxi7rvlXy2r5cdev9hhYBJ0eFx9WYGuKuIa07SIb2pG1KHO1onvXrdKUbZ4ZQ-bpS2D_a1BMbhd9t7za-XZXV_kGWHU/s1600/1378276_712715472090816_216224256_n.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1Y3mMJf-CRrTYBnWJWcWbu9Sw24Dm-F3JmUrnOb1ocx6AHqZnYxi7rvlXy2r5cdev9hhYBJ0eFx9WYGuKuIa07SIb2pG1KHO1onvXrdKUbZ4ZQ-bpS2D_a1BMbhd9t7za-XZXV_kGWHU/s320/1378276_712715472090816_216224256_n.png" /></a></div><br />
<br />
Ci diamo appuntamento in un posto pubblico. Una cena informale in un ristorante nel porto. Arrivo e non lo vedo. Poi eccolo spuntare, uguale a come si era descritto; le foto che mi ha inviato sono vere. Un uomo dall’aspetto professionale, età sulla sessantina. Il ristorante non è quello che mi ero aspettata io. In zona c’è un posto dove cucinano le ostriche. Avevo pensato che una persona del suo livello sarebbe stato attento ai particolari. Iniziamo a parlare per conoscerci . Ci raccontiamo le nostre esperienze rassicurandoci sulla nostra identità. Mangiamo del pesce . La serata è bella anche se fredda. L’ambiente è deprimente. Poca gente agli altri tavoli avendo lui scelto una location defilata. La cena si svolge regolarmente . Parla del suo lavoro e a un certo punto, annoiata, devio il discorso chiedendogli di noi, su quello che pensa possa essere una nostra eventuale relazione. Non ottengo risposte esaurienti. Lo sento sfuggente. Al termine della cena usciamo a fare due passi e decidiamo di andare in un luogo appartato. Atmosfera tranquilla, due divani ad angolo, beviamo qualcosa. Mi guarda mentre parlo. Il suo sguardo è voglioso.<br />
Mi dice: ‘Sei proprio una bella donna. Mi metti voglia’.<br />
Per niente imbarazzata, accetto il complimento. Mi prende la mano chiedendomi il permesso di toccare la mia pelle. Lo lascio fare in fondo una mano si può dare.<br />
Lo vedo imbarazzato. Il posto è tranquillo e silenzioso. Nessuno bada a noi.<br />
‘Potresti venire vicino a me?’ domanda, invitandomi a sedere sul divano vicino a lui.<br />
Accetto e mi abbraccia. ‘E se adesso ti volessi chiedere di venire a letto?’<br />
Eccolo, si svela. Sa quale sia il mio pensiero riguardo al sesso.<br />
Si alza in piedi appoggiandosi al muro. Mi accarezza una guancia e mi gira; la mia schiena contro il suo torace.<br />
Mi tira su i capelli, mi sfiora, mi annusa, mi tocca.<br />
‘Saresti da frustare. Hai dei bei fianchi che fanno supporre una buona resistenza da parte tua. E’ così?’<br />
‘Chissà. Ho abbastanza esperienza per rispondere così’ gli dico cauta.<br />
‘Ti legherò , ti metterò le manette e ti frusterò a culo all’aria . Urlerai. La prossima volta che ci vedremo sarà così’ dice<br />
Lo lascio dire.<br />
Prosegue:’ Dai vieni a casa mia così andiamo a letto. Magari poi, come a volte mi succede, faccio ‘cilecca’. ‘<br />
Continua a parlare e sente un irrigidimento da parte mia.<br />
Torniamo a sederci nei due divani separati. L’ora si fa tardi e lo accomiato.<br />
Ciao, ciao Generale.<br />
Arrivata a casa, ricevo un messaggio. ‘ Sei una vera Signora e sei proprio bona.’<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGCyTEqXG8VHSKOTT6oQnN4C238BpHDk1ooxHWWqbZrNzfhYj-dRaP4_bAcFFLE79jS5PdK07UE1iLYntNobIO1dismlf8Ju4i8LFo1x1Z3eRKUJXwH84gjp_R4Wi9wc9cb92c0EYPkoE/s1600/2+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGCyTEqXG8VHSKOTT6oQnN4C238BpHDk1ooxHWWqbZrNzfhYj-dRaP4_bAcFFLE79jS5PdK07UE1iLYntNobIO1dismlf8Ju4i8LFo1x1Z3eRKUJXwH84gjp_R4Wi9wc9cb92c0EYPkoE/s320/2+%25281%2529.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8kRyJ85V8dzMH9CHQaIMG1PIbt6tmdcOuVWLgwHU42ufXuoz3klqkOJcReExQvl4zv1UACE92OeoGIbYYtLSkNKiEvLtVtyD_Wu3B-bm91vZd_uR9b9iYnvnYjuU8zkOv7ee2krAlUZ4/s1600/8dc299c38f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8kRyJ85V8dzMH9CHQaIMG1PIbt6tmdcOuVWLgwHU42ufXuoz3klqkOJcReExQvl4zv1UACE92OeoGIbYYtLSkNKiEvLtVtyD_Wu3B-bm91vZd_uR9b9iYnvnYjuU8zkOv7ee2krAlUZ4/s320/8dc299c38f.jpg" /></a></div><br />
Questo descritto è solo un episodio fra i tanti. Tante persone mi scrivono e mi vorrebbero incontrare. Tutta ‘fuffa’. La serietà è una utopia. Le prese di posizione, un ideale che non c’è. Una realtà diffusa in ogni ambito. Si pensa che un uomo e una donna, schiava e padrone o coppia vanilla<br />
debbano per forza fare sesso. Non sono una puritana e credo che, quello che è il mio essere, donna, femmina e schiava sia un dono da custodire gelosamente. Ho stima di me stessa e non vado con il primo che mi capita. Praticando il Bdsm ancora di più mi si è acuito il senso del significato dell’atto sessuale. Non mi interessa la mera scopata. Non mi interessa sentirmi desiderata per il vezzo del momento. Non mi interessano le parole al vento. Non mi interessano ruoli e termini altisonanti per fare colpo. Quella che sono è il risultato di una crescita interiore maturata con consapevolezza. Se questo vorrà dire restare sola, ben venga. Relazioni effimere e stilare liste di trofei conseguiti non fa parte della mia vita.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://thoughtcatalog.files.wordpress.com/2015/02/shutterstock_147434624.jpg?w=786&h=522" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://thoughtcatalog.files.wordpress.com/2015/02/shutterstock_147434624.jpg?w=786&h=522" /></a></div><br />
Sono separata e il mio ex continua a essere geloso. Il generale, essendo venuto a conoscenza della situazione temeva che lui potesse dargli dei problemi, così aveva invitato anche lui a cena con noi quella sera. Per chiedergli il permesso di scoparmi? E che generale è una persona così che teme un uomo????!!!!!!<br />
<br />
Ciao, ciao generale…ti piace in gioco facile. Sei andato in ‘ bianco’!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://girlmeetsfreak.files.wordpress.com/2012/06/tumblr_lstbo0desg1r2sfego5_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://girlmeetsfreak.files.wordpress.com/2012/06/tumblr_lstbo0desg1r2sfego5_500.gif" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://data.whicdn.com/images/31228583/original.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://data.whicdn.com/images/31228583/original.gif"></a></div>©Lara Bianchi in data 18 Aprile 2016-Tutti i diritti riservati<br />
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<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/sGI6ajZqnLE" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-41928531900578803332016-04-10T10:41:00.000+02:002016-04-10T10:49:30.807+02:00Breve storia del nudo fotografico.http://www.mumbleduepunti.it/site/index.php/2011/08/08-2011-breve-storia-del-nudo-fotografico-2/<br />
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By emiliano rinaldi on agosto 7, 2011<br />
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La rappresentazione del corpo umano nudo è considerata la più prestigiosa espressione della fotografia, ed al tempo stesso è la più controversa per i dibattiti suscitati tra i moralisti, causa la labilità soggettiva del confine tra arte e cattivo gusto. Tentare di analizzare la storia del nudo fotografico significa anche aprire una finestra sull’evoluzione della moralità nella società, passata dallo scandalo nel mostrare una caviglia femminile scoperta all’esibizionismo odierno, dove le forme svestite vengono ostentate attraverso tutti i media, con un bombardamento continuo ed implacabile di richiami sessuali pur mantenendo un profondo moralismo di fondo: si accetta come arte il nudo perfetto, quasi volgare nell’assenza posticcia di imperfezioni e quindi pura invenzione, dove il ritocco digitale regala liscia pelle adolescenziale ad attempate cantanti ed attrici di mezza età, mentre l’istantanea o l’inserimento di corpi nudi in contesti e situazioni legate alla quotidianità viene considerato pruriginoso e crea scalpore.<br />
<br />
Agli esordi della fotografia due sole strade si aprivano al nudo: quella pornografica, che notevole diffusione ebbe grazie alle cartoline erotiche stampate in grandi quantità, oppure una funzione di documentazione per pittori. Pagare una modella per lunghe ore di posa era infatti un lusso che solo gli artisti affermati potevano permettersi, ed ecco venire in aiuto la fotografia coi suoi tempi di posa estremamente ridotti.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d2/Akt-entstehung-2.jpg/800px-Akt-entstehung-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d2/Akt-entstehung-2.jpg/800px-Akt-entstehung-2.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmWkAqtdkVx48pyvEmOW6beSx1WO5PdP3dVK2cs7h3lVaQye1AR1AxQk2LoMsYTiZ38O9vBNlJ_Sz3fXPtpfDtsG4rCHaf1Nh4h8G6tDLGiSSTDDOGTRzKDcQX-uLz6fy3fv7DazzTNQ/s1600/%25210003--DSCF6659Platinum600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqmWkAqtdkVx48pyvEmOW6beSx1WO5PdP3dVK2cs7h3lVaQye1AR1AxQk2LoMsYTiZ38O9vBNlJ_Sz3fXPtpfDtsG4rCHaf1Nh4h8G6tDLGiSSTDDOGTRzKDcQX-uLz6fy3fv7DazzTNQ/s320/%25210003--DSCF6659Platinum600.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis70Z-GYa9nj364TaKw8WrjFsG6prZ-Za5f4tdIYNkoRsBF8KEvHXLX_8spyvZ8Ii_SXPhbSDPVtezLCm2Ir60u9V00VqvGq4PA6X_9UoxYhJOBRuOg2WvzBVtDrATmRmX7kvDuNjYD9k/s1600/01+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis70Z-GYa9nj364TaKw8WrjFsG6prZ-Za5f4tdIYNkoRsBF8KEvHXLX_8spyvZ8Ii_SXPhbSDPVtezLCm2Ir60u9V00VqvGq4PA6X_9UoxYhJOBRuOg2WvzBVtDrATmRmX7kvDuNjYD9k/s320/01+%25281%2529.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_aYEn-imYRM_8e-DZFQ_yExjMnxOF1rKT3D53O3mUigJv30de9ctY1cwePJc5Z8trtopjm1P8O3rLWp8Ul0qO2oOvsTs6iDSMz2Kbypwc2eXQ7pYdpn3WZ3MioHSQyGKmIeVPCc8gsg/s1600/1+%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_aYEn-imYRM_8e-DZFQ_yExjMnxOF1rKT3D53O3mUigJv30de9ctY1cwePJc5Z8trtopjm1P8O3rLWp8Ul0qO2oOvsTs6iDSMz2Kbypwc2eXQ7pYdpn3WZ3MioHSQyGKmIeVPCc8gsg/s320/1+%25283%2529.jpg" /></a></div><br />
<br />
E’ il pittorialismo, foto che insegue l’arte pittorica, che apre la strada al nudo artistico con ambientazioni ispirate alla mitologia mediterranea, ma si trattò per molti versi di un fallimento, le pose apparivano ridicole ed innaturali una volta fissate dall’apparecchio fotografico. Scandalo destarono i giovani pastori siciliani ritratti nelle foto arcadiche di Wilhelm Von Gloeden (1856-1931), ma una prima violenta scossa al puritanesimo vittoriano la diede nel 1857 Oscar Gustave Rejlander con “Le due vie della vita”, allegoria ottenuta esponendo una trentina di negativi.<br />
<br />
Bisogna attendere la fine del XIX secolo affinché venga superato il pittorialismo, grazie all’influenza dell’impressionismo nella rappresentazione del corpo nudo. Astrattismo, collage, solarizzazioni: ogni manipolazione dell’immagine è ora ammessa e benvenuta, ed in questo campo si segnala Man Ray, che trasferisce nella fotografia la propria esperienza di pittore dadaista. Altra corrente di pensiero è quella dell’iperrealismo, che nega le manipolazioni di stampe e negativi, privilegiando la massima chiusura del diaframma per ottenere nitidezza assoluta.<br />
<br />
Negli anni ‘30 e ‘40 del XX secolo fu la conoscenza tecnica del mezzo a rivestire sempre maggiore importanza, ma gli insegnamenti del passato continuarono ad influenzare le nuove generazioni di fotografi con commistioni tra pittorialismo, astrattismo e realismo.<br />
<br />
Solo nel secondo dopoguerra si avrà una larga diffusione delle immagini di nudo, con le playmates a sostituire le pin-up, mentre con i fermenti sociali e culturali che scossero il mondo negli anni ’60 diviene accettabile che anche attrici famose posino senza veli: celebre il servizio realizzato da Bert Stern nel 1962 con protagonista Marilyn Monroe, che in un certo senso sarà apripista all’invasione odierna di calendari di attricette discinte.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqO_ZFKj6I4gliTbcvJJlT7AX_8Ca3MHeLp7ulKFHGoMhbYDoGjt0nFkV6hJ8ICEGlPftpDt3LqrLlz0rQ6rbZM01ra2t7YRGot3lzw-AjMqaU6ea3HVtN3kl-M6QYavZbNPTcLH-iWwk/s1600/2daca94171af0cb8d5aa50c280de7a7c.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqO_ZFKj6I4gliTbcvJJlT7AX_8Ca3MHeLp7ulKFHGoMhbYDoGjt0nFkV6hJ8ICEGlPftpDt3LqrLlz0rQ6rbZM01ra2t7YRGot3lzw-AjMqaU6ea3HVtN3kl-M6QYavZbNPTcLH-iWwk/s320/2daca94171af0cb8d5aa50c280de7a7c.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqyyQMGqqIzx2p0PKr-WMaxLkL4MUs4VEDIKhlGSfF2rzH1PSOqcu-58vfX-ARPIRzYQhUnhUBDAzsLMP7SXRXVrc1B8kdgO5nw1vz2NtBpUSeMV98p-bGxa6TVRl4ExL-lb1QqBJlOhk/s1600/555890_538193636252399_1721608944_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqyyQMGqqIzx2p0PKr-WMaxLkL4MUs4VEDIKhlGSfF2rzH1PSOqcu-58vfX-ARPIRzYQhUnhUBDAzsLMP7SXRXVrc1B8kdgO5nw1vz2NtBpUSeMV98p-bGxa6TVRl4ExL-lb1QqBJlOhk/s320/555890_538193636252399_1721608944_n.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2dn38HINVIURT2TEiQrjcnjsSZGpioGOCLp_DcZE2mOFzoNDBdGUYc_uIxb0qk7A9yrRRLoLvltN5My3k-efga9hOiUy2CzXccWH1OFPga3fQ0fVoUk0qJU0m1KbScCFdhrRZvuJYxs/s1600/992804_1377053625849356_1628599116_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN2dn38HINVIURT2TEiQrjcnjsSZGpioGOCLp_DcZE2mOFzoNDBdGUYc_uIxb0qk7A9yrRRLoLvltN5My3k-efga9hOiUy2CzXccWH1OFPga3fQ0fVoUk0qJU0m1KbScCFdhrRZvuJYxs/s320/992804_1377053625849356_1628599116_n.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSDbM8J752DTeu7nLE5bzf28Xlf5nTxHY9KMRDvIDH38WVDtkAok1gYxY6z8M3GAczHC3CzCpTWbVOtgGVQjvBliB4KPg5_pVLObsZ8EIgbhjlvgDlzFM6SGLZ7-ER4o96e5vz0nLYVXw/s1600/7RGgy4cxipt2zcduAI2n545go1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSDbM8J752DTeu7nLE5bzf28Xlf5nTxHY9KMRDvIDH38WVDtkAok1gYxY6z8M3GAczHC3CzCpTWbVOtgGVQjvBliB4KPg5_pVLObsZ8EIgbhjlvgDlzFM6SGLZ7-ER4o96e5vz0nLYVXw/s320/7RGgy4cxipt2zcduAI2n545go1_500.jpg" /></a></div><br />
Mille le diverse declinazioni del nudo fotografico: dalle atmosfere surreali create dai primi piani di particolari femminili, distorti dal grandangolo, di Bill Brandt, alle donne androgine e senz’anima di Helmut Newton e quelle oggetto legate e dalla femminilità violata di Araki, dagli uomini di Robert Mapplethorpe ai corpi stilizzati di Shinoyama, passando dai mostri di Witkin fino alla raffinatezza di Jeanloup Sieff.<br />
<br />
Per approfondire l’argomento: http://www.mumbleduepunti.it/site/index.php/2012/12/imprimatur-breve-storia-della-fotografia-pornografica/<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/t76L5FQX9jU" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-68583812614443608352015-07-25T11:10:00.000+02:002017-01-26T17:31:45.685+01:00Le interviste a uno schiavo e a una schiava al Genova Munch: per punire occorre sapereIntervista a uno schiavo<br />
<br />
<b>1. Presentati</b><br />
Mi chiamo P. Ho sempre avuto la curiosità di sperimentare ogni nuova pratica o strumento BDSM di cui venivo a conoscenza fino a ritrovarmi anche dall’altra parte della frusta alle prese con schiave da sole o in coppia. Ora sono prevalentemente sub.<br />
<br />
<b>2. Come ti sei accorto di essere sub?</b><br />
<br />
Una lettura da adolescente nella quale si narrava di una splendida donna, che frustava per il suo solo piacere un giovanetto legato ad una croce di sant’andrea completamente nudo. Questo è stato il seme, più tardi dovendomi spostare a Milano per l’università mi si è aperto un mondo pieno di nuove esperienze e possibilità di imparare i piaceri della sottomissione da mistress e coppie alle volte improvvisate, a volte pazienti e capaci di addestrarmi gradatamente a questo ruolo.<br />
<br />
<b>3. I tuoi amici e colleghi sanno di te?</b><br />
<br />
Per particolari motivi di lavoro e famigliari devo tenere ben separato questo mio aspetto, ma ho molti amici con cui condivido questa passione. <br />
<b><br />
4. quali sono le tue pratiche preferite?</b><br />
<br />
Principalmente quelle fisiche (fruste, canning, pinze e pesi ai capezzoli, dilatazioni e fisting, bondage ai genitali, adoro l’outdoor e l’esibizione ove possibile. <br />
<br />
<b>5. quali i limiti?</b><br />
<br />
Più che di limiti parlerei di cose che non accetto tipo i giochi “sporchi” (scat, leccare suole, piedi, pavimenti, sputi ecc) per il resto come già detto mi piace provare e vedere oltre che confine riesco a spingermi. Nel tempo ho superato diversi tabù tipo pissing, aghi, fisting, schiaffi, rapporti bisex con coppie dominanti. <br />
<b><br />
6. E come ti rapporti con l’umiliazione?</b><br />
<br />
Se per umiliazione si intende degradazione, insulti, essere messo in ridicolo, non fa per me. Se invece si tratta di esibizione, collare di cuoio, magari tirato al guinzaglio legato ai testicoli in pubblico in modo discreto, l’ho fatto ed è stato molto stimolante. <br />
<br />
<b>7. A livello psicologico come hai accettato questa tua consapevolezza?</b><br />
<br />
Divenuta consapevolezza ho avuto pochi problemi, l’ho accettato come parte fondamentale della mia vita <br />
<br />
<b>8.Quante Mistress hai avuto ?</b><br />
<br />
Ho avuto innumerevoli mistress, ma per contare le Mistress che mi hanno avuto sono più che sufficienti le dita di una sola mano. <br />
<br />
<b>9. Sei feticista?</b><br />
<br />
No, nel senso che non mi da alcuna sensazione leccare piedi, scarpe, ma l’odore del cuoio mi inebria e non sono indifferente ad un bel corpetto ad una lingerie o un harness in tema.<br />
<br />
<b>10. qual è il tuo rapporto con il dolore? Dove finisce il dolore e dove inizia il piacere?</b><br />
<br />
Il dolore è dolore. Per me non finisce e inizia il piacere, viaggiano di pari passo a condizione che si sia con la Persona giusta, nella situazione di perfetta tranquillità e sicurezza, che venga graduato con crescente intensità e al di fuori del mio controllo. Una Mistress con la quale ho fatto un lungo percorso comune, aveva sempre ambito a frustarmi fino a farmi piangere, quando accettai, legato nudo a croce sul letto ho ricevuto oltre trecento colpi di bullwhip su schiena e natiche sublimando il dolore fisico in piacere psicologico.<br />
<br />
<b>11. Preferisci la fisicità o la parte psicologica nel bdsm?</b><br />
<br />
Come già detto la fisicità, ma nei giochi all’aperto conta moltissimo anche la parte psicologica<br />
<br />
<b>12. Il sesso per te deve essere presente in una relazione bdsm?</b><br />
<br />
Se per sesso si intende eccitazione, si ! Se invece si intende rapporto sessuale dipende dalla sintonia e confidenza, certo poter far godere la propria Mistress è forse l’aspirazione più grande del sub.<br />
<br />
<b>13. cosa ne pensi del virtuale? </b><br />
<br />
lo ritengo un mezzo per arrivare al reale e per tenere relazioni con persone troppo lontane, ma sicuramente è un surrogato<br />
<br />
<b>14. Ti piace partecipare a feste e/o eventi bdsm?</b><br />
<br />
Si, fa parte della mia attitudine esibizionista<br />
<br />
<b>15. Che cosa è l’appartenenza?</b><br />
<br />
Il massimo del rapporto; difficile da trovare la Persona completamente complementare, difficile da praticare e mantenere.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i42.tinypic.com/154hwm0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://i42.tinypic.com/154hwm0.jpg"></a></div><br />
<br />
<b>Intervista a una schiava</b><br />
<br />
<b>1.Presentati</b><br />
<br />
Io sono schiava Lara. Mi trovate su facebook. Sempre su questo social network ho una pagina e due gruppi Bdsm .La finalità di questi gruppi è quella di organizzare eventi mensili con lo scopo di condividere la passione per il kinky (Bdsm, fetish...) in Liguria non escludendo la partecipazione anche di altre persone provenienti da altre regioni.<br />
<br />
La nostra è una regione chiusa riguardo all'alternativo, e a tutto quello che in qualsiasi contesto ci si trovi ed esca dai canoni della cosiddetta 'normalità'. Riguardo alla 'normalità' bisognerebbe aprire un discorso a parte.Con cadenza mensile verrà organizzato un munch. Da qualche giorno è stato aperto un altro gruppo. Un club per far comprendere il significato di questa pratica ai neofiti e non solo dando informazione anche a coloro che invece esercitano da tempo. Una esigenza nata per raggruppare i praticanti che desiderano chiarezza, serietà e sicurezza. Un club virtuale che in futuro avrà una sede con una struttura amministrativa e organizzativa e uno statuto.<br />
Nel mio blog scrivo racconti, emozioni, scleramenti e dò informazione.<br />
<br />
<b>2.Come ti sei accorta di essere schiava?</b><br />
<br />
