domenica 12 gennaio 2014

Offerta agli amici


E'stata brava. Ha sopportato tre clisteri, uno dopo l'altro per un totale di sei litri. Ha superato se stessa ed è stata dura per lei. Completamente bloccata al letto, non ha perso una goccia. Gli ho posizionato un blug anale per tapparla ed è stato delizioso assistere ai suoi spasmi e sentire i suoi mugolii.La sua pancia gonfia mi ha eccitato terribilmente e mi ha ricordato quando era gravida. Allora però non conoscevo ancora le delizie del bdsm e le emozioni che può trasmettere.


Ho giocato con il suo corpo fra un clistere e l'altro. La mano è entrata ancora più agevolmente e la sua eccitazione era al massimo. Il potere che provo in quei momenti, sentendola tutta mi fa sentire in un modo indescrivibile. La vorrei spaccare, possederla ancora di più, costretta,in mio potere. Ha ricevuto ordini per mantenersi allenata e sa che non ammetto trovarla sporca o non allenata.


Quando l'ho slegata per farla evacuare, ho continuato a tormentarla. Le ho legato le braccia sopra alla testa fissandole allo sciacquone dell'acqua mettendola in tensione. le gambe bloccate alla tazza del water e le ho levato il bavaglio. A quel punto si è messa a piangere per gli spasmi e si è resa disponibile al sesso orale di sua spontanea volontà, quasi come un gesto per chiedere pietà. Lei non ama farlo. E' stato sublime il modo con il quale lo ha preso, come con maestria si è impossessata del mio sesso. Devo farle i clisteri più spesso.


L'ho fatta preparare per l'arrivo degli amici che ha ricevuto camminando a quattro zampe; una corta catena alle caviglie collegata ai polsi, il tutto bloccato al collare alto così da sembrare una cagna di razza. Ha protestato quando le ho infilato la 'coda' visto che il suo di dietro era un pò provato dal trattamento subito. Il suo corpo segnato dal cane e dalla frusta è un dipinto di gran autore.


La cena si sta svolgendo in allegria, lei in ginocchio, in silenzio a capo chino, le braccia bloccate dalla barra. A un mio ordine è presa e posizionata sul tavolo, legata.



Un piatto davanti a lei con l'obbligo di mangiare tutto, fino all'ultima briciola. Adoro dare i miei avanzi alla slave. Lei è fissata con l'igiene e questa è una pratica che la indispone. Chiaramente mi avvicino e le passo direttamente in bocca il mio cibo; cerca di sputare ma le tengo le mandibole strette. Ripeto l'operazione varie volte poi con un imbuto, la faccio bere con divieto a urinare. Le sculacciate si susseguono in ogni parte del suo corpo già dolorante. I capezzoli vengono tirati, idem i capelli, mani in ogni dove e lei ha la faccia stupita ma gli umori colano fra le sue gambe.E' tutta un tremito,l'adrenalina è alle stelle. Verrà ulteriormente punita per questo.


Ora deve fare gli onori di casa. Viene slegata e offre lo spumante agli ospiti ma la serata è appena iniziata. Questo è solo un anticipo di quello che arriverà
dopo: il momento di offrire il dolce.

copyright Lara Bianchi




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