Era da anni che desideravo essere legata, che immaginavo scene di costrizione e imposizione. Non sapevo però dare un nome a tutto questo. Un giorno parlando con mia figlia che all’epoca studiava alle scuole superiori mi ha parlato dei siti porno riportando un dialogo avuto in classe. Ho così indagato senza mostrare tanto stupore e appena sono riuscita, mi sono collegata a un sito porno sul web. Ho letto bdsm su un link e ci ho cliccato sopra. Mi si è aperto un mondo. Ne ho parlato con lui e abbiamo deciso di provare. Così ho iniziato a collegarmi ai siti, frequentando chat e forum mi sono confrontata con persone che già praticavano. Non è stato facile all’inizio comprendere. L’euforia del momento era tanta, capire, comprendere, fare, sperimentare. Poi piano piano ho cominciato a destreggiarmi. Mi informavo sulle pratiche in un mondo dove non è per niente facile muoversi.<br />
<br />
<b>3.I tuoi amici e colleghi sanno di te?</b><br />
<br />
Un’amica e una collega sanno di me ma non si sono stupite più di tanto. La collega è più curiosa e sa degli eventi. Si è informata su cosa facessi e le ho spiegato il significato del bdsm. Ha reagito comunque in maniera positiva , è una persona riservata e con la mentalità aperta con la quale parliamo di un po’ di tutto. Mi è capitato poi di incontrare due colleghi a successivi eventi ma la cosa è stata presa con molta naturalità e non nascondiamo né di essere colleghi né dove lavoriamo rispettando la rispettiva privacy.<br />
<br />
<b>4.Quali sono le tue pratiche preferite?</b><br />
<br />
Mi piacciono le costrizioni intendendo con ciò imposizioni date con comandi verbali …mettiti in ginocchio, mani dietro alla schiena, faccia al muro ad es. per dirne una per il tempo che il Dom decide; divieti come il veto ad andare in bagno, ordini su quello che devo indossare per arrivare alle legature. Ultimamente poi abbiamo frequentato un corso base di shibari dopo aver ospitato un performer a un workshop. La cosa ci ha entusiasmato tanto che domenica andremo a frequentare il corso intermedio. Le corde mi danno un senso di sottomissione e di appartenenza totale. Ritrovarsi in balia dell’altra persona che può fare di te quello che vuole. Fiducia assoluta e totale. Mi piace essere bendata perché trovo che l’assenza totale della vista amplifichi i sensi. Non sai cosa lui stia facendo, se è li vicino a te, senti un rumore e cerchi di capire , magari lo schiocchio della frusta ad es.. Una volta lui ha fatto finta di aver invitato altre persone mentre ero legata ed è andato ad aprire la porta e sentivo parlottare. Un senso di panico mi ha assalita e non credendo che potesse fare una cosa simile. Ho incominciato ad agitarmi, a dirgli …no, non voglio…mandalo via…non mi far toccare…ero veramente convinta che li ci fosse qualcun altro. Quando mi stava per assalire il panico lui mi ha levato la benda per dimostrarmi che li c’era solo lui. Mi piacciono le situazioni e i posti particolari. Mi piace la frusta. Essere frustata dopo essere stata legata,magari appesa mi piace molto e parto nel mio mondo. Così lo spanking, la cinghia, la cera, il fisting<br />
<br />
<b>5.Quali i limiti?</b><br />
<br />
Non mi piacciono le cose sporche, lo scatting, il sangue, poco il pissing. Sono fissata sull’igiene e tutto deve essere pulito e sterilizzato. <br />
<br />
<b>6.E come ti rapporti con l’umiliazione?</b><br />
<br />
In linea di massima io non mi sento mai umiliata. Mi piace mostrarmi, dicono che sia esibizionista. Io dico che sono me stessa. Se io sto bene in quel momento con quella persona in quella data situazione faccio quello che mi viene richiesto.<br />
<br />
<b>7.A livello psicologico come hai accettato questa tua consapevolezza?</b><br />
<br />
Questo mio modo di essere faceva già parte di me solo che era latente. Abituata come la maggior parte delle persone a una educazione rigida e convenzionale ho sempre seguito le regole della società. Con il trascorrere del tempo si cambia modo di vivere e di pensare. Si diventa, almeno nel mio caso, più menefreghisti di quello che pensa la gente. Ora mi sento più libera dalle imposizioni della società..devi fare così…ti devi comportare in questa maniera….sempre nel limite del lecito chiaramente. Vivo quello che sono, esprimo il mio essere e il mio sentire. <br />
<br />
<b>8.Quanti Dom hai avuto ?</b><br />
<br />
Uno. Ci sono stati momenti di condivisione per quanto riguarda la fustigazione e la cera con altri master amici ma sempre sotto la sua diretta supervisione<br />
<br />
<b>8.Sei feticista?</b><br />
<br />
In un certo senso si. Mi piace l’odore della pelle, del cuoio. Mi piace sentirne la morbidezza al tatto. Sono molto animalesca in questo. Adoro i corsetti e i tacchi alti. Amo molto il gothic. Trovo che tale abbigliamento abbia qualcosa di retrò, di misterioso. Mi porta ad ambienti enigmatici e particolari<br />
<br />
<b>9.Qual è il tuo rapporto con il dolore? Dove finisce il dolore e dove inizia il piacere?</b><br />
<br />
Direi che la mia resistenza al dolore è buona. Chiaramente il dolore non deve raggiungere l’apice immediatamente ; raramente è capitato per punizione e allora non gestivo più nulla perché la mia mente si era persa. Diversamente se pian piano mi si porta a buoni livelli, riesco a gestire il dolore provando piacere e allora arriva l’estasi. Riesco a gestirlo in questo caso, annullandolo<br />
<br />
<b>10.Preferisci la fisicità o la parte psicologica nel bdsm?</b><br />
<br />
Non scinderei le due cose; secondo me sono strettamente interconnesse. Prima c’è la parte psicologica, arrivare in un luogo, l’ordine di spogliarti, l’imbarazzo se questo capita <br />
davanti ad altre persone, lui che ti guarda e tu che vorresti scomparire, assumere pose oscene, essere costretta per poi arrivare alla fisicità. Tutto fatto per lui, perché sai che così lui proverà piacere nel vedere come ubbidisci, arrossisci, ti muovi godendo del tuo imbarazzo. Ma infine anche tu sei contenta e provi il suo stesso piacere<br />
<br />
<b>11.Il sesso per te deve essere presente in una relazione bdsm?</b><br />
<br />
Questo è un argomento molto dibattuto. Se mi chiedi se la finalità del bdsm è il sesso ti rispondo di no.Con questo non escludo niente ma quando conosci una persona che ti dice che per lui il bdsm è sesso mi arrabbio. Poi dipende da come uno pensa e vive il sesso. Io lo vedo come mero atto sessuale finalizzato al divertimento. Nell’ambito bdsm ci può anche essere l’atto sessuale. A volte quando raggiungo alti livelli di eccitazione sono io stessa a chiederlo e magari lui a negarlo. Ci si può soddisfare diversamente<br />
<br />
<b>12.Cosa ne pensi del virtuale?</b><br />
<br />
Il virtuale va bene per conoscere le persone ad un primo approccio. Di certo la relazione vera con l’altro non è quella. Chiaro non puoi conoscere tutte le persone con le quali entri in contatto. Passeresti la vita a conoscere la gente, ci manca il tempo. A me piace la relazione verbale, guardare la persona, vedere la reazione, guardare negli occhi, annusare l’altro. La cam proprio non la sopporto , trovo che sia una cosa stupida, tipo ubbidire a ordini, spogliarsi o cose simili. Mi è stata chiesta<br />
<br />
<b>13.Ti piace partecipare a feste e/o eventi bdsm?</b><br />
<br />
Certo anche se ora mi piace di più organizzarli. Ne ho frequentati anche in altre regioni e mi sono serviti ad aprirmi la mente, a confrontarmi, a scoprire questo mondo. Ho conosciuto tante persone, visto parecchie cose, alcune positive, altre negative<br />
<br />
<b>14.Che cosa è l’appartenenza?</b><br />
<br />
Essere schiava significa appartenere. E’ un bisogno di appartenenza non a tutte le persone ma a quella persona che si prenderà cura di te, che ti guiderà prendendoti per mano in ogni momento della tua vita. E’ il Padrone non un Padrone, una guida alla quale ti fidi e affidi incondizionatamente e totalmente te stessa anima e corpo. E’ un rapporto duale, tu e lui e nessun altro , un rapporto che va oltre l’amore perché è annullamento completo.<br />
Un modo di vivere con tutte le dinamiche che si attivano, psicologiche e fisiche, il desiderio di compiacerlo in tutte le sue richieste, accettare le sue decisioni, cessione di potere in maniera consenziente, fiducia totale per resistere alle prove alle quali lui deciderà di sottoporti <br />
<br />
Pubblicato in data 25/7/2015 da Lara Bianchi-copyright tutti i diritti riservati<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2012/06/sottomessa.jpg?w=590" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2012/06/sottomessa.jpg?w=590" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.dissapore.com/wp-content/uploads/2013/07/Schermata-2013-07-12-a-15.11.30.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://www.dissapore.com/wp-content/uploads/2013/07/Schermata-2013-07-12-a-15.11.30.png"></a></div><br />
<iframe width="420" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/Eyhb22hwuXk" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
<br />
<br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-54587554882667802462015-05-21T16:48:00.000+02:002015-06-10T18:22:32.352+02:00Genova Munch Bdsm con workshop L'arte del piacere: dalla sculacciata alla verberazione<br />
“Il mio mondo é a parte. <br />
<br />
Non rientra nel pianeta della normalità. <br />
<br />
Ha una duplice visione.<br />
<br />
É complicato per chi non comprende. <br />
<br />
Facile invece per chi sa. <br />
<br />
Sa che è fatto da una profondità di intenti da fare male. <br />
<br />
Male ovunque quando vorresti dare di più. <br />
<br />
Quando ti butteresti nel fuoco per Lui. <br />
<br />
Quando sopporti qualsiasi prova. . . Quando. . Quando. . . “ <br />
<br />
S.B.<br />
<br />
...Lo volete scoprire? Eccovi serviti <br />
<br />
Genova Bdsm Munch <br />
<br />
Workshop- L’arte del piacere: dalla sculacciata alla verberazione<br />
<br />
PROGRAMMA<br />
<br />
-Rudimenti sulla verberazione con classificazione delle sferze(scudisci, fruste..)<br />
<br />
-Storia della frusta: uso principale, la loro evoluzione fino all'arrivo nel Bdsm <br />
<br />
-consigli pratici per un uso sicuro<br />
<br />
-dimostrazioni pratiche<br />
<br />
-punti essenziali del whip-throwing<br />
<br />
Venerdì 12 Giugno 2015 ore 19.30<br />
<br />
St. Patrick Tavern-Pub<br />
Via delle Casette 21-16147 Genova<br />
<br />
http://www.stpatricktavern.it/<br />
<br />
CENA<br />
<br />
LOCALE: St. Patrick Tavern<br />
<br />
INDIRIZZO: Via delle Casette 21- Uscita casello autostradale Ge/Nervi-<br />
<br />
Per chi arriva da ponente si percorre corso Europa fino ad arrivare a via Isonzo che trovate sulla vostra destra dopo lo stadio Carlini (primo semaforo a destra scendendo verso il mare). Si percorre la prima traversa a sinistra Via Bainsizza per 20 metri . A sinistra a scendere trovate via Delle Casette (strada stretta e trovate il locale e un po’ più avanti c’è il posteggio)<br />
Per chi arriva da levante non può svoltare a sinistra; gira quindi in via Timavo che trova all’incrocio Corso Europa/Via Isonzo/Via Timavo , sulla destra deve fare inversione per scendere in via Isonzo ( consiglio google map)<br />
<br />
COSTO: si paga quello che si consuma. Qui trovate il menù http://www.stpatricktavern.it/<br />
E’ un pub dove poter consumare gustosi hamburger ( panini con verdura per i vegetariani) ,una sfiziosa pizza, focaccia genovese, farinata il tutto ‘innaffiato’ da birre irlandesi. I prezzi partono dai 5 euro in su<br />
<br />
E’ possibile anche partecipare al solo workshop specificandolo.<br />
<br />
PRENOTAZIONE<br />
1. Per prenotare non basta cliccare su PARTECIPERO’ : inviate una mail a bdsmcreuzadumale@libero.it con il vostro nick e numero di cellulare <br />
2. La prenotazione alla cena è obbligatoria; indicate in quanti siete e a cosa volete partecipare al fine di permettere al gestore del locale di preparare la giusta quantità di cibo<br />
3. Se fino all’ultimo siete in FORSE ma riuscite a liberarvi e volete partecipare..FATELO!<br />
4. Se qualcuno ha bisogno di trovare un posto per dormire lo segnali al più presto<br />
<br />
Per rendere un grande incontro il MUNCH, chiediamo il vostro aiuto: spargete la voce, parlate di questo incontro su siti e community e se qualcuno dei vostri contatti fosse interessato o incuriosito da questo mondo, invitatelo a venire o dategli il mio contatto.<br />
<br />
CONTATTI<br />
<br />
bdsmcreuzadumale@libero.it<br />
<br />
Post presente su<br />
<br />
https://www.facebook.com/events/489537451194576/<br />
<br />
http://community.gabbia.com/m/events/view/L-arte-del-piacere-dalla-sculacciata-alla-verberazione <br />
<br />
https://fetlife.com/events/348726<br />
<br />
http://www.fetishbook.net/home/index.php?option=com_community&view=events&task=viewevent&eventid=274&Itemid=251<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5bIu97nmfJQGOr1clHJkyEY83fLsD_Cfmq7JSbXy7i2fhOuvwvNffYJlBQkVpURCAGwLeg9Qo9NV4ROgxW-Nk610bHybZ9qyLj6HyCXwDmvEuv36S2JUdak3vIE3s3bBI5sbD7xGZ1Lw/s1600/locandina+munch+12-6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5bIu97nmfJQGOr1clHJkyEY83fLsD_Cfmq7JSbXy7i2fhOuvwvNffYJlBQkVpURCAGwLeg9Qo9NV4ROgxW-Nk610bHybZ9qyLj6HyCXwDmvEuv36S2JUdak3vIE3s3bBI5sbD7xGZ1Lw/s320/locandina+munch+12-6.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xft1/t31.0-8/s960x960/11127669_442306645948883_8642332202612009704_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xft1/t31.0-8/s960x960/11127669_442306645948883_8642332202612009704_o.jpg" /></a></div>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-44451548375078339342015-05-06T11:51:00.000+02:002015-05-06T11:51:05.229+02:00MANUALE SULLA SISSIFICAZIONEhttp://sissymaid.forumcommunity.net/?t=57274204<br />
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MANUALE<br />
Per padrone reale e perverso - di Master Magic<br />
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Prefazione<br />
<br />
Questo manuale è il frutto della mia lunga esperienza personale.<br />
Lo aggiorno con una certa regolarità e mi scuso per le imprecisioni editoriali.<br />
Spero di ricevere consigli per ulteriori miglioramenti.<br />
I concetti chiave del manuale sono abbastanza innovativi nel settore e sono: l’astinenza forzata ed eccitata, i sistemi tecnici e reversibili di limitazione delle erezioni maschili, la desessificazione forzata da mistress, le punizioni e le umiliazioni come sistemi organici di addestramento.<br />
Manca la parte relativa al trucco, alla postura, alla vestizione ma so anche che su internet esistono moltissime risorse in tal senso.<br />
Il manuale si sviluppa in cinque parti o libri:<br />
1) la sissificazione<br />
2) il sesso per la sissy<br />
3) l’astinenza<br />
4) umiliazioni, punizioni e torture<br />
5) sissies esperte<br />
Nel manuale ho cercato di riportare tutte le cose che mi sono note sulle sissies, alcune particolarmente forti e sicuramente non per tutti. Ma non ho voluto tralasciare nulla perché ciò che può risultare schifoso a me o ad altri, potrebbe interessare e piacere a una piccola minoranza che comunque è giusto trovi ciò che le provoca piacere. Spero che nessuno, leggendo alcune pratiche particolarmente dure, si offenda.<br />
Lo dedico a tutte le sissies e a chi le ama.<br />
Master Magic<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjrr-hEVmpteBkE_FnLZHPZ1ZUJ7ADwAAQjfzX5c8qI47dG6bpbcE-7pPYb5ONOt3JgCUNX7jeLUEl3Yi0Jekmi9ta-MttM-av3KLb7aP2-umnYdH1aPd3BV-NRMQ8UPXZsXCADYCy4Gg/s1600/tumblr_n90qffV6ez1r2emf7o1_400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjrr-hEVmpteBkE_FnLZHPZ1ZUJ7ADwAAQjfzX5c8qI47dG6bpbcE-7pPYb5ONOt3JgCUNX7jeLUEl3Yi0Jekmi9ta-MttM-av3KLb7aP2-umnYdH1aPd3BV-NRMQ8UPXZsXCADYCy4Gg/s320/tumblr_n90qffV6ez1r2emf7o1_400.jpg" /></a></div><br />
Libro I: La sissificazione<br />
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1. Scopo e durata della sissificazione<br />
Lo scopo della sissificazione è quello di ottenere, da un maschio portato a tale percorso, una sissy completa. In alcuni casi tale tecnica, perché di tecnica o di insiemi di tecniche, può essere utilizzata anche su maschi non desiderosi di diventare delle brave sissies ma che, in virtù di specifici accordi personali con un dominante, per esempio in virtù di un accordo libero di schiavitù, accettino di seguire questo percorso. Tuttavia si tratta di casi isolati, spesso di casi in cui il dominante è la compagna e sono casi che saranno trattati separatamente. La durata del percorso di addestramento è stata per motivi didattici racchiusa in tre anni ma evidentemente saranno le attitudini personali nonché l’esperienza pregressa a determinare, caso per caso, il tempo realmente necessario. Inoltre l’addestramento di una sissy è teoricamente infinito perché mai essa finisce di migliorare, anche in funzione dei vari dominanti che avrà occasione, nella veste di sissy, di incontrare.<br />
La sissy, tecnicamente, è un maschio femminilizzato -o meglio sissificato- con tre funzioni specifiche che devono convivere armoniosamente nella stessa persona: serva, schiava e troia del dominante. Esistono maschi schiavi, maschi che fanno sesso con altri maschi e che pertanto potrebbero essere definiti troie, maschi che in qualità di schiavi fanno i servi di dominanti. In questi casi non avremmo naturalmente a che fare con sissies ma con gay, con gay schiavi o con schiavi di dominanti femmine. Ma non con sissies. La sissy è le tre cose (schiava, serva e troia) contemporaneamente e in ogni momento. Anche questo è un elemento discriminante: mentre lo schiavo maschio assume questo ruolo soltanto in sessione o a letto, la sissy è sissy sempre anche se durante la propria vita extra sessione maschera tale stato. Mentre la schiavitù è un ruolo, l’essere sissy è uno stato.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/64/b5/65/64b5650dc9a0915d776a90ae6357619e.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/64/b5/65/64b5650dc9a0915d776a90ae6357619e.jpg" /></a></div><br />
2. La sissificazione con mistress e con master<br />
L’addestramento a sissy dovrebbe essere svolto sotto il governo di un dominante, sia esso master o mistress, anche se nei due casi le tecniche, i tempi, le finalità possono avere alcune differenze. La sissy completa tuttavia, deve essere in grado di servire sia master che mistress e non si ammettono sissies solo di mistress, perché questo implicherebbe una loro residua e pericolosamente eccessiva dose di mascolinità. Pertanto anche nel caso in cui l’addestratore iniziale sia una mistress, l’aspirante sissy deve avere esperienze con master (l’unica eccezione ammissibile è un insegnante mistress e esperienze da cuckhold). In quanto e per quanto la sissy è femminilizzata, la sua sessualità gravita attorno all’idea del cazzo e quindi del maschio dominante. La dominazione femminile è uno strumento importante per portare il maschio a questo stadio ma non può mai prescindere dal dare il cazzo alla sissy, cazzo vero e non suoi sostituti tecnologici quali vibratori, dildi o plugs. Ecco perché se la dominante è femmina, la sissy deve diventare o cuckhold e in questo caso vivere il cazzo della sua padrona desiderarlo o direttamente essere sottomessa anche lei al cazzo dell’amante della sua padrona ovvero essere comunque avviata alla sua situazione di troia di maschio, di serva di maschio, serva anche sessualmente, di schiava sessuale del maschio. Un’alternativa applicata da qualche mistress di sissies è quella di affiancare una trans all’addestramento stesso, in modo da fornire cazzi veri all’aspirante sissy. In ogni caso, ripetiamo, il cazzo non può mancare all’educazione della sissy. Vediamo nel dettaglio le differenze fra i vari addestramenti.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.psicologoinrete.com/immenc/sadomasochismo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.psicologoinrete.com/immenc/sadomasochismo.jpg" /></a></div><br />
2.1 l’addestramento da mistress<br />
La mistress insegna le tecniche principali alla sissy, la fa sua schiava e serva, la usa per raggiungere l’orgasmo sessuale. Una parte fondamentale della sua educazione è l’intervento del maschio alfa esterno, che può essere l’amante della sua mistress, un trans preso in affitto o un maschio scelto dalla mistress cui la sissy viene inviata per le sue esperienze da troia. Essere presentata dalla propria padrona a un maschio alfa vestita e truccata da femmina troia, ovvero da sissy, è una delle esperienze più formative per una sissy. Anche spogliarsi nuda, scoprire i genitali, magari legati alla cordicella o ad altro strumento che blocca e impedisce l’erezione, rappresenta per la sissy un’esperienza unica. Essere ceduta come una puttana a un maschio che non si conosce rappresenta infine una strada ottima di educazione al proprio stato, oltre che, come si diceva sopra, al proprio ruolo in sessione. Rispetto al master, l ami stress ha queste due armi in più terribili per addestrare una sissy. Il difetto dell’educazione a sissy da parte di una mistress, è che residuano nella sissy elementi di mascolinità: soltanto un’adeguata desessificazione può far superare tale ostacolo. Questa è la principale differenza fra l’educazione da mistress e quella da master. Se il master infatti punta tantissimo sull’astinenza eccitata della sissy, la mistress punta invece sulla sua desessificazione. Tecnicamente si tratta di due strade molto differenti. La prima, l’astinenza forzata, consiste infatti nel mantenere la sissy in stato di astinenza sessuale, privarla degli orgasmi maschili e persino dell’erezione maschile e di mantenerla nel frattempo sessualmente eccitata. Questo provoca il reindirizzamento delle pulsioni sessuali da maschio alfa a femmina, con calo del desiderio di conquista e di penetrazione e aumento vertiginoso di desiderio di essere conquistata e penetrata. La sissy così addestrata è eccitatissima e contemporaneamente privata dello strumento meccanico, il proprio cazzo eretto, per soddisfare tale desiderio che resta inalterato nella quantità ma pervertito nella qualità e reindirizzato verso il desiderio del cazzo. La seconda, la desessificazione, consiste invece nelle ripetuta mungitura o anche semplice masturbazione forzata della sissy fino a farle perdere ogni residuale desiderio sessuale maschile nel mentre restano attivate le tecniche di femminilizzazione, cosicché la sissy impara il proprio ruolo in uno stato di mancanza di desiderio attivo, aperta all’uso qualsiasi da parte della padrona ma senza residua volontà di potenza maschile. La sissy così educata ha piacere di essere smunta di desiderio maschile ed acquista, nella sua carenza, quella voglia di diventare simile alla sua padrona che la porterà ad imitarne la femminilità. Come vedremo la vera sissy dovrebbe conoscere entrambe le tecniche ed averle sperimentate entrambe su se stessa, ma nell’ordine seguente: prima l’astinenza forzata con maschio e dopo la desessificazione con mistress. Non sempre questo percorso è praticamente fattibile e questo può causare ritardi educativi. Evidentemente la sissy educata da mistress conosce molto bene il piacere sessuale femminile perché è costretta a soddisfarlo. In egual misura conosce meglio il corpo femminile e questo la aiuta nell’imitarne le fattezze. Sa cosa fa impazzire una femmina meglio di sissies educate da maschi. Conosce di più il sapore degli umori femminili e la più sottile perversione femminile, meno il salato sapore del cazzo e le più rozze maniere dei master. Ecco perché l’educazione da mistress è importantissima ma non può restare priva dell’educazione da master e anzi da questa dovrebbe essere preceduta.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://x4.fap.to/images/full/43/120/1203200958.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://x4.fap.to/images/full/43/120/1203200958.jpg" /></a></div><br />
2.2 l’addestramento da master<br />
È l’addestramento più comune per le sissies e in genere il primo passo verso la meta agognata dalle aspiranti sissies. Il master di sissies deve avere esperienza sia con femmine schiave che con schiavi che con trans e conoscere bene il mondo delle perversioni sessuali per poter addestrare bene una sissy. Una mistress, al contrario, basta che sia una perversa e saprà come addestrare una sissy. Il master metterà subito, sin da prima del primo incontro,la sissy di fronte al problema di dover gestire il proprio rapporto con un cazzo dominante da soddisfare. Mettersi in bocca il cazzo del padrone è un’esperienza unica ed insostituibile per una sissy. Stare in ginocchio, nuda ed indifesa con il cazzo del padrone fra le guance e sentirselo giù in gola quasi a soffocarla, in attesa che questo gli schizzi in bocca il suo sperma caldo e denso, è una delle tipiche situazioni da sissy. Bene , nell’addestramento con master è una situazione in cui l’aspirante sissy si trova sin quasi dall’inizio della sua scelta. Molto più difficile, per un addestramento da master, è gestire la mezz’ora seguente l’orgasmo della sissy. Priva della spinta ormonale sessuale, la sissy si trova in quegli istanti, molto fragile e potrebbe, se lasciata in governata, rinunciare, anche per sempre, al suo precedente sogno di sissificazione. Ecco perché nelle prime dieci sessioni, la sissy in addestramento da master non deve avere orgasmi. Successivamente, quando ha imparato il suo stato, e non solo il proprio ruolo, sopporterà benissimo tale stressante situazione nella quale il master potrà metterla anche volontariamente. Questo significa mungere la sissy a inizio sessione, in modo da fargliela vivere senza la spinta sostenitrice dell’eccitazione sessuale. Questo è molto formativo ma, ripetiamo, potrà avvenire solo in fasi molto avanzate di addestramento. In genere il master presenta la sua sissy ad amici o conoscenti e questo la mette “abbastanza” in ansia ma mai come quando la presenta a una sua amica. Questa esperienza non va fatta in sessione ma fuori sessione, in un ristorante, un locale pubblico nel quale la sissy non potrà fuggire, trattenuta dalle convenzioni e dall’educazione. Dire a un’amica, presente la sissy, magari mascherata e non vestita e truccata da sissy, che l’amico presente è una sissy, è un’esperienza sconvolgente per la sissy stessa che precipita dallo stato di uomo davanti a una donna a quella di una troia, serva e schiava omosessuale, amante del cazzo, davanti a una donna, molto più femminile di lei. Si sentirà insomma frocia, impotente, troia e inadeguata anche in quel ruolo: lo stato perfetto di sissy. Ovviamente l’affiatamento con il master e il desiderio del suo cazzo deve essere molto forte in questa fase. Un guaio anticiparla eccessivamente solo per punire la sissy o anticipare i tempi.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://s7.depic.me/01473/ekc3jzyoqzlj.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://s7.depic.me/01473/ekc3jzyoqzlj.jpg" /></a></div><br />
2.3 l’addestramento cuckhold<br />
in questo caso, che ricade nel paragrafo addestramento da mistress, la sissy ha, in più rispetto al caso base, l’esperienza di essere un oggetto sessuale secondario rispetto al cazzo dell’amante, cazzo che lei invidia e non ha ma che può provare e soddisfare. L’umiliazione è sempre cocente, soprattutto se la mistress è la reale compagna di vita della sissy e soprattutto se la mistress è così perversa e brava di non dirle quasi nulla dei suoi amanti ma di fargli capire cosa fa con loro. Può così portarla a un livello di eccitazione e gelosia inaudito e così portarla a un livello di sissificazione molto spinto in poco tempo. Occorre tuttavia governare tale eccesso di eccitazione che potrebbe sfociare in aperta ribellione ed anche in atti violenti castrandone subito ogni tentativo. Il modo per farlo è portarle l’amante a casa, chiuderla nel cesso mentre la mistress si scopa l’amante e farla rientrare a leccare lo sperma dell’amante. In questo modo la sua umiliazione-eccitazione sarà in equilibrio e riacquisterà velocemente lo stato di sissy impotente e femminile, succube e passiva. Successivamente, nelle sessioni successive, la mistress potrà anche far preparare sessualmente l’amante dalla bocca della sissy o farla scopare dal suo amante. Molto significative restano le occasioni di incontro in locali pubblici in cui l’amante fa avances alla mistress e la sissy subisce la scena passivamente sapendo che alla fine dovrà leccare lo sperma dell’amante e ingoiarlo. Ingoiare lo sperma di un rivale in amore è un atto di umiliazione definitiva per una sissy. Che va eseguito spesso e ripetutamente in caso si osservino comportamenti di minacciata o nascosta ribellione. Meglio chiarire subito come finisce.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://c2.staticflickr.com/4/3205/3104231870_af77eaaf56.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://c2.staticflickr.com/4/3205/3104231870_af77eaaf56.jpg" /></a></div><br />
3. La sissificazione personale (o autoaddestramento)<br />
È un metodo molto diffuso ma poco efficace. La mancanza del cazzo, del dominante, si fa sentire. Tuttavia può avere un senso in alcune situazioni pratiche almeno come preparazione all’addestramento vero. In questo modo la sissy potrà imparare a depilarsi, a truccarsi, a muoversi come una donna. Potrà anche, andando da gay o trans, provare la sensazione del cazzo in bocca o in vagina ma le mancherà comunque la presenza di un dominante. Difficilmente mistress a pagamento o trans a pagamento riescono ad addestrare una sissy a causa del poco tempo che le dedicano. Può servire a partire ma non a sissificarsi veramente. Diverso il caso in cui la sissy sia in uno stadio di addestramento avanzato e utilizzi l’autoaddestramento come tecnica di esercitazione continua- questa pratica è assolutamente consigliata, anche se va eseguita dietro accordo con il dominante.<br />
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4. La sissificazione e l’età<br />
L’età ideale di una sissy è quella in cui l’equilibrio ormonale fra testosterone e ormoni femminili è ben bilanciato verso questi ultimi. Quindi un’età non troppo giovanile. Questo permette di controllare meglio le erezioni e la voglia di dominare, tipiche del maschio e dovute al’influenza e predominanza di ormoni maschili. L’età porta tali ormoni ad abbassarsi. L’età ideale di un dominante di sissy è un’età o molto superiore o molto inferiore a quella della sissy per evitare paragoni e instaurare complessi di concorrenza e per avviare una continua sensazione di vergogna. Per un uomo femminilizzarsi verso un uomo più giovane è estremamente imbarazzante e così anche farlo davanti a una persona dello stesso sesso molto più anziana. La sissy non può rifiutarsi di fare sesso o servire come sissy una persona perché troppo anziana o troppo giovane (tranne gli ovvi casi di minore età che sono vietati dalle leggi) e anzi l’addestramento deve porla in condizioni di trovarsi in questi due casi.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://farm3.staticflickr.com/2497/3867272802_456c81a9b1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://farm3.staticflickr.com/2497/3867272802_456c81a9b1.jpg" /></a></div><br />
5. Tecniche principali di sissificazione<br />
Abbiamo già accennato all’astinenza forzata ed eccitata e alla desessificazione. La prima è la tecnica base di sissificazione, la prima da cui si parte. La sissy viene messa in condizioni di non poter avere orgasmi sessuali maschili attraverso cordicella o altro idoneo strumento di castità e contemporaneamente la si fa eccitare allo spasimo con scene di sesso perverso diretto o con la visione di foto e filmati di sissy o comunque di perversione sessuale spinta.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://cdn1.pics.hardsextube.com/2013/03/23/1379689.5.orig.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://cdn1.pics.hardsextube.com/2013/03/23/1379689.5.orig.jpg" /></a></div><br />
5.1 La cordicella consiste in una fettuccia di stoffa non tagliente di<br />
circa trenta centimetri, che viene annodata con un primo nodino, al clitoride della sissy, in punta, facendo bene attenzione a prendere solo la pelle. Il clitoride che non deve essere in erezione. Quindi si attorciglia la cordicella sul pene risalendo verso la base facendo sempre attenzione a prendere solo la pelle. In questo modo il clitoride rientra all’interno e alla fine si chiude con un altro paio di nodi la cordicella. In questo modo il pene non può avere erezioni sessuali. Sembra banale ma funziona e ha effetti incredibili anche a livello fisico di sissificazione. Possibilmente il pube e il clitoride e le ovaie devono essere perfettamente depilati. Una vota applicata la cordicella, si mette in stato di eccitazione forzata e parossistica la sissy per almeno due ore. Alla fine si toglie la cordicella e si osserva la perdita di umori (prespermatici) abbondanti con forte sensazione di orgasmo “strano” senza schizzi da contrazione muscolare, un orgasmo lento, femminile, piacevole e che soprattutto lascia l’eccitazione togliendo ulteriore possibilità, o limitandola molto, di erezione. La visione del clitoride impedito all’erezione, magari con fettuccia di raso rosa, è un elemento di forte suggestione sissificante per la stessa sissy. Ecco perché lo stato di depilazione genitale è praticamente obbligatorio sin dalle prime fasi. Il secondo passo è mantenere la cordicella ed eccitarsi per almeno una settimana, e poi praticare, tolta la cordicella, l’automungitura o, in caso di addestramento da dominante, la mungitura classica mediante massaggio prostatico vaginale lento. In questo caso la perdita di umori è extra abbondante e la sensazione di piacere orgasmico fortissima anche se di tipo diverso da quella maschile, un orgasmo lento, continuo e non improvviso, non gestito da muscolatura pelvica ma dall’interno e soprattutto una lenta colata di umori. Dopo l’atto l’eccitazione sessuale si mantiene praticamente intatta e anzi maggiorata mentre la possibilità di avere erezioni diminuisce in proporzione all’età della sissy. Questo le provoca un fortissimo stato di impotenza sessuale, di privazione della parte maschile pur sentendosi eccitatissima sessualmente: è la condizione ideale per proseguire l’insegnamento. La ripetizione di queste fasi (astinenza, eccitazione, mungitura settimanale, addestramento) è la precondizione per il successo iniziale del processo addestrativo. Ciascuna aspirante sissy dovrebbe praticare, da sola o con un dominante, tale percorso iniziale. Come elementi di eccitazione, se non è disponibile una mistress una trans o anche un master, vanno bene foto e filmati da siti internet. Preferibili ovviamente quelli di sissies, ma anche siti di SM su femmine biologiche non sono da scartare in quanto nella sissy scatta l’auto identificazione nel soggetto passivo e sub. È questo il periodo di insegnare alla sissy pratiche che difficilmente seguirebbe senza adeguata eccitazione-astinenza-senso di passività sessuale, le pratiche cioè più “difficili” a seconda della personalità di ciascuna sissy. Per esempio il pissing, lo shitting, i clisteri, le uscite “en femme”, le umiliazioni pubbliche, le penetrazioni in luoghi aperti, le foto e i filmati, la tortura leggera, il “cane”, la cera, le mollette di ottone, l’elettricità. Ma dipende molto dal percorso individuale di addestramento che spetta soltanto al dominante decidere. Certamente, lo ripetiamo, questa è la fase più propizia per superare molte inibizioni “maschili”. Anche il primo approccio fisico e reale con il cazzo dominante, il primo sesso orale, il primo sperma in bocca, l’ingoio, sono pratiche che in questa fase risultano molto più facili da essere accettate. E una volta accettate restano nel bagaglio personale e non sarà difficile la loro ripetizione anche in forme didatticamente più analitiche.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.dragon.it/Images/img_pratichesex/Bdsm_sissy-castity-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.dragon.it/Images/img_pratichesex/Bdsm_sissy-castity-01.jpg" /></a></div><br />
6. La sissificazione e la medicina ormonale e chirurgica<br />
Si tratta di aspetti esasperati della sissificazione. In questo libro li citiamo ma non ce ne occuperemo, essendo l’oggetto di questo corso la sissificazione tecnicamente reversibile. L’uso di pratiche chirurgiche di asportazione del clitoride e di ricostruzione vaginale, l’assunzione di ormoni per alterare l’equilibrio sessuale endocrino della sissy, che portano a modificazioni irreversibili nel primo caso e difficilmente reversibili nel secondo, non fanno invece parte di questo corso. Non possiamo tuttavia dimenticare che esistono percorsi di sissificazione che prevedono sin dall’inizio o conducono nel tempo a tali pratiche.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://mirkana.myblog.it/media/01/02/105575457.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://mirkana.myblog.it/media/01/02/105575457.jpg" /></a></div><br />
7. La sissificazione permanente e la sissificazione temporanea<br />
La sissificazione di cui al paragrafo precedente, ottenuta per chirurgia e/o per trattamento ormonale, è detta irreversibile. La sissificazione reversibile si divide in ulteriori due tipologie: la sissificazione permanente e la sissificazione temporanea. Entrambe sono tecnicamente reversibili, ovvero la sissy può in questi casi decidere di tornare allo stato maschile (anche se le resterà sempre qualcosa dell’esperienza avuta) ma si distinguono per l’atteggiamento mentale della sissy stessa nei confronti del proprio stato. La sissy permanente vive sempre da sissy, anche se a tratti e per ragioni sociali o familiari, può assumere comportamenti ed aspetto tipicamente maschili. La sissy temporanea invece assume tale stato soltanto durante le sessioni mentre al di fuori di essa torna allo stato maschile. In genere il percorso di sissificazione completo parte da quest’ultima situazione (temporanea) per arrivare alla situazione permanente ma ci sono sissy complete che preferiscono avere, per motivi familiari o sociali, lo stato di sissy temporanea. Non ci sono tecniche differenti ma soltanto una decisione intima della aspirante sissy. A volte la convivenza con una femmina biologica costringe l’aspirante sissy alla condizione di sissy temporanea anche se è possibile, ma molto più difficile, vivere una vita coniugale maschile anche nello stato di sissy permanente. Non è invece possibile, per evidenti ragioni, avere una vita coniugale maschile nel caso di sissificazione irreversibile (trattamenti chirurgici o ormonali). In questo capitolo ci occuperemo dei rapporti della sissy con la propria compagna nel caso ella viva o conviva la notte con questa. Tale situazione può avere molteplici sotto situazioni. Si potrà avere una compagna consapevole, ovvero a conoscenza del percorso di sissificazione, e in questo caso si potranno avere tre situazioni: la compagna accetta e guida il processo (compagna - mistress), la compagna accetta senza interferire nel processo, esigendo tuttavia alcune contropartite come l’attività sessuale maschile della sissy (compagna – indifferente), la compagna non accetta tale situazione e la rende impraticabile ovvero rompe la relazione. Tutti questi casi, tranne quello che impedisce la sissificazione, portano a stati di sissificazione permanente. Si potrà avere una compagna non consapevole, che ignora tale situazione. In questo caso, che è il più frequente, la sissy tiene nascosto alla compagna il proprio stato e questo le costa il dover mantenere rapporti sessuali maschili con lei. Questa cosa è fattibile e va attentamente studiata. È il caso più frequente di sissificazione temporanea. Come fa la sissy temporanea di compagna inconsapevole a seguire il proprio percorso addestrativo e insieme avere una vita maschile coniugale con la propria compagna? Si può fare ad alcune condizioni ed anzi può far parte del percorso addestrativo. Ma richiede sensibilità ed intelligenza all’aspirante sissy e forza di carattere alla sissy completa. La sissy dovrà sentirsi sissy della propria compagna, e quindi sua serva e sua schiava oltre che sua troia personale, senza che la compagna avverta il suo stato femminile. La sissy ubbidirà sempre alla propria compagna, qualunque sia l’ordine datole , sarà sempre dolce ed accondiscendente con lei e si dovrà forzare molto in questo senso, avendo sempre chiaro nella sua testa che la compagna non è più una compagna dai pari diritti ma è diventata la sua padrona. A letto aumenterà di molto le pratiche preparatorie al sesso, leccandola dappertutto, portandola all’eccitazione o all’orgasmo con la bocca, succhiandole vagina e ano, ubbidendo ad ogni suo ordine. Quindi, quando si tratterà di penetrarla, lo farà avendo chiaro in mente che sta ubbidendo alla sua padrona ed eseguendo quindi un dovere sessuale di schiava. È facile che una compagna avverta il cambiamento ed assuma di conseguenza, in maniera lenta, graduale e naturale, un ruolo di dominante – indotta e se ciò avverrà anche in ambito sessuale, questa situazione può sfociare, in un trenta per cento di casi, in una dominazione aperta e in tal caso si ricadrà nella situazione di compagna – mistress e quindi la sissy passerà ad uno stato di sissificazione permanente. Se ciò non avverrà, la sissy potrà vivere questo suo stato senza grandi complicazioni. Quando la padrona compagna è assente, per esempio, lei leccherà i suoi indumenti intimi sporchi, odorerà e leccherà il water nel quale la compagna ha fatto i suoi bisogni, per accrescere a sensazione di appartenenza come sissy a lei, anche se lei ignora tale stato di cose. Sono rari i casi in cui la compagna non gradisca questa situazione ed allora si tornerà alla scelta: interruzione del percorso addestrativo o rottura della relazione. Esistono poi anche casi particolari in cui la sissy manifesta anticipatamente tale suo stato alla sua compagna e se questa accetta si ritroverà automaticamente una compagna – mistress.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://pics1.madthumbscdn.com/images/thumbs/11763/1176317-bdsm-femdom-fetish-sissy-slave-made-by-mistress-lorelei-L-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://pics1.madthumbscdn.com/images/thumbs/11763/1176317-bdsm-femdom-fetish-sissy-slave-made-by-mistress-lorelei-L-3.jpg" /></a></div><br />
8. La sissificazione e la schiavitù<br />
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Come abbiamo più volte ripetuto, la sissy è definita serva, schiava e troia del suo dominante. Il suo stato di schiava è pertanto insito nel suo stato di sissy. Ma cosa significa essere serva e cosa significa essere schiava?n quali sono le differenze fra i due termini e i due stati? Lo vedremo in questo capitolo cruciale del libro. La servitù è una sotto – schiavitù. Non si può essere vere serve senza sentirsi pienamente schiave né si può essere davvero schiave senza esercitare la servitù. Tecnicamente le due cose si distinguono perché lo stato di serva implica una maggiore attenzione all’aspetto sessuale nei confronti del dominante, la serva deve essenzialmente ubbidire (ma lo fa anche la schiava) e tenere eccitato sessualmente il dominante. La schiava invece subisce umiliazioni e punizioni anche non direttamente legate all’eccitazione del dominante. Da schiava si ubbidisce e basta, da serve ci si deve sforzare di eccitare il dominante da un punto di vista sessuale. È compito della serva infatti mantenere sempre sessualmente eccitato il dominante. La troia soddisfa l’eros, la serva eccita l’eros. La schiava subisce punizioni e umiliazioni anche non direttamente legate all’eros. Appurato che la servitù è un sotto aspetto della schiavitù, esaminiamo in dettaglio tale stato generale. La schiavitù consiste nel perdere i diritti della persona, tranne alcuni che restano sempre in vigore e che vanno ovviamente concordati, e cedere al dominante il possesso e la proprietà del proprio corpo, mente e tempo, soprattutto da un punto di vista sessuale. La schiava non può avere eccitazione sessuale o sesso senza il coinvolgimento o almeno la concessione consapevole (il permesso esplicito) del proprio dominante. Diventare schiava significa quindi rinunciare alla propria autonomia sessuale nel senso più ampio e completo della frase. La schiava non persegue, nella sessualità, il proprio piacere direttamente, ma persegue il piacere sessuale del dominate ed indirettamente, così facendo, il proprio. Se questo le viene negato, la schiava accetta passivamente e gode di tale rinuncia. La schiava ubbidisce e non chiede mai, la schiava tende alla perfezione che intende il dominante, la schiava non avendo diritti non può scegliere nulla né per sé né per altri. Nel caso di cessioni o vendite, la schiava non può rifiutare alcunché e deve trovare piacere in tale stato di abbandono sessuale. In caso l’aspirante sissy trovi qualche difficoltà ad accettare alcune tecniche di sissificazione, per esempio di leccare lo sperma, di ingoiarlo, o altre cose abbastanza frequenti, deve ricordarsi del proprio stato di schiavitù ed accettarle per questo. La schiavitù è l’arma della sissy per superare le tante prove del proprio addestramento. La schiava sopporta il dolore e le umiliazioni, la schiava sa che il proprio dolore e le proprie umiliazioni sono il piacere del dominante e deve arrivare a sentire che esse sono il proprio piacere. Evidentemente dopo aver spiegato a una sissy il suo stato di schiava, occorre addestrarla a subire punizioni e umiliazioni senza tentennamenti ma anzi essendo capace di inventarne sempre di nuove e di suggerirle al proprio dominante. Altri corsi spiegano in dettaglio tipologie di punizioni fisiche e di umiliazioni e non è questa la sede per dilungarci su di esse, anche perché si tratta di molte centinaia di applicazioni.<br />
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9. La sissy di padrona<br />
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Abbiamo già avuto modo di accennare alla situazione in cui il dominio della sissy e l’addestramento appartiene a una donna biologica. A parte rari casi di donne prostitute, che non riusciranno mai, tranne casi particolarissimi, ad addestrare pienamente una sissy per la mancanza di tempo necessaria, in genere le mistress sono amiche della sissy, da questa stessa cercate o da essa scoperte. In genere una delle cose che più amano le mistress di una sissy è costringerla a fare i lavori di casa. La sissy diventa così esperta di lavare, stirare, cucinare, rassettare e spesso la mistress gode nel mostrare alle sue amiche o ai suoi amici, spesso di lavoro, la propria sissy, impartendo a quest’ultima umiliazioni assai cocenti ed educative del proprio stato. L’addestramento da padrona si distingue per la minore presenza del sesso nell’addestramento, a differenza dell’addestramento da master in cui la sessualità fisica e diretta rappresenta spesso un elemento distintivo. La sissy dunque resta molto di più, in questo caso, in uno stato di eccitazione non soddisfatta e represso e l’uso di idonei strumenti di astinenza forzata si rendono indispensabili. Ottime le cinture di castità che si trovano in commercio a qualche centinaio di euro e che danno alla mistress anche l’opportunità di decidere lei, possessore della chiave di un lucchetto, quando concedere il riposo. Purtroppo tali strumenti funzionano male ed è molto facile per la sissy toglierli anche senza disporre della chiave del lucchetto. La mistress dispone tuttavia della prova del cucchiaio con cui smaschera facilmente la propria sissy che ha avuto un orgasmo. La mistress che ha dei dubbi, infatti, masturba la sissy e raccoglie in un cucchiaio il suo sperma. Se il contenuto è insufficiente, la mistress ha la prova del tradimento, che è davvero gravissimo e che in genere è punito con punizioni e umiliazioni severissime se non estreme. In genere la punizione che la sissy già conosce in anticipo (valenza deterrente della conoscenza preventiva della pena cui si sarà soggette in alcuni gravissimi casi di reato) è quella di mostrare a comuni amici ignari dello stato di sissy del soggetto sub, la sissy vestita e truccata da sissy, in alcuni casi anche spogliandola nuda e mostrandone il clitoride depilato magari infiocchettato in un nastro rosa di contenzione. È una punizione estrema che ben si adatta a tale genere di reato gravissimo. In genere, a parte le attività di addestramento sessuale, la sissy di mistress provvede al generale andamento della casa come una perfetta serva, la accompagna a fare compere, la spoglia, la veste, la lava, le asciuga la vagina e l’ano dopo i bisogni corporali, assiste se richiesto ai bisogni della mistress, dorme raramente al suo fianco in genere a terra o sotto il letto della mistress. La mistress con sissy ha diritto ad amanti sessuali di ogni tipo, se non altro a scopo addestrativo della sissy e ha il dovere di mostrare alla sissy queste sue attività sessuali o almeno comunicargliene l’esistenza. Questa attività addestrativa va sotto il nome di cuckholding ed è trattata separatamente. La sissy di mistress ha il problema del cazzo, nel senso che scopo della sua sessualità resta la soddisfazione del cazzo maschile che, in una mistress, non può trovare. Ecco perché il cuckholding è la normale soluzione a tale problema. In alternativa si procede alla desessificazione della sissy tramite mungiture o, in alcuni casi, tramite l’utilizzo incrociato di altre sissies. Tale pratica, poco diffusa ma molto bella ed interessante, consiste nell’utilizzare le proprie sissies da parte di più mistress, che le costringono ad avere rapporti sessuali fra di loro, davanti a loro mistress, potendo così soddisfare la voglia di cazzo e subendo nel contempo serie umiliazioni e prove anche fisiche di resistenza. Molti siti internet ormai garantiscono la possibilità di tale pratica, la messa a comune di sissies. In Italia “la gabbia” fornisce ottimamente, gratuitamente e in maniera anonima tale servizio. Fare sesso con un’altra sissy è per una aspirante sissy motivo di grande imbarazzo ma anche occasione preziosa di crescita personale nel proprio stato sottomesso.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://a1-images.myspacecdn.com/images01/100/b14cdd6100e7b04cfc6d80759fd604f2/300x300.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://a1-images.myspacecdn.com/images01/100/b14cdd6100e7b04cfc6d80759fd604f2/300x300.jpg" /></a></div><br />
10. La sissy della propria compagna<br />
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Abbiamo già accennato a tale intrigantissima situazione purtroppo poco diffusa. Mentre nel caso di cui al capitolo precedente la sissy e la mistress in genere si incontrano su siti internet, in questo caso è in genere la sissy a dover fare la prima mossa con la propria compagna. Rari casi dimostrano il contrario. Bisogna sfruttare le iniziali predisposizioni della compagna ad esercitare un ruolo dominante nella vita di coppia, anche da punto di vista sessuale sperando che una certa dose di perversione sia preesistente. Se è così, non è difficile far capire che si gradisce essere comandati, subire, sia psicologicamente che fisicamente e quindi piano piano scivolare in una condizione di sudditanza di fatto. Da questa passare al ruolo di sissy non è facile. In genere il modo di farlo è esplicitare il proprio bisogno di depilarsi e di vestirsi da femmina. Se la compagna sta al gioco, il più è fatto e basta un po’ di tempo e di siti internet giusti a fare il resto, a trasformare cioè la compagna in severa dominante e addestratrice di sissy. La depilazione, d’altra parte necessaria per una sissy, è difficile farlo accettare alla propria compagna, specialmente se tradizionalista e quindi tanto vale, prima di depilarsi, provare a sondare la possibilità di un rapporto iniziale sub – dom per poi passare a chiarire i propri istinti di sissy. In un capitolo precedente abbiamo accennato alla situazione, abbastanza frequente di sissy nascosta, che vive con una compagna ed abbiamo mostrato come ciò sia possibile e che anzi possa aiutare nell’addestramento la sissy. Se la compagna consapevole, non conosce in dettaglio le tecniche di sissificazione, occorre suggerirle la lettura di questo manuale o almeno la visione di alcuni contenuti di molti siti internet che parlano di sissies. La compagna perde un maschio alfa ma guadagna la liberta sessuale con altri maschi, il potere di comando e dominio sul compagno e sulla casa, la possibilità di comandare davvero su tutti gli aspetti di vita comune. La sissy cede infatti il proprio stipendio alla compagna consapevole e mistress e dispone di pochissimo denaro per sé che può comunque spendere solo con il permesso esplicito della padrona. Anche in casa la mistress compagna consapevole perde qualsiasi obbligo di lavoro che passa alla sissy. Nel caso di figli i due complici devono mostrare due volti: alla prole il normale volto di coppia eterogenea tradizionale, fra di loro invece si comporteranno come mistress e sissy. La sissy indosserà sempre sotto gli abiti maschili intimo femminile e in casa porterà sempre cordicella e dildo, sarà totalmente depilata e consentirà alla compagna consapevole mistress di fare sesso con altri uomini. Prima dell’arrivo dell’amante, la mistress mungerà la sissy e la terrà sottomessa con forza. Una completa desessificazione preliminare è consigliata (vedi corso sulla desessificazione).<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i61.tinypic.com/mskqpx.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i61.tinypic.com/mskqpx.jpg" /></a></div><br />
11. La sissy di padrone maschio<br />
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La sissy di master non avrà problemi di cazzo anche se soffrirà la mancanza di un esempio femminile costantemente vicino. Il controllo della sessualità da parte del master è più difficile e l’addestramento sarà di conseguenza più duro. La sissy deve amare il proprio padrone ma deve anche temerlo e alcune punizioni iniziali molto dure le faranno capire cosa l’aspetta in caso di errore. In questo caso palettature severe ovariche sono sufficienti a indirizzare in questo senso una sissy di master. La severità fisica distingue l’addestramento di un master da quello più sottile e perverso di una mistress ma occorre ripetere che la severità occorre per evitare la perdita di concentrazione della sissy. Nel caso in cui una sissy di master abbia una compagna femmina biologica non consapevole, il master le permetterà di fare sesso anche attivo con la compagna ma solo a date stabilite e secondo alcune modalità sottomesse. La sissy dovrà mostrare al master la foto della compagna, anche nuda, portarle suoi indumenti intimi usati, insomma far eccitare il master con la propria compagna. In questo modo sentirà in parte l’effetto cuckholding che l’addestramento da master non può darle direttamente. Il master, da parte sua, deve impegnarsi a non approfittare di tale situazione cercando di abbordare la compagna della sissy, a meno di richiesta di quest’ultima assolutamente spontanea. Dovrà infine raccontarle ogni particolare dei suoi rapporti intimi con lei e spiegargli in dettaglio le eventuali perversioni della compagna. Riceverà dal master anche consigli interessanti. Un modo per il master per controllare i miglioramenti della propria sissy consiste nel farla iscrivere a una piscina cui egli stesso è iscritto e andare con lei a nuoto. Si ricordi che la sissy è depilata e dovrà fare la doccia in promiscuo con altri uomini, mostrandosi depilata. Davanti al proprio padrone. La sissy sa che in questi casi dovrà osservare molti cazzi e in caso di avances da parte di qualche uomo, dovrà cedere senza ritrosie, manifestandosi come sissy in pubblico. Quindi il suo padrone le dirà cosa fare e se andare avanti su quel terreno con quell’uomo o interrompere tutto. Ma la lezione sarà servita moltissimo.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://slavemonella.files.wordpress.com/2012/03/533226_317398404986380_315051631887724_844441_875920881_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://slavemonella.files.wordpress.com/2012/03/533226_317398404986380_315051631887724_844441_875920881_n.jpg" /></a></div><br />
12. Miglioramenti continui<br />
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Non esiste una sissy perfetta. Ogni sissy può sempre e continuamente migliorare. Innanzitutto superando tutti i suoi limiti che sono riportati nel suo contratto di sissy e poi migliorando nelle cose che sa già fare. Ballare, fare lo streap-tease, subire torture estreme o umiliazioni estreme, uscire “en femme” in varie occasioni, mostrarsi in siti di sissies con foto e filmati, rimorchiare in pubblico o per strada, insomma molte sono le strade di miglioramento che una sissy può intraprendere. Dovrà intraprenderle tutte e questo lei lo sa sin dall’inizio. È la sua forza che non la farà mai sedere a terra. Una sissy è uno stato non un qualcosa che si raggiunge. La sissy è eternamente insoddisfatta, ansiosa, femminilmente isterica e perfezionista, alla ricerca di superamenti del proprio stato. Ricordando le tre condizioni: serva, schiava e troia. Lavorando su queste tre condizioni potrà mantenere un diario costante della sua esperienza e misurare i miglioramenti,. Il diario della sissy appartiene al suo dominante. Nel diario non può tenere segreti né tacere nulla dei suoi pensieri più segreti e intimi. La lettura del diario è parte iniziale della sessione di addestramento di una sissy.<br />
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13. La sissy e le mestruazioni<br />
Una volta al mese la sissy, come tutte le femmine, ha le mestruazioni. Dovrà abituarsi a tale stato di difficoltà e debolezza. Indosserà pannolini bagnati e possibilmente un assorbente genitale per due o tre giorni. In quel periodo non potrà avere sesso e, se comandata dal dominante potrà essere serva e schiava o troia orale. Nel caso di sissy di mistress o di compagna consapevole, la sissy leccherà le mestruazioni della femmina dominante direttamente dalle mutandine sporche, dagli assorbenti o dal bidet dove la femmina si laverà. Dovrà superare ogni ostacolo psicologico su tale punto che le appartiene e che dovrà sentire suo. In quel periodo subirà clisteri punitivi per simulare il mal di pancia.<br />
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14. La sissy oltre i 50 anni<br />
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Non è vero che la sissy deve essere giovane. Una sissy 50 enne o anche più vecchia può essere ancora una brava sissy. Evidentemente dovrà dare al dominante più di una sissy più giovane per compensare la vecchiaia e sarà pertanto più serva, più schiava e più troia. Oltre i 49 anni la sissy non può avere contrattualmente limiti di sorta se non quelli di riservatezza personale o finanziari.<br />
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15. Sissificazione estrema<br />
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La sissy estrema è una sissy che da anni sa fare la sissy e che intende superare ogni limitazione. Deve quindi essere una sissy dichiarata, uscire liberamente “en femme”, essere conosciuta universalmente come vecchia troia e non avere limiti con i dominanti. Nei corsi successivi si espliciterà nel dettaglio cosa si intende per limiti di una sissy e pertanto anche cosa superare.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.mistressaltelefono.it/wp-content/uploads/2014/06/p8-copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.mistressaltelefono.it/wp-content/uploads/2014/06/p8-copia.jpg" /></a></div>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-18386878985866487462015-05-05T12:59:00.002+02:002015-12-03T17:15:39.470+01:00Un pò di sana oscenità fa bene....<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOQy6vRbqPpR_PsOpgGPKvv6_s7flfX6YZq8Z2JbrhK8HkolaSRF6XSegTZB_4E6N015DROXikVuPmXXtl00SxbTgIbGi5KtytWz7jumh-YzDnu_RKlzoOLrTO4lLq1FFojJ6wZnGvfCZe/s1600/donna+1486697n845fkrxia.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOQy6vRbqPpR_PsOpgGPKvv6_s7flfX6YZq8Z2JbrhK8HkolaSRF6XSegTZB_4E6N015DROXikVuPmXXtl00SxbTgIbGi5KtytWz7jumh-YzDnu_RKlzoOLrTO4lLq1FFojJ6wZnGvfCZe/s320/donna+1486697n845fkrxia.gif" /></a></div><br />
Un pò di sana oscenità, fa bene all'anima. <br />
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Non mi sento nè sporca nè in colpa quando indosso le autoreggenti con scarpe tacco 12, gonne corte o vestito attillato con ampie scollature che non lasciano nulla <br />
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all'immaginazione, complice il mio ricco decolletè e 'sotto il vestito niente'. <br />
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Può capitare a volte che metta una guepiere' e un succinto, provocante perizoma e una audace camicetta stretta da un corpetto che mi stringe e mi soffoca.Ogni movimento diventa <br />
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difficile in quelle condizioni ma rende ancora più piacevole la costrizione. <br />
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Divertente vedere lo sguardo ammaliato e voglioso dei maschietti e quello scandalizzato delle donne. <br />
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Ma cosa c'è di più bello che essere noi stesse, donne, femmine, sicuramente sconce in quei momenti ma finalmente libere da falsi perbenismi???!!!<br />
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Accorgerci che ti si è slacciato un gancio del reggicalze. Il timore che ti cada la calza e Lui che fa?<br />
<br />
Ti infila una mano sotto la gonna davanti a tutti, lì dove ti trovi. La gente che strabuzza gli occhi.<br />
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Non sono tranquilla. Occorre controllare e allora appoggio la gamba sul bordo della panchina. Tiro su la gonna..sollievo..è tutto a posto.<br />
<br />
Intorno a noi le persone osservano....troppo divertente!<br />
<br />
Ma prima ancora ero senza mutande. In macchina e tiro fuori dalla borsa e me le infilo solo che...vicino a noi c'era una macchina con due ragazze.<br />
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Una dice all'altra: 'Ma hai visto quella?"<br />
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"no, perchè? che c'è?"<br />
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" Era senza mutande e se le è messe."<br />
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" Ma va? Non l'ho notata."<br />
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Anche questi sono momenti di..perversione.<br />
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Pubblicato in data 2/5/2015 da Lara Bianchi copyright Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2011/05/274sensual.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://iridedilucecoeva.files.wordpress.com/2011/05/274sensual.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS3DH0rV7G_9XoK6Af8qpOygQXdcRYx4XQCOvfec0s1fKZ9oUvv" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS3DH0rV7G_9XoK6Af8qpOygQXdcRYx4XQCOvfec0s1fKZ9oUvv" /></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/lNCximBTFy0?list=PLKStYoQ5oer0m2EHhkVduUxv3rFiCVPqO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-7417695901050024102015-04-23T11:48:00.000+02:002015-04-23T11:48:26.885+02:00Non mi chiama per nome: usa una lettera ma....E mi ritrovo qua come ogni giorno a scrivere. <br />
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A volte penso alla motivazione di questo mio bisogno. <br />
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Chi me lo fa fare, tanto poi chissà chi legge, che significato ha tutto questo per gli altri. <br />
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Parlerei di demotivazione quando girando sul social network trovi chi mette lo stesso titolo della tua pagina e la sponsorizza economicamente. <br />
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Penso a tutto al contorno di questa società effimera dove i principi e i valori non hanno più alcun significato. <br />
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Durkeim definiva con il termine di anomia l'assenza e la mancanza di norme che sono funzionali e necessarie alla regolazione del comportamento sociale di individui e collettività. <br />
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Pensieri così, difficili da esprimere quando ti viene voglia di mollare tutto. <br />
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E sono sempre qua....il mio bisogno di esprimere a qualunque costo quello che sento e provo...emozioni... riflessioni..quello che sono giusta o sbagliata che sia. <br />
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Un'illusione? <br />
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Forse..chissà...andare avanti nonostante tutto! Pubblicata da Lara Bianchi in data 23/4/2015-copyright-Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/v/t1.0-9/11162211_437590806420467_8697744047408551625_n.jpg?oh=2db678154b2999995ac7be601b2893e6&oe=55A11AD4&__gda__=1440842604_0318c56397756592f4eede8fbe909ca3" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/v/t1.0-9/11162211_437590806420467_8697744047408551625_n.jpg?oh=2db678154b2999995ac7be601b2893e6&oe=55A11AD4&__gda__=1440842604_0318c56397756592f4eede8fbe909ca3" /></a></div><br />
Vanneggiamenti; <br />
<br />
a volte capita....ma...forse...chissà..perchè..non saprei...sarà...non lo desidero...se così fosse...sarebbe potuto essere...invece non è stato....lo diventerà un <br />
<br />
giorno..vorrei..pensavo...invece...non fateci caso! <br />
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Pubblicata da LARA bIANCHI il 22/4/2015- copyright-Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/11156145_437289793117235_3238482523087420040_n.jpg?oh=4d141e9a3a4eb752709c2ab5e3b7bfbe&oe=55A1F68C" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/11156145_437289793117235_3238482523087420040_n.jpg?oh=4d141e9a3a4eb752709c2ab5e3b7bfbe&oe=55A1F68C" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpa1/v/t1.0-9/10409055_437225339790347_5265880449031299375_n.jpg?oh=bc02d29fc013d73d2a848adab8b6a14e&oe=55CF6DCA" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpa1/v/t1.0-9/10409055_437225339790347_5265880449031299375_n.jpg?oh=bc02d29fc013d73d2a848adab8b6a14e&oe=55CF6DCA" /></a></div><br />
Non mi chiama per nome; <br />
<br />
usa una lettera ma non per questo io mi sono sentita denigrata. <br />
<br />
Mi spoglia nuda ma non per questo mi sento umiliata. <br />
<br />
Avvolge la mia anima di cocenti attenzioni...<br />
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Pubblicato il data 20/4/2015 da Lara Bianchi-copyright- Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/11156284_436575446522003_447136372964088792_n.jpg?oh=71a435f80b432c7440982f775284364c&oe=55CF1E72" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/11156284_436575446522003_447136372964088792_n.jpg?oh=71a435f80b432c7440982f775284364c&oe=55CF1E72" /></a></div><br />
La schiava è colei che sa donarsi senza nulla chiedere. <br />
<br />
E' una persona preziosa da conservare nello scrigno dell'appartenenza.<br />
<br />
E' colei che affogherebbe per Lui per risorgere nel paradiso della sottomissione.<br />
<br />
Non è per tutti ma solo per LUI. <br />
<br />
Pubblicato da Lara Bianchi in data 22/04/2015- copyright-Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.appartenersi.altervista.org/Coppermine/albums/userpics/10001/ax34.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.appartenersi.altervista.org/Coppermine/albums/userpics/10001/ax34.jpg" /></a></div><br />
Hai sbagliato pagina se credi che la schiava sia:<br />
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-un oggetto da usare e buttare via<br />
<br />
-non sia una persona ma il giocattolo da offrire <br />
<br />
-sia poco seria, in fondo che schiava sarebbe diversamente,serve solo per soddisfare la tua voglia di sesso in tutte le sue forme<br />
<br />
deve essere a tua disposizione; <br />
<br />
-risponde alla tua chiamata come e quando vuoi tu- <br />
<br />
pubblicato da Lara Bianchi 22/4/2015-copyright-Tutti i diritti riservati<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.disciplinaria.it/upload/EDOARDO_E_DIANA3e3a44953d22b/diana%206.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.disciplinaria.it/upload/EDOARDO_E_DIANA3e3a44953d22b/diana%206.jpg" /></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/kDu2mTuQzWU?list=PLKStYoQ5oer0m2EHhkVduUxv3rFiCVPqO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-16010553432065944532015-01-22T17:50:00.000+01:002015-01-22T18:27:47.322+01:00Giochi bdsm: wool fetishL’inverno e la nuova moda degli scaldacolo offrono una bella opportunità.<br />
La schiava parla troppo? Quando si passeggia insieme in città fa richieste continue di entrare in negozi per comprare le cose più assurde? O sempre passeggiando ha l’abitudine di fermarsi a parlare con tutte le mille conoscenze che incontra e fare chiacchiere inutili ?<br />
O anche se nessuna di queste ipotesi ha riscontro nella realtà, il piacere di sapere il suo terrore di trovarsi nella condizione di non poter parlare perchè con un bavaglio a pallina o peggio un bavaglio a O in bocca, è quanto basta, ad un vero sadico, per farlo.<br />
<br />
Un bel scaldacollo ampio che copra anche la bocca ed ecco che il bavaglio diventa un segreto tra te e lei. Altri non vedono, altri non sanno. Ma tu si e soprattutto lei sì. E che angoscia andare in giro così.<br />
<br />
Metti che ad incontrarla sia sua madre o suo fratello o la sua più cara amica, quella con cui su FB non passa ora che non ci sia un messaggio … e … non può cavarsela con un cenno di saluto con la testa o con la mano.<br />
<br />
Sarebbe imbarazzante o meglio da sprofondare.<br />
Che angoscia.<br />
Quale piacere migliore<br />
<br />
(Post scritto da Barrymore, Direttore Marketing&Pubblicità dell’ANPAS ossia della Associazione Nazionale Produttori Associati Scaldacollo)<br />
<br />
http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/lo-scaldacollo<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.woolbondage.com/updates/wb269/wb-toxi-panelgag-057.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.woolbondage.com/updates/wb269/wb-toxi-panelgag-057.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.woolbondage.com/updates/wb262/wb-fallon-violet-050.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://www.woolbondage.com/updates/wb262/wb-fallon-violet-050.jpg" /></a></div><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://40.media.tumblr.com/12458f363217ef11fdd5fe3ad489b719/tumblr_ncuyzrezkM1thgzczo1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://40.media.tumblr.com/12458f363217ef11fdd5fe3ad489b719/tumblr_ncuyzrezkM1thgzczo1_1280.jpg" /></a></div><br />
dal sito woolbondage.tumblr.com<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/wp-content/uploads/2015/01/giochi-bdsm-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.gabbia.com/il_blog_gabbia/wp-content/uploads/2015/01/giochi-bdsm-1.jpg" /></a></div><br />
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Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-72400750407944436562014-11-28T18:44:00.002+01:002015-01-29T12:11:23.270+01:00Inquisizione medievale: storia della strega ostetrica...http://www.inquisitionlive.net/ir_main-e.php<br />
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Collegandovi a questo link troverete un video sull'inquisizione medievale.<br />
<br />
A me piace molto l'inquisizione. Penso di essere una strega rinata in una femmina tentatrice e peccatrice. Pur riconoscendo le terribili torture che venivano inflitte alle donne in quel periodo non riesco a rimanere ammaliata davanti a queste scene. Buona visione.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.inquisitionlive.net/previews/ilgal06pr1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.inquisitionlive.net/previews/ilgal06pr1.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.adfinem-moebel.com/englisch/assets/images/inquisitionlive02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.adfinem-moebel.com/englisch/assets/images/inquisitionlive02.jpg" /></a></div><br />
Storia della strega ostetrica al tempo della Santa Inquisizione<br />
by laglasnost · <br />
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Claudia ha voluto regalare a me e a voi un racconto e la relativa traccia storia che lo ispira. Si parla di caccia alle streghe, di ostetriche, di aborto e condanne in stile inquisitorio. Grazie a lei per questo dono e buona lettura a voi!<br />
>>>^^^<<<
Claviceps Purpurea[1]
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
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<a href="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/index.jpg?w=620" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/index.jpg?w=620" /></a></div><br />
Sarà una cacciatrice! Una benandante!<br />
strillò la levatrice mentre frugava dentro mia madre cercando di farmi uscire, ci vollero ore per tirarmi fuori. Nacqui di piedi e incamiciata. Non accade quasi mai. Per tutti erano segni che la mia non sarebbe stata una vita comune.<br />
Non piansi subito, dissero che mi limitavo a guardare la donna che mi aveva tirato fuori con occhi appannati. Mia madre insieme a me avvolta nell’amios, aveva espulso la placenta intera come fanno le gatte. La levatrice la mostrò a tutte come un trofeo, come se lo sforzo lo avesse fatto lei, quando la placenta non ha strappi la madre è al sicuro, nessun residuo, nessun pericolo di febbre. Mi ripulirono dal sangue e dalla merda e si accorsero che la mia pelle era biancolatte, perfetta, senza neanche una macchia: lo interpretarono come un ulteriore segno.<br />
Mia madre non mi tenne in braccio né allora né mai, non mi allattò neanche, tanto che dopo pochi giorni divenni sorella di latte della mia vicina, Sibillia, la sua mamma e la mia avevano partorito a pochi giorni di distanza solo che la madre amava quella figlia, l’aveva desiderata disperatamente e l’aveva accolta come un dono dopo sette figli maschi. Mia madre, invece, mi odiò dal primo istante in cui mi vide e non ne ha mai fatto mistero. Non voleva figli e se proprio dovevano arrivare che almeno fossero maschi. Mio padre partì un giorno per il mercato settimanale e non tornò più. Mia madre diede la colpa a me. Avevo sette anni ed ero molto bella. Tutti me lo dicevano. Tutti tranne lei, per mia madre ero una “sconcezza”, un mostro, ero schifosa come una cagata di mosca sullo zucchero. E io che solo da lei, almeno una volta, avrei voluto sentirmi dire: “sei bellissima” aspettai invano. Non me lo disse mai e quando sul letto di morte mi guardava senza riconoscermi l’ultima parola che mi sussurrò fu “stria”.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/inquisition_006.jpg?w=620" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/inquisition_006.jpg?w=620" /></a></div><br />
<br />
Non sono diventata una cacciatrice. Dai segni alla mia nascita, avrei dovuto essere una che lotta contro le streghe nei campi, che le allontana dalle colture perché non le danneggino coi malefici. Ma quando ricevetti la chiamata in sogno, non risposi. Non mi unii in spirito ai benandanti e non combattei mai contro le streghe né in sonno ne’ in veglia. Divenni anzi una di loro. Almeno è quello che disse mia madre di me. Ed è quello che dicono ora i giudici: sei una strega. Per me io sono stata quella che aiutava le donne a partorire o a non farlo. Se una non voleva essere madre, se il marito o l’amante non s’erano ritirati in tempo, se un nobile le aveva costrette a giacere nel suo letto, se nei loro occhi leggevo l’angoscia, se le vedevo affrante per un figlio non voluto, se riconoscevo in loro il bagliore d’odio che aveva mia madre ogni volta che posava lo sguardo su di me, le aiutavo. Sì, a liberarsi di quello che consideravano un fardello.<br />
Ero temuta, rispettata e riverita ma non amata. Non mi importava e non mi importa. Le aiutavo a essere madri, a non esserlo mai o a non esserlo più. Gioivo con loro quando erano felici di tenere in braccio la propria creatura e soffrivo con loro quando mi pregavano di non farle partorire per la quindicesima volta. Erano riconoscenti ma mi evitavano per strada, io ero quella che non si doveva nominare mai. Quella che si chiamava solo in caso di parti complicati. Mi usavano solo per allontanare la morte. Tutti mi fuggivano. Tranne Sibillia la mia sorella di latte che è qui con me adesso e che lo è sempre stata. Era con me quando andavo a cercare lo stramonio e quando macinavo la segale cornuta per ricavare la farina da setacciare accuratamente, dividere e usare come pane per le partorienti, il medicamento impediva loro di dissanguarsi dopo un parto difficile. Le stordiva, certo, e dopo loro raccontavano d’avermi vista volare, bellissima, con altre come me e ballare, ballare fino allo sfinimento sotto un albero dagli strani frutti. Sapevo che erano allucinazioni e che presto sarebbero svanite. Non era bello per loro viaggiare nel crepuscolo dei sogni, c’era il rischio che lo spirito non tornasse indietro. Ma non esisteva un modo per evitarlo.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/images.jpg?w=620" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/images.jpg?w=620" /></a></div><br />
Quell’impasto era irrinunciabile. Salvava la vita delle puerpere ma in qualche modo contribuì alla mia rovina della mia, anche se non è la causa principale per cui sono qui, in questa cella puzzolente. La causa è una rabbia che cammina e respira e soprattutto che parla: un giorno trovai in casa mia una donna, non la conoscevo bene, ma sapevo che era già madre di cinque figli, lavorava da serva in casa del signore che possedeva mezzo contado. Non poteva dire di no al padrone, lui fece ciò che volle e poi lei venne da me. Era troppo tardi, lo capii immediatamente: la stoffa del vestito si tendeva sull’addome, non avevo bisogno neanche di toccarla ma lo feci, le posai la mano sul ventre gonfio e scossi la testa, le dissi che non andava bene, che aveva aspettato troppo, che non si poteva far nulla. Lei prima si disperò, poi mi supplicò e infine mi maledì. Non la rividi più. Seppi qualcosa di lei solo quando vennero a prendermi: aveva partorito un figlio deforme che non aveva niente di umano. Quando la levatrice scappò dalla stanza del parto urlando, il marito si precipitò dentro e davanti a quel neonato accusò la moglie di essersi accoppiata con il demonio e di aver generato un mostro con gli occhi di capro, afferrò il figlio e lo affogò dentro la tinozza. Il neonato morì senza neanche aver emesso il primo vagito.<br />
La donna arrestata come strega infanticida e quando fu tratta in catene davanti ai giudici disse che io l’avevo ammaliata, che l’avevo maledetta perché partorisse un figlio deforme, che chiedessero alle altre donne. Fece dieci nomi di persone che avevo aiutato. Tutte mi denunciarono, tutte dissero di avermi vista entrare di notte nelle loro case dalla finestra di averle avvinghiate con i miei lunghi capelli d’ebano e di averle quasi soffocate per indurle all’aborto. Alcune ripeterono d’avermi visto volare e ballare con altre donne come me sotto un albero dagli strani frutti.<br />
Non odio le mie accusatrici, forse credono in ciò che dicono. Sono state minacciate di tortura e tanto basta.<br />
Le comprendo e non le biasimo, io stessa ho confessato, dopo il quinto tratto di corda, quando ho sentito il rumore liquido del tendine che si strappava, per il dolore indicibile e la vergogna di aver rilasciato gli intestini ho ammesso di essere colpevole di “commercio con il demonio”, di essermi accoppiata con lui e di aver trattenuto dentro di me il suo sperma gelido e di aver baciato a lungo il suo buco del culo. Avrei detto qualsiasi cosa. Volevo solo che smettessero. Ora il braccio destro è diventato nero ma non mi duole più, il sinistro è inerte. La confessione è stata accolta dai giudici, la mia condanna è fissata per domani, sento i servi che ammucchiano le fascine, sono terrorizzata. Non voglio morire così. Almeno Sibillia non ce l’ha fatta, è morta quando l’hanno riempita d’acqua e il suo stomaco non ha retto, ora è qui sempre vicina a me, non hanno ritirato il suo corpo credo che vogliano punirmi ancora, lasciandomi in compagnia del suo corpo in decomposizione. Ma nulla può farmi più male di sapere che domani dovrò morire.<br />
Il cadavere ha rilasciato un’enorme quantità di liquido e adesso il pavimento è viscido. La puzza è insopportabile. Sento le urla dei torturati e i gemiti dei morenti nelle celle accanto. Sono sfinita. Vorrei tanto che finisse tutto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/olivieri_magieinquisitore_06.jpg?w=247&h=300" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://abbattoimuri.files.wordpress.com/2014/07/olivieri_magieinquisitore_06.jpg?w=247&h=300" /></a></div><br />
<br />
Devo aver dormito un poco perché mi accorgo di non essere più sola nella cella. Il corpo di Sibillia è sparito, forse perché si erano divertiti abbastanza o forse non c’era spazio a sufficienza per tre. Accanto a me ora c’è una ragazza, è molto buio, mi trascino vicino a lei per osservarla meglio, è giovanissima, la riconosco: è la giudea. Era incatenata accanto a me prima che mi trascinassero davanti ai giudici, piangeva perché non capiva niente, qualcuno l’aveva accusata di aver avvelenato i pozzi e di aver fatto ammalare le bestie, durante la perquisizione a casa sua hanno trovato dei testi idolatri e demoniaci. Mentre me lo raccontava si è disperata ancora di più e ha cercato di liberarsi dalle catene scuotendole e urlando che non sapeva neanche leggere, si è fermata solo quando la guardia l’ha percossa.<br />
Non ho bisogno di più luce per vedere che non resisterà a un’altra sessione di tortura. Sento l’odore dolciastro del sangue corrotto e scorgo la devastazione del suo ventre, devono avere usato il cavalletto. Le sue caviglie sono gonfie e nere per le corde e i pesi. Non passerà la notte, delira e sembra che canti, attacco la bocca al suo orecchio e capisco che invoca il suo Dio e prega nella lingua dolce delle sinagoghe. Vorrei consolarla ma sono stanca. Poggio la testa sul suo petto, ascolto il suo cuore debole battere e penso: ho ventitre anni, mi chiamo Adele e domani sarò cenere.<br />
<br />
—>>>Note dell’autrice.<br />
Questo è racconto è frutto della fantasia dell’autrice che sarei io, Claudia. Ritengo opportuno, tuttavia precisare che le accuse di stregoneria e i relativi processi contro le accusate di essere in combutta con il demonio sono verità storiche, reali e documentate, dovrei spingervi a cercarne notizie da soli, visto che questo è solo uno stupido racconto e non una tesi di laurea ma poiché sono buona eccovi una bibliografia minima.<br />
1) Per quanto riguarda le accuse di stregoneria, l’uso vero o presunto di sostanze psicotrope vere da parte delle cosidette streghe, le persecuzioni di mendicanti e ebrei accusati di procurare epidemie di peste vi rimando a Carlo Ginzburg, Storia notturna: una decifrazione del sabba, Torino, 1989.<br />
In particolare a proposito delle intossicazioni da farina ricavata dalla segale cornuta e della claviceps purpurea come farmaco, nell’ultima parte dell’opera alle pagine 284-285 l’autore parla della medicina popolare e precisa che veniva largamene usata come abortivo o per accelerare le doglie e il parto. Cito testualmente: “della cultura medica popolare soprattutto femminile la claviceps purpurea faceva verosimilmente parte da molto tempo. Ciò significa che molte sue proprietà erano conosciute e controllate. Altre emergono dalle descrizioni dei sintomi dell’ergotismo convulsivo…le manifestazioni del morbo variavano molto a seconda dei pazienti. Alcuni erano scossi da contrazioni dolorosissime; altri simili a estatici piombavano assopiti in un sonno profondo: terminato il parossismo si svegliavano e parlavano di varie visioni…la gente attribuiva tutto ciò a una causa soprannaturale”.<br />
L’uso consapevole della sostanza per indurre stati estatici non è provata, quindi si può solo ipotizzare.<br />
2) Per quanto riguarda i benandanti e tutto ciò che compete loro vi rimando sempre allo stesso autore ma stavolta il libro è un altro: cercare “Carlo Ginzburg, I benandanti, Torino, 1976. Magari se cercate bene lo trovate pure su internet.<br />
3) Per quanto riguarda i mezzi di interrogatorio della Santa Inquisizione potete cercare in rete o in un museo delle torture. Quelli citati da me sono la tortura dell’acqua, il cavalletto della strega e i tratti di corda, il cavalletto era un cuneo con un bordo tagliente a cavallo del quale veniva posta la persona da torturare a gambe divaricate e con dei pesi attaccati alle caviglie.<br />
Poiché nessuno di questi metodi è divertente da descrivere vi allego il link, leggete e ricordate che questo è stato.<br />
https://it-it.facebook.com/notes/max-inturri/gli-strumenti-di-tortura-usati-dalla-chiesa-durante-l-inquisizione/10150668053651845<br />
<br />
4) La deformità che ho descritto nello sfortunato neonato esiste veramente, è una malfornazione genetica di origine varia che colpisce il feto intorno alla sesta settimana e che impedisce la formazione completa dell’occhio, il suo nome è coloboma, spesso, come conseguenza di un coloboma dell’iride, la pupilla assume un aspetto a serratura o a pera, definite cat’s eyes, occhi di gatto in inglese per via della somiglianza agli occhi dei felini.<br />
Concludo dicendo che la caccia alle streghe come fenomeno massivo è dell’età moderna, e non come si è portati a credere, del Medioevo. Non significa che ogni tanto non bruciassero qualche donna anche allora, ma solo che i processi riguardavano più gli eretici che le streghe.<br />
E visto che questo è il blog di Eretica dovreste sapere che l’origine della parola deriva da Airesis che significa “scelta”. Scelta di non seguire l’ortodossia.<br />
Potrei continuare con l’ordine dei domenicani e la nascita della Santa Inquisizione ma mi pare che abbiate approfittato pure troppo della mia pazienza. Vi lascio l’ultima nota bibliografica.<br />
Havas Carlo, Storia dell’inquisizione, 2010, Odoya<br />
Ciao<br />
<br />
[1] Nome ufficiale della “segale cornuta” ovvero il fungo della famiglia degli ascomiceti che attacca questo cereale, contiene alcaloidi con effetti allucinogeni denominati ergotine, da uno di essi l’ergonovina si è ricavato nel 1943 l’LSD. Le ergotine hanno anche diverse proprietà curative e tuttora costituiscono il principio attivo di diversi farmaci in commercio.<br />
Leggi anche:<br />
Malleus Maleficarum: le streghe ostetriche e il diavolo etero<br />
Salem: streghe, tutori e torturatori<br />
Silvia Federici sulla caccia alle streghe<br />
La società de/generata (streghe, femminismo, morale, controllo sociale, biopotere)<br />
<br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-16100006671490884482014-11-25T11:45:00.000+01:002015-01-17T10:13:20.929+01:00Pratiche bdsm: lista http://legamidiseta.forumcommunity.net/?t=56862955<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://33.media.tumblr.com/e70a7ec6c07d39bddf7dee765adacbd3/tumblr_ndluvb938U1tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://33.media.tumblr.com/e70a7ec6c07d39bddf7dee765adacbd3/tumblr_ndluvb938U1tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
LISTA PRATICHE BDSM<br />
<br />
Bendaggio<br />
Bondage (luce)<br />
Bondage (pesante)<br />
immobilizzazione<br />
Bondage (più giorni)<br />
Bondage (pubblico, sotto i vestiti)<br />
restrizioni di cuoio<br />
catene<br />
Corde<br />
Intricato (giapponese) bondage<br />
Corda corpo imbracatura<br />
Arm & manicotti delle gambe (armbinders)<br />
Imbracature (pelle)<br />
Imbracature (corda)<br />
Polsini (pelle)<br />
Polsini (metallo)<br />
Manette e Ferri da stiro<br />
Bavaglio (panno)<br />
Bavaglio (gomma)<br />
Bavaglio (nastro)<br />
Bavaglio (fallica)<br />
Bavaglio (anello)<br />
Bavaglio (palla)<br />
bit Bocca<br />
Cappe testa piena<br />
Mummificazione / saran wrapping<br />
camicie di forza<br />
Sleepsacks<br />
letti vuoto<br />
barre di sollevamento<br />
Gabbie (bloccati all'interno di)<br />
Cellule / Armadi (chiuso dentro di)<br />
riserve<br />
Sospensione (verticale)<br />
Sospensione (orizzontale)<br />
Sospensione (invertito)<br />
Sospensioni (ganci)<br />
Impatto / Percussione<br />
sculacciata<br />
fustigazione<br />
Fruste Single-coda<br />
Canes<br />
cinture<br />
cinghie di cuoio<br />
frustini<br />
spazzole per capelli<br />
pale di legno<br />
schiaffeggiare il seno<br />
fustigazione del seno<br />
Figa / cazzo da montare<br />
Schiaffeggiare / Punzonatura (schiena, glutei, petto)<br />
Strapping (pestaggio di tutto il corpo)<br />
tirare i capelli<br />
Schiaffegiando<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://la-boutique-bdsm.com/1412-thickbox/rosebud-anal-plug-coda-di-volpe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://la-boutique-bdsm.com/1412-thickbox/rosebud-anal-plug-coda-di-volpe.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://33.media.tumblr.com/70012afa443548e31c9b5d299f24ef0c/tumblr_ndlxbbG7f01tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://33.media.tumblr.com/70012afa443548e31c9b5d299f24ef0c/tumblr_ndlxbbG7f01tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
<br />
Attività sessuale<br />
<br />
sesso vaginale<br />
Barebacking<br />
fellatio<br />
cunnilingus<br />
Ingoiare sperma<br />
Cumming su Partner<br />
seghe<br />
Il sesso anale<br />
Spine anali (piccolo)<br />
Spine anali (grande)<br />
Anal plug (pubblico, sotto i vestiti)<br />
palline anali<br />
Figging / radishing<br />
dildo vaginale<br />
Vibratore sui genitali<br />
dilatazione<br />
masturbazione<br />
Fisting (vaginale)<br />
Fisting (anale)<br />
Speculum (vaginale)<br />
Speculum (anale)<br />
Oral play / anale (rimming)<br />
Doppia penetrazione (orale e vaginale)<br />
Doppia penetrazione (orale e anale)<br />
Doppia penetrazione (vaginale e anale)<br />
penetrazione tripla<br />
l'omosessualità forzata<br />
eterosessualità forzata<br />
masturbazione forzata<br />
Sesso telefonico (con il partner)<br />
Sesso telefonico (con gli altri)<br />
Strap-on-dildo (penetrato da)<br />
Strap-on-dildo (succhiare)<br />
Strap-on-dildo (usura)<br />
sesso di gruppo<br />
sesso all'aperto<br />
controllo dell'orgasmo<br />
Privazione sessuale (a breve termine)<br />
Privazione sessuale (a lungo termine)<br />
Scambio (con un'altra coppia)<br />
Swinging (più coppie)<br />
Sesso a tre (due maschi e una femmina)<br />
Sesso a tre (un maschio, due femmine)<br />
Sesso a tre (stesso sesso)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.quantumbalancing.com/images/vrp-008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.quantumbalancing.com/images/vrp-008.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/455b4fbc1121d2a8d80fc5c68cef93bc/tumblr_ndlxjgcrya1tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/455b4fbc1121d2a8d80fc5c68cef93bc/tumblr_ndlxjgcrya1tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
Sensation gioco<br />
<br />
abrasione<br />
graffiare<br />
mordace<br />
solletico<br />
baciare<br />
Violet bacchetta<br />
decine unità<br />
Zapping (ad esempio elecric scacciamosche)<br />
cubetti di ghiaccio<br />
Cera gioco<br />
coppettazione<br />
Fuoco coppettazione<br />
gioco Fuoco<br />
drumming<br />
coltello gioco<br />
mollette<br />
deprivazione sensoriale<br />
Oli caldi (su genitali)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X84YAot6IM2hgV9PZsedQ3znIkBxTcJxleFyF4KpJjZXDDjWU_PLWw1Km1yn2h2EzpWmLlYlMwPf6vheZOwP-XeFtu4RUMNU3jxY-VbMCuR8D5ZJNKcT5NbOsx_kYBvuvSI2hQWjBOkj/s1600/303800_278228368859356_4041853_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5X84YAot6IM2hgV9PZsedQ3znIkBxTcJxleFyF4KpJjZXDDjWU_PLWw1Km1yn2h2EzpWmLlYlMwPf6vheZOwP-XeFtu4RUMNU3jxY-VbMCuR8D5ZJNKcT5NbOsx_kYBvuvSI2hQWjBOkj/s320/303800_278228368859356_4041853_n.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/c5496fbdfb0d8d894148ee75e8739866/tumblr_ndlzbcRIhl1tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/c5496fbdfb0d8d894148ee75e8739866/tumblr_ndlzbcRIhl1tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
Taglio / Piercing / Body Modification<br />
<br />
taglio<br />
Branding<br />
scarificazione<br />
tatuaggio<br />
iniezioni<br />
Piercing (temporanea, gioco Pierce)<br />
Piercing (permanente)<br />
cateterismo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://31.media.tumblr.com/e9755e2008dc3b91a4196ce639f984ca/tumblr_ndtgh2mdbk1tz19uco1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/e9755e2008dc3b91a4196ce639f984ca/tumblr_ndtgh2mdbk1tz19uco1_500.gif" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://31.media.tumblr.com/a0683cea65b9c1806dd43c45edd6ff05/tumblr_nd1475TNnl1tcovtxo3_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/a0683cea65b9c1806dd43c45edd6ff05/tumblr_nd1475TNnl1tcovtxo3_400.gif" /></a></div><br />
Controllo del respiro<br />
<br />
asfissia<br />
controllo del respiro<br />
soffocamento<br />
<br />
<br />
umiliazione<br />
<br />
canzonatura<br />
Umiliazione (privato)<br />
Umiliazione (pubblico)<br />
l'umiliazione verbale<br />
Spitting<br />
Lavare la bocca con il sapone<br />
Oggettivazione (arte, mobili ...)<br />
Rasatura (peli del corpo)<br />
Rasatura (capelli testa)<br />
Abbigliamento Troia (privato)<br />
Abbigliamento Troia (pubblico)<br />
scene all'aperto<br />
l'esposizione della popolazione<br />
Posacenere umano<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://cdn2.tubexxxfiles.com/a/a0/22317/320_240/2128003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://cdn2.tubexxxfiles.com/a/a0/22317/320_240/2128003.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/5e34ee2b41da7697baca6cd6392a41a4/tumblr_ndtjs3RFHR1tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/5e34ee2b41da7697baca6cd6392a41a4/tumblr_ndtjs3RFHR1tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
Parte del corpo tortura<br />
<br />
Cock and ball torture (maschio)<br />
Gates of Hell (maschio)<br />
barelle a sfera<br />
frantoi a sfera<br />
Cavalcando il "cavallo" (cavallo di tortura)<br />
clips per capezzoli<br />
pesi capezzoli<br />
Ventose con i capezzoli<br />
clip clitoride<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://i62.tinypic.com/357jyv4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i62.tinypic.com/357jyv4.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/34a9400e2681c957d176217eef69a279/tumblr_ncd8kgAbbk1tcovtxo1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/34a9400e2681c957d176217eef69a279/tumblr_ncd8kgAbbk1tcovtxo1_400.gif" /></a></div>Feticci<br />
<br />
piedi<br />
stivali<br />
I tacchi alti<br />
Strumenti di castità<br />
Corsetti<br />
Maschere<br />
crossdressing<br />
Sesso-flessione<br />
maschere antigas<br />
piume<br />
Tessuti<br />
biancheria intima<br />
pizzo<br />
nylon<br />
seta<br />
Specchi<br />
abbigliamento in pelle<br />
Gomma / latex / abbigliamento PVC<br />
abbigliamento Spandex<br />
mutandine<br />
collant<br />
Uniformi<br />
gravidanza<br />
lattazione<br />
cibo<br />
generale Giochi di Ruolo<br />
gioco Paura<br />
Fantasy abbandono<br />
sequestro<br />
interrogatorio<br />
privazione del sonno<br />
stupro<br />
Gang bang<br />
gioco Whore<br />
riti di iniziazione<br />
scene religiose<br />
scene mediche<br />
scene della prigione<br />
scene aula<br />
gioco Race<br />
Scenari Fantasy (pirati, alieni, vampiri, ciclisti ...)<br />
lotta<br />
ipnotismo<br />
Mind Control<br />
femminilizzazione<br />
mascolinizzazione<br />
fumo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTGCYbBOqND_0Et1QM8RP2b0vVFxHLsD1SDUiiIhfzqT8fl6UGB" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTGCYbBOqND_0Et1QM8RP2b0vVFxHLsD1SDUiiIhfzqT8fl6UGB" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://33.media.tumblr.com/37fa116f89886b6102700775ae12e5d5/tumblr_nekxgh541i1ty4fj6o3_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://33.media.tumblr.com/37fa116f89886b6102700775ae12e5d5/tumblr_nekxgh541i1ty4fj6o3_400.gif" /></a></div><br />
Servizio e comportamento restrittivo<br />
<br />
A seguito di ordini<br />
servitù forzata<br />
Regole restrittive sul comportamento<br />
Restrizioni Contatto con gli occhi<br />
Restrizioni Discorso (quando, cosa, a chi)<br />
restrizioni per stanza da bagno<br />
Inginocchiare<br />
Crawling<br />
accattonaggio<br />
In piedi in angolo<br />
posture Learned<br />
rituali<br />
nuovi nomi<br />
Lezioni per comportamento scorretto<br />
esami fisici<br />
esercizio forzato<br />
medicazione forzata<br />
abiti scelti<br />
cibo scelto<br />
essendo alimentato<br />
Indossare gioielli simbolico<br />
Collari (indossati in privato)<br />
Collari (indossato in pubblico)<br />
Guinzagli<br />
chauffeur<br />
lavori di casa<br />
manicure<br />
massaggio<br />
Leccare (non sessuale)<br />
Servire<br />
Servire come cameriera<br />
Servire come cameriera / cameriere<br />
Servire altri Dominatori (supervisione)<br />
Servire altri Dominatori (non custodito)<br />
Compresi altri<br />
Competizioni (con altri Subs)<br />
harem<br />
Fornitura di nuovi partner<br />
Dato via ad un altro Dom (per il gioco)<br />
Dato via ad un altro Dom (per la formazione)<br />
Dato via ad un altro Dom (permanente)<br />
Mancato consenso Consensuale<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://battleroyalewithcheese.com/wp-content/uploads/2013/04/vlcsnap-2013-04-23-20h10m04s154-604x272.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://battleroyalewithcheese.com/wp-content/uploads/2013/04/vlcsnap-2013-04-23-20h10m04s154-604x272.png" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://31.media.tumblr.com/454be00ad41b8d8f4a83afc50e73f72f/tumblr_nb10b6cRCv1tff0p1o1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/454be00ad41b8d8f4a83afc50e73f72f/tumblr_nb10b6cRCv1tff0p1o1_500.gif" /></a></div><br />
Voyeurismo / Esibizionismo<br />
<br />
La nudità forzata (privato)<br />
La nudità forzata (circa altri)<br />
Esibizionismo (amici)<br />
Esibizionismo (sconosciuti)<br />
Modellazione per le foto erotiche<br />
Video (guardare gli altri)<br />
Video (registrazioni di voi)<br />
Voyeurismo (guardare gli altri)<br />
Voyeurismo (il vostro Dom w / altri)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXpL56xeYDAMgdp_NZ_Glq1OzlM9Xt_w_IU3Mxr_DdEHpS9bCx_rBFcD_fhzRzPxoE6B3jTbVYh6InSt7UfxIAkEkeOlG6-1ZiltL_EFM8_3AoW2t9-wLsQJm8VMAQ0hhkydhjwmmnQzT7/s1600/cs34ecsg14eri9ys3p.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXpL56xeYDAMgdp_NZ_Glq1OzlM9Xt_w_IU3Mxr_DdEHpS9bCx_rBFcD_fhzRzPxoE6B3jTbVYh6InSt7UfxIAkEkeOlG6-1ZiltL_EFM8_3AoW2t9-wLsQJm8VMAQ0hhkydhjwmmnQzT7/s320/cs34ecsg14eri9ys3p.gif" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/fae02f82acd996c32265e29a3e2182d8/tumblr_n941wdSof21rhup7qo1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/fae02f82acd996c32265e29a3e2182d8/tumblr_n941wdSof21rhup7qo1_400.gif" /></a></div><br />
Roleplay animali<br />
<br />
gioco puppy<br />
gioco Pony<br />
Kitty gioco<br />
gioco furry<br />
brutalità<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://pornextremal.com/wp-content/uploads/2013/05/concubine603.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://pornextremal.com/wp-content/uploads/2013/05/concubine603.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://33.media.tumblr.com/8f40218d3fb2a296ae2a17c691b2d5f9/tumblr_ne4bd8OMHL1tcovtxo2_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://33.media.tumblr.com/8f40218d3fb2a296ae2a17c691b2d5f9/tumblr_ne4bd8OMHL1tcovtxo2_400.gif" /></a></div><br />
età Roleplay<br />
<br />
gioco papà<br />
mamma gioco<br />
Gioca con altri oneri<br />
Attività Infanzia (Fingerpainting, blocchi, ecc)<br />
adolescente gioco<br />
Infantilismo (bambino adulto, amante pannolino)<br />
gioco anziani<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/0ff735764b29400b0c12702b17b04e2e/tumblr_nccp5x04tZ1tz19uco1_400.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/0ff735764b29400b0c12702b17b04e2e/tumblr_nccp5x04tZ1tz19uco1_400.gif" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://31.media.tumblr.com/3a23e21cab4eb29ffa6a998285fccdaa/tumblr_ndfzia7NgV1s7ch8qo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://31.media.tumblr.com/3a23e21cab4eb29ffa6a998285fccdaa/tumblr_ndfzia7NgV1s7ch8qo1_500.gif" /></a></div><br />
Liquidi corporei e funzioni<br />
<br />
Sport acquatici / docce d'oro<br />
urine di deglutizione<br />
clisteri<br />
Docce Brown (scat)<br />
Servire come WC<br />
sangue<br />
mestruazione<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/586e0675185ab1e5857e9d1b2179a16d/tumblr_naivhw9UEN1r4g86no1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/586e0675185ab1e5857e9d1b2179a16d/tumblr_naivhw9UEN1r4g86no1_500.gif" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/dfcce3f08fbfaa34a5acf9d6c65bdc25/tumblr_neozkdEFU91tz19uco1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/dfcce3f08fbfaa34a5acf9d6c65bdc25/tumblr_neozkdEFU91tz19uco1_500.gif" /></a></div><br />
<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/hMXaE9NtQgg?list=RDXQKlA5VUwRk" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-52634800923606080522014-09-26T11:06:00.002+02:002015-01-17T10:45:11.564+01:00Giro dei forti hot e tortura<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/9AxwFQnM75s?list=PLKStYoQ5oer0m2EHhkVduUxv3rFiCVPqO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
Scenderai le scale e ti troverai nell'inferno<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/v/t1.0-9/10440184_344686352377580_3790478898914954603_n.jpg?oh=df59769381f2926bba892425491f4fa2&oe=548FAE13&__gda__=1422288043_abb3c2fb5c698331370a02bd213ff53b" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpa1/v/t1.0-9/10440184_344686352377580_3790478898914954603_n.jpg?oh=df59769381f2926bba892425491f4fa2&oe=548FAE13&__gda__=1422288043_abb3c2fb5c698331370a02bd213ff53b" /></a></div><br />
Un gancio scende dal soffitto dove verrai appesa<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/v/t1.0-9/10678523_341673436012205_4254328686595201364_n.jpg?oh=6fd7b795d37ad74fda6e53038e2e8c33&oe=54BAC48E&__gda__=1421455367_1ce80bb8872798cff8abbf95f25fcd14" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/v/t1.0-9/10678523_341673436012205_4254328686595201364_n.jpg?oh=6fd7b795d37ad74fda6e53038e2e8c33&oe=54BAC48E&__gda__=1421455367_1ce80bb8872798cff8abbf95f25fcd14" /></a></div><br />
La sedia inquisitoria ti aspetta: confesserai la tua perversione e l'accoppiamento con il diavolo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimW21zWh1FSt0JLfjR78NU3rouhWH2nRPgW0owz9TuuXKraE3DA4pVrvSD_nZLNXIJNBgAzN5VxvU1kIotcs8FV-BqMbvtH0JtQZcEX6bODh6fZou8KkhrTZWofj44_RHr7p8rOv85rag/s1600/DSCN1490.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimW21zWh1FSt0JLfjR78NU3rouhWH2nRPgW0owz9TuuXKraE3DA4pVrvSD_nZLNXIJNBgAzN5VxvU1kIotcs8FV-BqMbvtH0JtQZcEX6bODh6fZou8KkhrTZWofj44_RHr7p8rOv85rag/s320/DSCN1490.JPG" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivuTQi_OJ9Mbi7Rx19xQ7j-Eoc629v31wtm09OkO5PSx2t8QB6XzCOSmBqPqsN0JjJEbEdJjEltYnOAQAfEyBYIY4YNMdbmy2eXAc2J5sDz-oEfK6PPGh3iuthOJ7ZxCJUpFktOS6gW-Q/s1600/DSCN1491.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivuTQi_OJ9Mbi7Rx19xQ7j-Eoc629v31wtm09OkO5PSx2t8QB6XzCOSmBqPqsN0JjJEbEdJjEltYnOAQAfEyBYIY4YNMdbmy2eXAc2J5sDz-oEfK6PPGh3iuthOJ7ZxCJUpFktOS6gW-Q/s320/DSCN1491.JPG" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK2MOfaqJ9gwXPT-Yy4d1cB8mxhiGhizM3bqlRh2mc5wAXZgqMwUbW8mvh8ixSEf7PHJmSp44xFpTJFfWrB0Lyc7k3pf0e42FtAYz0IjmpDOoGTH89GViI7LhT1DhH8IKH7mBNKn78kaM/s1600/DSCN1494.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK2MOfaqJ9gwXPT-Yy4d1cB8mxhiGhizM3bqlRh2mc5wAXZgqMwUbW8mvh8ixSEf7PHJmSp44xFpTJFfWrB0Lyc7k3pf0e42FtAYz0IjmpDOoGTH89GViI7LhT1DhH8IKH7mBNKn78kaM/s320/DSCN1494.JPG" /></a></div><br />
Orrende gabbie contengono i resti di chi ti ha preceduta. Attenta a quello che dirai, potresti esserci rinchiusa<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyPDEEy7UIDElBZI4r9WEhoDg59nR7XMikSUP82ALnEHyix2dXMSHrNPCcwzv8nfDrUgcupQTe1b2UTPZg5sP6lyorW6gfYkL_RwgZldkdJinNWGU_1jvYKavqd2PF5NtC8so6AWlpTi0/s1600/DSCN1495.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyPDEEy7UIDElBZI4r9WEhoDg59nR7XMikSUP82ALnEHyix2dXMSHrNPCcwzv8nfDrUgcupQTe1b2UTPZg5sP6lyorW6gfYkL_RwgZldkdJinNWGU_1jvYKavqd2PF5NtC8so6AWlpTi0/s320/DSCN1495.JPG" /></a></div><br />
..oppure essere costretta ad indossare questo. Lo sai cosa è? Le tue membra verranno bloccate e al centro si trova un punteruolo. Se qualcuno ti abbraccerà verrai trapassata e...immagina!<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVkdZlzDn3F0vOGvvnkrZOieemHwnV3RT_9A2v6nJrEF4AFCnXBB5Y3Ov-NjAYv10ZdHD6pVfle2vnuIDUgZ4VA2M0dj5_af3SZDw4JdnIY6twgMmEz6zw-J0fw8J3K4fRu3BWh7xrmuE/s1600/DSCN1497.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVkdZlzDn3F0vOGvvnkrZOieemHwnV3RT_9A2v6nJrEF4AFCnXBB5Y3Ov-NjAYv10ZdHD6pVfle2vnuIDUgZ4VA2M0dj5_af3SZDw4JdnIY6twgMmEz6zw-J0fw8J3K4fRu3BWh7xrmuE/s320/DSCN1497.JPG" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf9FYLe_2L0n01lEkKYI9_1hE4KYxUcyokOrLXNhsOMNvXnawPRit6RPHOraC-7BQNjft1XhMSE4EaffzFD5q5nGlQXrv2T8RjW_6RejB8d_tnxUx4FGEWD2KOsefBu7ezv63lqrX4gUE/s1600/DSCN1498.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf9FYLe_2L0n01lEkKYI9_1hE4KYxUcyokOrLXNhsOMNvXnawPRit6RPHOraC-7BQNjft1XhMSE4EaffzFD5q5nGlQXrv2T8RjW_6RejB8d_tnxUx4FGEWD2KOsefBu7ezv63lqrX4gUE/s320/DSCN1498.JPG" /></a></div><br />
Immagini sono appese alle lugubri pareti a monito. Il cilicio che indosserai è contenuto nella vetrina: lo vedi? Lo porterai per Lui e verrai prima sferzata a lungo<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTq91seUvYImLiLnrqKDtgJ1vzXscCIkdpebF-JEEy6WQoMJpf0rFaLmgkZraZsxfYEjmV6vc0AJS22ftdma5atPGJDWL60P6Nlz0Pfoutuz9hlDAXJIlUdAE968SNMMflN64V6qkf0Gs/s1600/DSCN1507.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTq91seUvYImLiLnrqKDtgJ1vzXscCIkdpebF-JEEy6WQoMJpf0rFaLmgkZraZsxfYEjmV6vc0AJS22ftdma5atPGJDWL60P6Nlz0Pfoutuz9hlDAXJIlUdAE968SNMMflN64V6qkf0Gs/s320/DSCN1507.JPG" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtjgJWLU3skcTeQCsxLNsTiYixOjGxl52TKWChhNY1x0RieppS-3uMsT1T6DetKcBzH0rb9A7dMDb2kK8UGFM3so0hn7FmWPscAhjZQiZ2C3rwEuu6YCj4jGSAyKcHEW-GooReVg2Ah7U/s1600/DSCN1508.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtjgJWLU3skcTeQCsxLNsTiYixOjGxl52TKWChhNY1x0RieppS-3uMsT1T6DetKcBzH0rb9A7dMDb2kK8UGFM3so0hn7FmWPscAhjZQiZ2C3rwEuu6YCj4jGSAyKcHEW-GooReVg2Ah7U/s320/DSCN1508.JPG" /></a></div><br />
Il tavolo dello stiramento che temi: ci passerai ore e dopo non potrai più muoverti. La tua mente navigherà nel subspace. Lo sai cosa provi quando vieni adagiata su quel tavolo.<br />
<br />
Ora si inizia....<br />
<br />
Visita al Museo della tortura di Lucca<br />
<br />
Tutti i diritti riservati- copyright Roccia Dell'Acquaviva<br />
<br />
<br />
<br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-46338380204460545522014-08-08T11:00:00.000+02:002015-01-17T10:45:11.552+01:00E lei lo prese. Tutto. Fino in fondo.E lei lo prese. Tutto. Fino in fondo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.patriziopacioni.com/cardona/wp-content/uploads/2011/09/bondage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.patriziopacioni.com/cardona/wp-content/uploads/2011/09/bondage.jpg" /></a></div><br />
Non dimenticherà mai quel giorno nel quale Lui le prese la verginità. Non le chiese nulla. Si prese quello che voleva. La legò al palo. Iniziò subito a infilarle le dita. Uno alla volta implacabile. Se lei osava irrigidirsi o opporre resistenza la colpiva con il cane.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://sex-and-sushi.com/BDSM/blog/wp-content/uploads/2013/08/medieval-BDSM-torture-1234.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://sex-and-sushi.com/BDSM/blog/wp-content/uploads/2013/08/medieval-BDSM-torture-1234.jpg" /></a></div><br />
Urlò, pianse ma Lui fu implacabile. La spaccò poco alla volta. Glielo ficcò dentro con decisione, sempre più giù con foga animalesca. E lei si arrese. Imparò come doveva fare fra un colpo e l’altro.<br />
Il dolore era al culmine. Solo dolore, tanto dolore. Pompava, stantuffava, la dilaniava. Era come se lei non fosse una persona ma un buco da riempire. E Lui lo disse:<br />
<br />
“Sei solo un buco, il buco del tuo Padrone. Tu non sei niente e il bello deve ancora venire”.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.juicygif.com/albums/userpics/2014y/03/14/9/1/1243-hot-brunette-in-a-hot-bdsm-gif-photo.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.juicygif.com/albums/userpics/2014y/03/14/9/1/1243-hot-brunette-in-a-hot-bdsm-gif-photo.gif" /></a></div><br />
Andò avanti così per lungo tempo. Avevo il buco del culo in fiamme. Mi pareva che mi fosse entrato una mazza enorme. All’improvviso lo sfilò e dopo essersi lubrificato la mano me la infilò. Spingeva, girava, dentro e fuori. Persi ogni ritegno. Urlai,mi dimenai. Infilò di nuovo il suo cazzo. Tutto in una volta, me lo spinse con violenza. Uscì un’altra volta e infilò di nuovo la mano. Andò avanti così all’infinito. Squassata, gemevo ma ne volevo ancora. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://37.media.tumblr.com/tumblr_mcx2saF1F01qddd4so1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://37.media.tumblr.com/tumblr_mcx2saF1F01qddd4so1_500.gif" /></a></div><br />
In mezzo alle gambe, ero un lago. Mi maledii. Maledizione al mio corpo che ancora una volta mi aveva tradito. Poi, il nulla. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://irwifeblog.com/wp-content/uploads/2013/01/photo-BDSM-GIF-532377302.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://irwifeblog.com/wp-content/uploads/2013/01/photo-BDSM-GIF-532377302.gif" /></a></div><br />
“Vacca, il tuo buco ora è sfondato. Per mantenerlo così ora infilo questo dildo. Sarà parecchio fastidioso ma ora che sei vacca ci devi rimanere. Fra poco tornerò e ti allargherò ancora di più.<br />
Arriverai alla larghezza che io deciderò. Giorno dopo giorno, sempre più larga. Ora resta lì. “<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.dagospia.com/img/foto/archivio/d30/w-bondage_20.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.dagospia.com/img/foto/archivio/d30/w-bondage_20.jpg" /></a></div><br />
E me lo mostrò. Era grosso e lungo con un anello alla base, larga per impedire che lo risucchiassi dentro. Lo fissai inorridita. Lo infilò dentro e lo bloccò con una catena tirata al palo alla quale ero legata. Rimasi così per ore.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMTrYB15_LEeLdV3wZmr20sEcjC_y1Q0jJO9YTerVUyN4573l7o_pGC-3kn4dKPTuDlZkzvbZ_elu2L3BcejK2WhzB1RM5CCx3OdimcrFJzBQwGsEFsGYbmfrvyCZcC7-KGspnxG1zqgI/s1600/bondage7.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMTrYB15_LEeLdV3wZmr20sEcjC_y1Q0jJO9YTerVUyN4573l7o_pGC-3kn4dKPTuDlZkzvbZ_elu2L3BcejK2WhzB1RM5CCx3OdimcrFJzBQwGsEFsGYbmfrvyCZcC7-KGspnxG1zqgI/s320/bondage7.JPG" /></a></div><br />
Tutti i diritti riservati –copyright Lara Bianchi<br />
<br />
<iframe width="560" height="315" src="//www.youtube.com/embed/HpQynVZy-A8?list=PLKStYoQ5oer0m2EHhkVduUxv3rFiCVPqO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-67905349966742027722014-08-04T19:45:00.000+02:002015-01-17T10:45:11.572+01:00UNA CAGNA SCHIFOSA E LUSSURIOSA<br />
<br />
‘Sei una cagna. Un essere lussurioso e oggi farai godere con la tua depravata lussuria chi io deciderò’<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBpFDOkA3E1Ypm0xcTGmpL69z2G8PvIS98EId3u14lbXKD5wEgMwFlaz7v60WH9QhY75ZHJLbM-bztp6lp-X7BebGpNNq6Boobhi1bqZyLtCVqCJhHSUCkCM1epIfkvh7JLp5zhIAQmD0/s1600/45e9ed6cba6ae.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBpFDOkA3E1Ypm0xcTGmpL69z2G8PvIS98EId3u14lbXKD5wEgMwFlaz7v60WH9QhY75ZHJLbM-bztp6lp-X7BebGpNNq6Boobhi1bqZyLtCVqCJhHSUCkCM1epIfkvh7JLp5zhIAQmD0/s320/45e9ed6cba6ae.jpg" /></a></div><br />
<br />
Nuda e legata. Mi ha bendata . Non so dove mi trovo anche se capisco di trovarmi in un luogo all’aperto. Tremo, ho freddo. Sono dolorante dopo il trattamento ricevuto precedentemente. I piedi mi fanno male. Le braccia sono legate dietro alla schiena.<br />
Uno scocchio di dita. E’ il Suo ordine. So cosa devo fare e mi metto in ginocchio.<br />
<br />
‘Brava, cagna.’ Mi dà una spinta con il piede. Cado. ‘Ora rotola’.<br />
<br />
Obbedisco. Sento un odore forte. Urina ed escrementi. Mi ha portata in un porcile.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjonwDaQyewg4CVWVzAzJGHi10iqFEpRdTmp6djVYUE693YxiW7Z3rTRthUmoCgW5qAPt-hlX68OOOmxAu4E7FLX9vWbkgCZxG9we1sUlXNRDM_NtEbLYv0FGgToQk3NymSiN8S6YGviSVS_sWGSSJ83BCc91ZZkJ2l3zwIqw=s0-d-e1-ft" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjonwDaQyewg4CVWVzAzJGHi10iqFEpRdTmp6djVYUE693YxiW7Z3rTRthUmoCgW5qAPt-hlX68OOOmxAu4E7FLX9vWbkgCZxG9we1sUlXNRDM_NtEbLYv0FGgToQk3NymSiN8S6YGviSVS_sWGSSJ83BCc91ZZkJ2l3zwIqw=s0-d-e1-ft" /></a></div><br />
‘Fai schifo, ora sei proprio una scrofa completa. Possiamo iniziare.’<br />
<br />
Mi prende per i capelli e mi trascina. ‘ Sai quello che devi fare.’<br />
Cerco la patta dei Suoi pantaloni. La trovo. Con i denti gli tiro giù la cerniera. E’ faticoso. Mi sento umiliata, trattata da oggetto. Il mio ollezzo è insopportabile. E’ il mio destino. Usata, abusata, trattata peggio di un animale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://thumbs.motherlessmedia.com/thumbs/42D7AEF-zoom.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://thumbs.motherlessmedia.com/thumbs/42D7AEF-zoom.jpg" /></a></div><br />
<br />
‘Forza, dacci dentro.’ E tira fuori il Suo membro. Inizio a leccarlo. C’è la già duro. Un’asta turgida, vogliosa che sa domarmi. ‘Apri la bocca’. Un fiotto caldo mi innonda. ‘Bevi, cagna fino all’ultima goccia e poi pulisci il tuo Padrone’<br />
Lo prendo in bocca e inizio a lavorargli la cappella. La bacio, la idolatro, la vezzeggio. Con la lingua lo stimolo. Lo prendo di più. E’ grosso, quasi non riesco a prenderlo tutto.<br />
‘Apri quella schifosa fogna’ Mi prende per i capelli e inizia a muoversi dentro. <br />
‘Ferma ho detto. Voglio usare la tua bocca come se fosse la tua inutile figa. La voglio sfondare. Infilartelo fino in gola. Soffocarti. Vedere le tue lacrime.’<br />
<br />
Non mi risparmia. Aumenta la velocità. Me lo infila sempre più in fondo. Annaspo, non respiro. Vengo presa dai conati di vomito. Non mangio dalla sera precedente ma vomito l’inverosimile. Le lacrime scendono dai miei occhi coperti dalla benda. Viene in me, calda, sbrodolante, vischiosa.<br />
Non mi dà respiro. Mi sbatte a novanta e mi incula.<br />
<br />
‘Sei bella lubrificata, troia. ‘ E’ senza pietà. Spinge, perfora, mi leva ogni forza. Dura poco e mi viene dentro. Crollo al suolo.<br />
‘Una splendida vacca da monta. Sporca, puzzolente, lordosa. Non è finita qua.’<br />
Mi mette un collare di cuoio, puzzolente anche quello. Lo stringe e lo blocca con una catena.<br />
‘Ora ti lascio qua, da sola. Mettiti a quattro zampe, culo all’aria, gambe larghe. Non ti muovere perché io osservo. Fra poco arriverà qualcuno. Voglio che tu lo serva egregiamente. Lo sai che pagherai pegno”.<br />
E se ne va.<br />
Copyright Lara Bianchi<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://38.media.tumblr.com/2bd8d39e2d2a2f5b3bbe54381fe1bc3c/tumblr_mlhjfd9aqF1rtg2f0o1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://38.media.tumblr.com/2bd8d39e2d2a2f5b3bbe54381fe1bc3c/tumblr_mlhjfd9aqF1rtg2f0o1_500.gif" /></a></div><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDbKZIaqEBgyORfHaiyPwEITPK6nv1rds1EcJZQvIwr78DOT9d48ftqIGCBG-AEfqBzBNS9XY4bD7_Mb1r1f2YzbHWcCHMkIQ928gVXgZA5e9hb-l1hs_wAkATO3563PhsR0klO_oZUU/s1600/inquisition-world-captured-brought-tags-bdsm-48177_800_0.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCDbKZIaqEBgyORfHaiyPwEITPK6nv1rds1EcJZQvIwr78DOT9d48ftqIGCBG-AEfqBzBNS9XY4bD7_Mb1r1f2YzbHWcCHMkIQ928gVXgZA5e9hb-l1hs_wAkATO3563PhsR0klO_oZUU/s320/inquisition-world-captured-brought-tags-bdsm-48177_800_0.jpeg" /></a></div><br />
<br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-54999895136932494482014-04-02T12:58:00.000+02:002014-04-02T12:58:59.907+02:00IL PIACERE DEL PADRONE: la schiava esposta e usata<br />
La serata della festa di carnevale ha reso particolare il momento.<br />
<br />
La voglia di inventarsi non dando mai nulla per scontato. <br />
<br />
Io timorosa ma nello stesso audace quando Lui ha detto che mi avrebbe legata al letto. Mi ha portata nella stanza e mi ha fatta spogliare. <br />
<br />
'Pancia in giù'. Eseguo ed ecco che, prima le polsiere e poi le cavigliere, vengono posizionate. Braccia aperte, sedere alto ed il mio sesso esposto. Mi benda. <br />
<br />
'Allora cagna, sei comoda in questa posizione?' sussurrando nel mio orecchio. 'Sono tutti qua a vederti. Sei proprio un bello spettacolo. Sei contenta?'<br />
<br />
Rispondo con un mezzo grugnito fra l'eccitato e l'infastidito. Immagino le persone presenti nella stanza . Sento dei bisbigli. Non riesco a capire quello che dicono. Inizio ad eccitarmi. Ringrazio la benda che mi copre gli occhi. Così copre anche il mio imbarazzo per essere lì, in quella posizione davanti a tutti. <br />
Una carezza sulle mie natiche ma non è quella di una mano. Sfuggente quasi pare solletico.<br />
Un colpo. Ecco si inizia. Lui mi scalda la pelle con il flogger. Prima colpi dati piano, poi aumenta il ritmo; diventa incalzante, bruciante, fa roteare le lacinie. Gemo.<br />
<br />
‘Queste sono carezze. Ora facciamo sul serio.’<br />
<br />
La mia schiena viene sferzata dal gatto. Lui è implacabile. Il dolore è diverso da prima. E’ più ‘spesso’. Non risparmia nulla; fianchi, lati della schiena e il mio sesso. Tiro le corde, strattono le polsiere. E’ un movimento inutile ma inevitabile. Brucia e fa male. Dò un ritmo al mio respiro. Solo così riesco a gestire il dolore trasformandolo in piacere. Si ferma. Si avvicina e mi accarezza il viso.<br />
<br />
‘Come va?’. Mi giro verso di Lui, quasi poi,potessi vederlo. Borbotto qualcosa.<br />
‘Cosa hai detto? Non ho capito. Ripetilo ad alta voce. Loro non hanno sentito’ mi dice Lui<br />
Lo sa cosa ho detto ma vuole che lo ripeta. Vuole avere la scusa per continuare.<br />
‘Sei un bastardo’ . Dalla mia bocca escono queste parole.<br />
‘A bene. Ora vediamo se sono un bastardo’<br />
Mi maledico per la mia esuberanza e rincaro la dose. ‘Aff…..’<br />
<br />
Dolore. Accidenti. Riconosco il tocco della ‘whip’. Uno, due, tre…colpi in successione. Incalzanti, mi smorzano il respiro.<br />
<br />
‘Cosa hai detto? Questa insubordinazione la paghi cara ora.’<br />
Lo so, non posso farne a meno. Lui, sadico, sa dove e come colpire. Sa qual è il punto debole delle parti del mio corpo. Gestisco il dolore. Lo annullo e il piacere arriva. Mi porta all’estasi. Potrei essere su una pubblica piazza davanti a milioni di persone. Gemo, mi lamento, grido senza ritegno. Colpisce il mio inguine. Male, il piacere sciaborda e i miei umori colano. Si ferma e infila le dita. Mi masturba, prima piano, poi veloce. Le sue dita arrivano al collo dell’utero. Inizia a massaggiare. Rimango di nuovo senza fiato. Sento che sto per crollare. Poi estasi. Silenzio.<br />
<br />
‘Ora ti giro così potranno prendere visione dell’altro lato’<br />
<br />
Mi slega e mi lega sulla schiena, gambe aperte, braccia spalancate a ‘x’. La posizione canonica dove non c’è spazio per la fantasia. Impudica, esposta, aperta. Così mi sento in quel momento. Vorrei levarmi la benda per vedere chi c’è; quasi pudicamente coprirmi per non mostrami. Ecco la frusta mi accarezza. Percorre piano il mio corpo. Mi dà l’illusione di un soffio di brezza. Sopra, di lato, il viso, le braccia, le gambe, l’inguine. L’illusione di un momento di pietà. Si ferma. Prende le pinze e attanaglia i miei capezzoli. Li tira bloccandoli alla testata del letto e poi ricomincia a frustarmi. Cerco di stare ferma il più possibile ma tiro facendomi male da sola. Altro dolore, ancora piacere. Va avanti così non so per quanto. Mi tocca i seni ma sento altre mani. Non potrebbe essere Lui a toccarmi l’inguine e il seno contemporaneamente. Comprendo che c’è qualcun altro che mi tocca. Me l’aveva promesso e l’ha fatto. Ha invitato qualcuno dei presenti a toccarmi. <br />
Mani prepotenti che palpano, stringono, attanagliano.<br />
‘Sei bella, una meraviglia’ qualcuno mi dice ‘Siiiiiiii…….’<br />
Nulla viene risparmiato. Di nuovo dita che si insinuano. Mi lascio andare e colo vergognosamente, indecementemente. <br />
<br />
‘Brava cagna, dai spettacolo di quanto sei t….’ <br />
‘Si Padrone; per te Padrone’<br />
<br />
Momenti particolari, fra il sacro e profano. Sensazioni infinite. Emozioni. E’ la mia libertà di essere quella che sono; solo per Lui. Lara Bianchi copyright<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz0sIPUBNifoTtgRnQZ9H7kKZs32x3Gs_3vDYrkXty8aNQybDzSb_iJgJFL8EdbegHR2n3i9ENVxa8GJt7jKQfWatJagtaV54etgW9yX9HF9K1J9rJ7p3ALd6Ltgo8vngz5x0fIP-2I68/s1600/come-organizzare-una-festa-paurosa-in-maschera_40d87ff6ad2ab1afa0aca5d89c538fea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz0sIPUBNifoTtgRnQZ9H7kKZs32x3Gs_3vDYrkXty8aNQybDzSb_iJgJFL8EdbegHR2n3i9ENVxa8GJt7jKQfWatJagtaV54etgW9yX9HF9K1J9rJ7p3ALd6Ltgo8vngz5x0fIP-2I68/s320/come-organizzare-una-festa-paurosa-in-maschera_40d87ff6ad2ab1afa0aca5d89c538fea.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_tkLPuzZ9lRM/TCzqjlzIFgI/AAAAAAAAAAY/GcHsB1JaWq8/s400/Immagine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/_tkLPuzZ9lRM/TCzqjlzIFgI/AAAAAAAAAAY/GcHsB1JaWq8/s320/Immagine.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://dolcezzasicula.files.wordpress.com/2011/01/ss.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://dolcezzasicula.files.wordpress.com/2011/01/ss.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSnnend32hSyeImF0f3NxctmN14VkgwxdUxMAJkiQ8rJkiNImVis80P12PhKJHb6LkUUR-us26ldBKRUfxlwzDPRM_hjfXbyMZp8IY8Tgv7FEacTZSU_shb002eKM3phnwx4KmgbF51FU/s1600/d4b871aa55836900c058e1c2dd083b90.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSnnend32hSyeImF0f3NxctmN14VkgwxdUxMAJkiQ8rJkiNImVis80P12PhKJHb6LkUUR-us26ldBKRUfxlwzDPRM_hjfXbyMZp8IY8Tgv7FEacTZSU_shb002eKM3phnwx4KmgbF51FU/s320/d4b871aa55836900c058e1c2dd083b90.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHeX3OgvPog5XCG_BLyaSw1NVOifSiWl4Wj_L0jcnr9Eyz7z4UducqQT6NJREol6lfnziQe73NG85oRxPgfpnTEdEEbLjRGqubVrZ1BvwhOgRUdPAkCavyhJA8kZEZy7ZkcrBK2R1XdUk/s1600/tavolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHeX3OgvPog5XCG_BLyaSw1NVOifSiWl4Wj_L0jcnr9Eyz7z4UducqQT6NJREol6lfnziQe73NG85oRxPgfpnTEdEEbLjRGqubVrZ1BvwhOgRUdPAkCavyhJA8kZEZy7ZkcrBK2R1XdUk/s320/tavolo.jpg" /></a></div><br />
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<br />
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Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-9419680444479380482014-01-12T22:56:00.001+01:002014-01-12T22:56:44.092+01:00Offerta agli amici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsuzzFjYJUE2UoSf_9qwuKCULNNT___XlBMj_5ADbRrc99nMP2TLbqR23ZyU8DTkwzb7Nwm_olcacxuMhmepEMg2NE4jwr4O-Ir5mttHZXaW_ldeXv9H9ydcF7F7rhrDgI_iZ9h4SKWCk/s1600/floor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsuzzFjYJUE2UoSf_9qwuKCULNNT___XlBMj_5ADbRrc99nMP2TLbqR23ZyU8DTkwzb7Nwm_olcacxuMhmepEMg2NE4jwr4O-Ir5mttHZXaW_ldeXv9H9ydcF7F7rhrDgI_iZ9h4SKWCk/s320/floor.jpg" /></a></div><br />
E'stata brava. Ha sopportato tre clisteri, uno dopo l'altro per un totale di sei litri. Ha superato se stessa ed è stata dura per lei. Completamente bloccata al letto, non ha perso una goccia. Gli ho posizionato un blug anale per tapparla ed è stato delizioso assistere ai suoi spasmi e sentire i suoi mugolii.La sua pancia gonfia mi ha eccitato terribilmente e mi ha ricordato quando era gravida. Allora però non conoscevo ancora le delizie del bdsm e le emozioni che può trasmettere.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-fEqkHuVjTuc/ULs38KY1r2I/AAAAAAAAAyw/Muj4AFJ6W0Y/s640/everything_butt_10051_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-fEqkHuVjTuc/ULs38KY1r2I/AAAAAAAAAyw/Muj4AFJ6W0Y/s320/everything_butt_10051_1.jpg" /></a></div><br />
Ho giocato con il suo corpo fra un clistere e l'altro. La mano è entrata ancora più agevolmente e la sua eccitazione era al massimo. Il potere che provo in quei momenti, sentendola tutta mi fa sentire in un modo indescrivibile. La vorrei spaccare, possederla ancora di più, costretta,in mio potere. Ha ricevuto ordini per mantenersi allenata e sa che non ammetto trovarla sporca o non allenata. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://img.spankwireculo.com/tmb/fa/69/2673075/240x180-6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img.spankwireculo.com/tmb/fa/69/2673075/240x180-6.jpg" /></a></div><br />
Quando l'ho slegata per farla evacuare, ho continuato a tormentarla. Le ho legato le braccia sopra alla testa fissandole allo sciacquone dell'acqua mettendola in tensione. le gambe bloccate alla tazza del water e le ho levato il bavaglio. A quel punto si è messa a piangere per gli spasmi e si è resa disponibile al sesso orale di sua spontanea volontà, quasi come un gesto per chiedere pietà. Lei non ama farlo. E' stato sublime il modo con il quale lo ha preso, come con maestria si è impossessata del mio sesso. Devo farle i clisteri più spesso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://img.rawtubesesso.com/tmb/03/b0/215853/240x180-15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img.rawtubesesso.com/tmb/03/b0/215853/240x180-15.jpg" /></a></div><br />
L'ho fatta preparare per l'arrivo degli amici che ha ricevuto camminando a quattro zampe; una corta catena alle caviglie collegata ai polsi, il tutto bloccato al collare alto così da sembrare una cagna di razza. Ha protestato quando le ho infilato la 'coda' visto che il suo di dietro era un pò provato dal trattamento subito. Il suo corpo segnato dal cane e dalla frusta è un dipinto di gran autore.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://photosex.biz/imager/w_400/d4b871aa55836900c058e1c2dd083b90.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://photosex.biz/imager/w_400/d4b871aa55836900c058e1c2dd083b90.jpg" /></a></div><br />
La cena si sta svolgendo in allegria, lei in ginocchio, in silenzio a capo chino, le braccia bloccate dalla barra. A un mio ordine è presa e posizionata sul tavolo, legata.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcS4EKlIckSh_fldXjM3Kkk4RZWl0gYUkSfey2pzgZLYovN6jqTc5W18XNgFs4i5lN_caKkDd6mE00-isHUcNfQ1XsgqDr4IEWHrTLnxefAjvcDEDiyHj4Tz5s_VKTYLlpRFgs2DKRsd0/s1600/41144_110043545720352_100001441217852_77876_6508752_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcS4EKlIckSh_fldXjM3Kkk4RZWl0gYUkSfey2pzgZLYovN6jqTc5W18XNgFs4i5lN_caKkDd6mE00-isHUcNfQ1XsgqDr4IEWHrTLnxefAjvcDEDiyHj4Tz5s_VKTYLlpRFgs2DKRsd0/s320/41144_110043545720352_100001441217852_77876_6508752_n.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9gLJ-HQWsnxo7u7h0t8iwFNhdAjmzwpm-ztmWCkmzxDPfGr_VFawRrBlzjaE4j0_DJ1XleUoBY6TP1Nz16qjH425I-_MCXFk1qFefhzKNFC29Cq9XbKI_o66rTjhSDLrtuFa1VIEVbR4/s1600/1170729_182277325287709_994875764_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9gLJ-HQWsnxo7u7h0t8iwFNhdAjmzwpm-ztmWCkmzxDPfGr_VFawRrBlzjaE4j0_DJ1XleUoBY6TP1Nz16qjH425I-_MCXFk1qFefhzKNFC29Cq9XbKI_o66rTjhSDLrtuFa1VIEVbR4/s320/1170729_182277325287709_994875764_n.jpg" /></a></div><br />
Un piatto davanti a lei con l'obbligo di mangiare tutto, fino all'ultima briciola. Adoro dare i miei avanzi alla slave. Lei è fissata con l'igiene e questa è una pratica che la indispone. Chiaramente mi avvicino e le passo direttamente in bocca il mio cibo; cerca di sputare ma le tengo le mandibole strette. Ripeto l'operazione varie volte poi con un imbuto, la faccio bere con divieto a urinare. Le sculacciate si susseguono in ogni parte del suo corpo già dolorante. I capezzoli vengono tirati, idem i capelli, mani in ogni dove e lei ha la faccia stupita ma gli umori colano fra le sue gambe.E' tutta un tremito,l'adrenalina è alle stelle. Verrà ulteriormente punita per questo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1186342_204204233092460_25065222_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1186342_204204233092460_25065222_n.jpg" /></a></div><br />
Ora deve fare gli onori di casa. Viene slegata e offre lo spumante agli ospiti ma la serata è appena iniziata. Questo è solo un anticipo di quello che arriverà <br />
dopo: il momento di offrire il dolce.<br />
<br />
copyright Lara Bianchi<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://blondethumb.com/wp-content/uploads/2012/11/photo-Bdsm-Big-Dick-Gang-Bang-Public-Sex-Toys-404254797.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://blondethumb.com/wp-content/uploads/2012/11/photo-Bdsm-Big-Dick-Gang-Bang-Public-Sex-Toys-404254797.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://tcdn02.pornex.com/content/d8/53/8f/d8538f2b3a5759c990730399aafc5cfd211897/big.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://tcdn02.pornex.com/content/d8/53/8f/d8538f2b3a5759c990730399aafc5cfd211897/big.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://tcdn02.pornex.com/content/ba/16/b9/ba16b94ad3fd4222e56fbc7069c72ba3141087/img/6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://tcdn02.pornex.com/content/ba/16/b9/ba16b94ad3fd4222e56fbc7069c72ba3141087/img/6.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://tcdn02.pornex.com/content/ff/6e/df/ff6edfd887c8c2a0bafc37ce8fc5e731122445/img/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://tcdn02.pornex.com/content/ff/6e/df/ff6edfd887c8c2a0bafc37ce8fc5e731122445/img/3.jpg" /></a></div>Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-6892519455169623052014-01-12T20:10:00.002+01:002014-01-12T20:10:38.159+01:00La punizione della schiava<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/1012698_238148526364697_2020362319_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/1012698_238148526364697_2020362319_n.jpg" /></a></div><br />
'Serva Vostra, mio Signore.'<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc1/1511548_238425503003666_844610888_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc1/1511548_238425503003666_844610888_n.jpg" /></a></div><br />
Prometto di accettare ogni decisione ...di ubbidire...<br />
<br />
di onorarti. . . di rispettare il silenzio e di parlare solo quando ne ho il permesso. .<br />
<br />
di accettare ogni punizione come mezzo educativo. . conscia che Lui lo fa per il mio bene.<br />
<br />
<br />
'Bene cagna . Ho pubblicato la tua sconcia fotografia. Ti ricordi cosa ti ho detto? Per ogni commento e 'mi Piace' verrai punita moltiplicando per. . . lo <br />
<br />
deciderò al momento. Non hai vergogna di mostrarti a tutti.' <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1517412_238486309664252_1334778902_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1517412_238486309664252_1334778902_n.jpg" /></a></div><br />
Come punirla per la sua sfrontatezza? <br />
<br />
Quanti colpi di frusta o altro?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1524665_238487886330761_1865231768_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1524665_238487886330761_1865231768_n.jpg" /></a></div><br />
Continuerai la giornata legata così. Poi vedrò come continuare in attesa dei commenti. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1549243_238521486327401_1281513563_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1549243_238521486327401_1281513563_n.jpg" /></a></div><br />
<br />
Nella mia 'cassetta degli attrezzi' ho trovato un flaconcino con olio al peperoncino.<br />
<br />
Lo userò su di lei, facendole un bel massaggio inguinale, sublime e aromatico. Ho le mani che mi prudono e poi ci sarà il proseguo. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/1601049_238579006321649_373491825_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/1601049_238579006321649_373491825_n.jpg" /></a></div><br />
La cagna è stata molto riottosa ma è stata bloccata bene. Ora è in posizione completamente esposta. <br />
<br />
Inizio la sessione di cane visto che sono ben rifornito. Gliele farò assaporare lentamente, una ad una, accarezzandola con ardore. Supererò la soglia dei 100 <br />
<br />
colpi. I consigli dei colleghi si seguono sempre. Ho anche organizzato una interessante cena dove si mostrerà 'dipinta' dalle mie attenzioni. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn1/1545033_238586139654269_272106221_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn1/1545033_238586139654269_272106221_n.jpg" /></a></div><br />
Non sono ancora soddisfatto. Visto che stasera dovrà servire la cena, occorre un'accurata pulizia.<br />
<br />
Perchè allora, non eseguire un bel clistere? <br />
<br />
In questi giorni mi è arrivato il nuovo kit e ho proprio voglia di usarlo. Quale occasione migliore?<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1609688_238606286318921_1612504025_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1609688_238606286318921_1612504025_n.jpg" /></a></div><br />
copyright Lara BianchiRoccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1160253065514294812.post-69060290281657913492013-11-09T12:29:00.001+01:002015-01-22T18:27:47.349+01:00Contratto di schiavitùContratto di schiavitù<br />
Dichiarazione Consensuale<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1465172_217731151739768_834809095_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1465172_217731151739768_834809095_n.jpg" /></a></div><br />
io ....., libera da ogni condizionamento e in piena volontà, desidero dichiarare e testimoniare essere frutto del mio consenso e volontà, per quanto superficialmente possa apparire ad altri come conseguenza di una forzatura o abuso, la relazione con __________________________________<br />
Dichiaro inoltre che, sin dall'inizio, sono stata pienamente conscia della natura di sottomissione della relazione e di averla espressamente desiderata con volontà e chiara, non ambigua espressione di desiderio e consenso, nonostante quanto possa apparire in superficie. Desidero fortemente essere soggiogata. E' mio pieno desiderio essere parte di una relazione che sia sostanzialmente diseguale nella suddivisione dei compiti e del potere. io sola ho deciso di vivere in questo modo. Il mio unico desiderio è non avere il controllo di me stessa e sentirmi posseduta e priva di aiuto. Questa è una scelta e affermo essere mio diritto scegliere questo stile di sottomissione e soggiogo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1463009_217731775073039_1514123056_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1463009_217731775073039_1514123056_n.jpg" /></a></div><br />
E' mio intento creare un irrevocabile trasferimento di potere e autorità di me stessa alla mia Superiore. E' mio desiderio che questo documento sia interpretato come strumento di trasferimento di detto potere e autorità al di fuori di me, verso Lei/Lui. La/Lo imploro ferventemente per costringermi, dominarmi controllarmi e addestrarmi per la Sua totale soddisfazione personale e, se necessario, usare la forza per obbligarmi all'obbedienza.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1458550_217731958406354_966440456_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1458550_217731958406354_966440456_n.jpg" /></a></div><br />
Desidero con entusiasmo, e senza limiti di consenso, qualunque forme di contatto fisico nella relazione. Questo consenso si estende anche ad ogni qual volta io non sia "dell'umore" o addirittura ribelle e combattiva. Quando raggiungero' l'obiettivo di essere costretta e dominata, potro' ben urlare, rantolare e lamentarmi delle mie amate costrizioni, ma per certo sarà quando saro' maggiormente soddisfatta. Dichiaro esplicitamente che quando pronuciero' le parole "no" o "basta" vorro' in effetti che i miei tormenti continuino. Questa vuol essere la prova che è stato speso un precedente consenso e che nulla mi vanga fatto da Lei/Lui sia o debba apparire un abuso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/960043_217732455072971_2143711300_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/960043_217732455072971_2143711300_n.jpg" /></a></div><br />
In qualità di addestratrice concedo alla mia Padrona, pieno permesso di punirmi fisicamente e mentalmente come Ella ritenga più adatto. E' mio desiderio che Ella modifichi il mio comportamento e mi costringa ad essere conforme alla Sua definizione di buon comportamento. Accetto il fatto che debba di volta in volta essere necessario legarmi e limitarmi.<br />
<br />
Questo consenso è valido nel periodo:<br />
<br />
1:___ Da: data: _______________ora: ________ A: data: ________________ ora: ________<br />
<br />
o<br />
<br />
2:___Per sempre<br />
<br />
<br />
<br />
Contratto di schiavitù<br />
Tra:<br />
<br />
Padrona/Padrone________________________<br />
<br />
e _____________________ {schiava)<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
io,...., d'ora in poi riferita come schiava, mi sottometto, di mia propria volontà, alla Padrona/al Padrone________________ e accetto i seguenti termini e condizioni come definiti nel presente contratto di schiavitù. <br />
<br />
<br />
comprendo pienamente che, per la durata del contratto, io sono una schiava di proprietà della Padrona/del Padrone e dichiaro di essere del tutto conscia delle possibili conseguenze di questa situazione<br />
accetto la completa e immediata obbedienza a qualunque comando datomi dalla Padrona.<br />
accetto e mai rifiutero' alcuna costrizione( es.:tipo, luogo, durata, mezzi, ecc..). Inoltre, comprendo che il termine "mezzo di costrizione" include qualunque cosa la Padrona/il Padrone, a Sua discrezione, voglia intendere come tale.<br />
accetto e mi sottometto a qualunque punizione o disciplina che la Padrona ritenga adatta. Cio' puo' includere, senza esserne limite: frustate, costrizioni prolungate, essere costretta a dormire per terra incatenata o legata, l'assegnazione e lo svolgimenti di compiti punitivi e umiliazioni. io comprendo che mi è concesso di implorare la libertà dalle costrizioni, o un trattamento pietoso, mentre vengo punita o istruita ma la mia libertà e/o trattamento è SEMPRE a discrezaione dellla Padrona senza condizionamenti delle mie suppliche.<br />
accetto di indossare qualunque articolo o indumento o strumento di costrizione in ogni momento la Padrona/il Padrone lo ritenga adatto.<br />
aaccetto di presentarmi con aspetto rispettoso e pulito, depilata se richiesto dalla Padrona/dal Padrone.<br />
accetto di adeguarmi ai seguenti comportamenti:<br />
non mi siedero', sdraiero' o usero' l'arredamento senza il permesso della Padrona/del Padrone.<br />
non andro' in bagno senza il permesso della Padrona/del Padrone.<br />
mi manterro' scrupolosamente pulita in ogni momento.<br />
non mangero' o berro' senza il permesso della Padrona/del Padrone.<br />
non imbarazzero' MAI la Padrona/ilPadrone.<br />
i miei modi e toni saranno sempre quelli di una schiava.<br />
non mi porro' in modo difensivo o titubante quando la Padrona/il Padrone si rivolgerà a me.<br />
non interrompero' mai la Padrona quando parla.<br />
non tocchero' me stessa o altri in presenza della Padrona/del Padrone, senza averne avuto permesso.<br />
serviro' sempre la Padrona stando inginocchiata e occhi bassi, fino a volontà opposta della Padrona.<br />
informero' la Padrona se contradiro' una di queste regole.<br />
accetto di mostrare le seguenti attitudini e attributi di schiavitù in ogni momento:<br />
umiltà<br />
sottomissione<br />
obbedienza<br />
desiderio di obbedire<br />
velocità di esecuzione degli ordini<br />
competenza nell'esecuzione degli ordini<br />
successo nell'esecuzione degli ordini<br />
servilità<br />
<br />
<br />
senza ulteriore consenso della schiava, la Padrona/il Padrone è autorizzata a trattenere o liberare, negare o garantire qualunque cosa alla schiava.<br />
io comprendo che, in qualità di schiava, non ho nessun diritto di revoca e che la disobbedienza in ogni forma condurrà a dolorose punizioni fisiche o mentali e che, l'uso della parola di sicurezza interromperà l'intero contratto. Inoltre io libero la Padrona/il Padrone da ogni presente passata o futura responsabilità legata o risultata dal presente contratto.<br />
io quindi accetto, apponendo la mia firma, questo Contratto di Schiavitù e mi concedo liberamente e totalmente alla Padrona/il Padrone nelle seguenti date.<br />
<br />
1:___ Da: data: _______________ora: ________ A: data: ________________ ora: ________<br />
<br />
o<br />
<br />
2:___Per sempre<br />
<br />
----------------------------------------------------------------------------<br />
<br />
Con la sua firma, la schiava conferma che ha letto, compreso, e accettato le regole del Contratto.<br />
<br />
numero della schiava o nome di schiavitù (assegnato all'accettazione) <br />
_______________________________________________, data _______________<br />
<br />
<br />
<br />
Per ricevuta alla schiava nominata _______________________<br />
la Padrona/il Padrone ___________________________ Data:_____________________<br />
<br />
----------------------------------------------------------------------------<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1463456_217732671739616_500974638_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1463456_217732671739616_500974638_n.jpg" /></a></div><br />
Roccia dell'Acquaviva (Lara Bianchi)http://www.blogger.com/profile/07550386248095782887noreply@blogger.com0